Erezioni che mi confondono
Ho 60 anni e ho sposato mia moglie a 20 perché ci siamo follemente innamorato e non abbiamo mai smesso.
Abbiamo avuto tre figli, due gemelli maschi e una figlia. Tutti hanno una loro famiglia e ci hanno regalato splendidi nipoti.
Sono felice, sereno e appagato, dico sempre di avere una vita da privilegiato.
Da qualche mese mi succede che mi sveglio in piena notte, con una erezione che mi riporta indietro di 20 anni e con tanta eccitazione e voglia di farlo. Le prime volte ho svegliato mia moglie, è stata una cosa insolita e piacevole ed è andato tutto bene. Con il passare del tempo mia moglie si è un po' spazientita perché mi succede sempre tra le quattro e le cinque e capisco che sia in pieno sonno. Se non posso farlo con lei mi succede che mi devo alzare e masturbarmi.
Di per sé, alla mia età potrebbe essere anche una bella notizia, ma provo a spiegare perché mi confonde.
Con mia moglie abbiamo sempre avuto un'ottima intesa in tutti i campi e anche con il sesso. Negli ultimi anni ho cominciato ad avere qualche battuta di arresto.
Intanto lo facciamo di meno e la durata del rapporto si è molto ridotta.
Le erezioni sono un po' più deboli e solo raramente mi è capitato di non riuscire ad averla sufficiente per fare il rapporto.
Non mi sono preoccupato più di tanto perché confrontandomi con i miei amici coetanei sono tra quelli messi meglio.
Quando sono cominciate queste erezioni notturne ho pensato a una ripresa inaspettata della mia attività, che, almeno inizialmente, ha fatto piacere anche a mia moglie.
La confusione nasce nel momento in cui, con mia moglie ci siamo accorti che queste erezioni vengono solo di notte e, senza che io le provochi volontariamente. Se invece decidiamo di fare sesso durante il giorno o anche la sera riusciamo ad avere il rapporto, ma niente di paragonabile alla notte.
Noi avevamo accettato serenamente un calo fisiologico delle prestazioni, che, tra l'altro, non ci ha mai impedito di godere di piacevolissimi momenti di intimità.
Ho sempre pensato che il mio fisico si fosse affaticato per l'età e per qualche chilo in più e per questo perdesse qualche colpo. Ora invece il quadro è molto diverso. Il mio fisico riesce ancora a fare prestazioni di livello, ma non se decido di farlo con mia moglie.
Questo mi preoccupa molto di più e mi confonde.
È una questione psicologica, mia, sua, nostra?
Io sono ancora molto attratto da mia moglie e mi ferisce non riuscire ad eccitarmi così se mi stimola lei e riuscire a farlo durante la notte senza di lei. Anche lei non sta prendendo bene questa situazione.
A volte ci penso e mi sembra paradossale: sto avendo problemi con mia moglie perché a 60 anni mi sono tornate erezioni che avevo a 40, ma in realtà è che non riesco ad averle così se mi stimola lei.
Che cosa posso fare? Non riesco a capire. Abbiamo provato a parlarne tra noi, ma non so come spiegare.
Temo di farla soffrire e mi dispiace. Sono arrivato al punto che quando la notte mi succede, cerco di sfogarmi di nascosto.
Abbiamo avuto tre figli, due gemelli maschi e una figlia. Tutti hanno una loro famiglia e ci hanno regalato splendidi nipoti.
Sono felice, sereno e appagato, dico sempre di avere una vita da privilegiato.
Da qualche mese mi succede che mi sveglio in piena notte, con una erezione che mi riporta indietro di 20 anni e con tanta eccitazione e voglia di farlo. Le prime volte ho svegliato mia moglie, è stata una cosa insolita e piacevole ed è andato tutto bene. Con il passare del tempo mia moglie si è un po' spazientita perché mi succede sempre tra le quattro e le cinque e capisco che sia in pieno sonno. Se non posso farlo con lei mi succede che mi devo alzare e masturbarmi.
Di per sé, alla mia età potrebbe essere anche una bella notizia, ma provo a spiegare perché mi confonde.
Con mia moglie abbiamo sempre avuto un'ottima intesa in tutti i campi e anche con il sesso. Negli ultimi anni ho cominciato ad avere qualche battuta di arresto.
Intanto lo facciamo di meno e la durata del rapporto si è molto ridotta.
Le erezioni sono un po' più deboli e solo raramente mi è capitato di non riuscire ad averla sufficiente per fare il rapporto.
Non mi sono preoccupato più di tanto perché confrontandomi con i miei amici coetanei sono tra quelli messi meglio.
Quando sono cominciate queste erezioni notturne ho pensato a una ripresa inaspettata della mia attività, che, almeno inizialmente, ha fatto piacere anche a mia moglie.
La confusione nasce nel momento in cui, con mia moglie ci siamo accorti che queste erezioni vengono solo di notte e, senza che io le provochi volontariamente. Se invece decