Bullismo
Buongiorno, spero di non aver sbagliato specialità. Vorrei chiedere un consiglio riguardo una situazione un po' spiacevole che mia figlia, di nove anni, sta vivendo a scuola ormai da più di un mese.
Nel mese di Novembre ci si è presentata l'occasione di far partecipare la bambina ad un corso di canto presso l'oratorio del nostro paese. La maestra è una ragazza di 27 anni, molto preparata e quindi abbiamo accettato. Mia figlia è stata messa in coppia con una bambina con cui, tra le altre cose, va anche a scuola e noi genitori abbiamo firmato una sorta di regolamento con cui ci impegnavamo a rispettare vari punti, tra questi c'era la richiesta di non assistere alle lezioni, principalmente per non mettere in imbarazzo i bambini. Qui comincia il problema;la mamma dall'altra bambina non ha accettato la cosa e, facendo finta di nulla, ha assistito a due lezioni, mentre io e mio marito siamo rimasti fuori. Dopo queste due lezioni mia figlia si confida con me, mi racconta che prova vergogna ad essere costantemente osservata da questa persona, che quando deve fare le boccacce per imparare i vocalizzi prova disagio ad essere fissata. Mio marito ha quindi parlato con la maestra proponendo da subito un cambio di orario, ma la maestra ha preferito provare prima a parlare con la mamma in questione. Alla lezione successiva le viene chiesto di restare fuori per non creare disagio. Apriti cielo, appena ci ha visti in oratorio ci ha assaliti con minacce, ultimatum è passata poi agli insulti personali prendendosela con me, mio fratello(assente in quel momento e che conosce solo di vista) asserendo che cresco male mia figlia, urlandomi che mia figlia ha problemi. Lei non conosce minimamente il modo in cui cresciamo nostra figlia. Ha tentato di continuare anche davanti alla maestra di canto che l'ha però bloccata. A mala pena conosce il mio nome e ha fatto tutto questo. Dal giorno successivo si è creato un gruppo di madri che nel cortile della scuola, quando c'è lei, mi addita, sparla di me pur non conoscendomi ecc... poco importa, non mi meraviglio affatto. Il problema è con mia figlia però, perché la bambina della "signora" di cui sopra e la figlia di un'altra mamma intelligente, da quel giorno, in coppia, bullizzano mia figlia e la escludono tant'è che dovevano inviarci dei compiti su richiesta del maestro di religione, ma hanno fatto finta di nulla. La bambina mi ha chiesto di parlarne alla maestra. Che devo fare? Vado dalla maestra e tralascio il motivo scatenante o racconto tutto? Non vorrei dare vita a una situazione peggiore, ma la cosa non va davvero più.
Sono un po' in crisi. Grazie.
Nel mese di Novembre ci si è presentata l'occasione di far partecipare la bambina ad un corso di canto presso l'oratorio del nostro paese. La maestra è una ragazza di 27 anni, molto preparata e quindi abbiamo accettato. Mia figlia è stata messa in coppia con una bambina con cui, tra le altre cose, va anche a scuola e noi genitori abbiamo firmato una sorta di regolamento con cui ci impegnavamo a rispettare vari punti, tra questi c'era la richiesta di non assistere alle lezioni, principalmente per non mettere in imbarazzo i bambini. Qui comincia il problema;la mamma dall'altra bambina non ha accettato la cosa e, facendo finta di nulla, ha assistito a due lezioni, mentre io e mio marito siamo rimasti fuori. Dopo queste due lezioni mia figlia si confida con me, mi racconta che prova vergogna ad essere costantemente osservata da questa persona, che quando deve fare le boccacce per imparare i vocalizzi prova disagio ad essere fissata. Mio marito ha quindi parlato con la maestra proponendo da subito un cambio di orario, ma la maestra ha preferito provare prima a parlare con la mamma in questione. Alla lezione successiva le viene chiesto di restare fuori per non creare disagio. Apriti cielo, appena ci ha visti in oratorio ci ha assaliti con minacce, ultimatum è passata poi agli insulti personali prendendosela con me, mio fratello(assente in quel momento e che conosce solo di vista) asserendo che cresco male mia figlia, urlandomi che mia figlia ha problemi. Lei non conosce minimamente il modo in cui cresciamo nostra figlia. Ha tentato di continuare anche davanti alla maestra di canto che l'ha però bloccata. A mala pena conosce il mio nome e ha fatto tutto questo. Dal giorno successivo si è creato un gruppo di madri che nel cortile della scuola, quando c'è lei, mi addita, sparla di me pur non conoscendomi ecc... poco importa, non mi meraviglio affatto. Il problema è con mia figlia però, perché la bambina della "signora" di cui sopra e la figlia di un'altra mamma intelligente, da quel giorno, in coppia, bullizzano mia figlia e la escludono tant'è che dovevano inviarci dei compiti su richiesta del maestro di religione, ma hanno fatto finta di nulla. La bambina mi ha chiesto di parlarne alla maestra. Che devo fare? Vado dalla maestra e tralascio il motivo scatenante o racconto tutto? Non vorrei dare vita a una situazione peggiore, ma la cosa non va davvero più.
Sono un po' in crisi. Grazie.
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In effetti pare che il problema sia stato creato dall' insegnante di canto. Non sappiamo che cosa abbia riferito a questa mamma ma tenterei di capire prima che cosa è successo dall' insegnante.
Successivamente la cosa migliore sarebbe la gestione della situazione con un confronto pacifico.
Cordiali saluti,
Successivamente la cosa migliore sarebbe la gestione della situazione con un confronto pacifico.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Buongiorno dottoressa, la ringrazio per aver risposto.
Non credo che la maestra di canto possa aver usato termini poco consoni o abbia ingigantito le cose (ma mi informerò comunque). Erano presenti entrambe le bambine ed è stato semplicemente proposto di non partecipare alla lezione, per non creare disagio, o di separare le due lezioni. A parti inverse non avrei nemmeno immaginato di reagire così, avrei fatto un passo indietro o avrei accettato di fare lezione singolarmente. L'insegnante di canto è una ragazza molto educata che pur di continuare le lezioni con alcune bambine, le cui famiglie non potevano più pagare l'intera retta mensile, ha accettato di dimezzare il costo del corso, è molto disponibile e non credo abbia creato lei il malumore. Sicuramente anche lei non credeva si sarebbe creato tutto questo, in fondo la richiesta non è stata assurda e c'era comunque la soluzione nel caso la signora avesse voluto continuare ad assistere(dividere le lezioni). Purtroppo non sono persone con cui parlare civilmente e la reazione spropositata che hanno avuto lo dimostra, il fatto che le figlie stiano bullizzando la bambina significa che sentono i genitori parlare, che vengono rese partecipi di cose che non dovrebbero riguardarle. Inoltre, nonostante la richiesta dell'insegnante, non ci hanno inviato file importanti per le lezioni successive. Magari esagero, ma le reputo cose un po' gravi.
In oratorio, comunque, non succede nulla, tutti fanno lezione tranquillamente, il problema si pone a scuola. Parlare con gli insegnanti della scuola, apertamente e raccontando cosa è accaduto potrebbe servire? Non so davvero se parlarne a scuola e in che termini. Grazie ancora e mi scusi se ho frainteso la sua risposta.
Non credo che la maestra di canto possa aver usato termini poco consoni o abbia ingigantito le cose (ma mi informerò comunque). Erano presenti entrambe le bambine ed è stato semplicemente proposto di non partecipare alla lezione, per non creare disagio, o di separare le due lezioni. A parti inverse non avrei nemmeno immaginato di reagire così, avrei fatto un passo indietro o avrei accettato di fare lezione singolarmente. L'insegnante di canto è una ragazza molto educata che pur di continuare le lezioni con alcune bambine, le cui famiglie non potevano più pagare l'intera retta mensile, ha accettato di dimezzare il costo del corso, è molto disponibile e non credo abbia creato lei il malumore. Sicuramente anche lei non credeva si sarebbe creato tutto questo, in fondo la richiesta non è stata assurda e c'era comunque la soluzione nel caso la signora avesse voluto continuare ad assistere(dividere le lezioni). Purtroppo non sono persone con cui parlare civilmente e la reazione spropositata che hanno avuto lo dimostra, il fatto che le figlie stiano bullizzando la bambina significa che sentono i genitori parlare, che vengono rese partecipi di cose che non dovrebbero riguardarle. Inoltre, nonostante la richiesta dell'insegnante, non ci hanno inviato file importanti per le lezioni successive. Magari esagero, ma le reputo cose un po' gravi.
In oratorio, comunque, non succede nulla, tutti fanno lezione tranquillamente, il problema si pone a scuola. Parlare con gli insegnanti della scuola, apertamente e raccontando cosa è accaduto potrebbe servire? Non so davvero se parlarne a scuola e in che termini. Grazie ancora e mi scusi se ho frainteso la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 982 visite dal 12/02/2019.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).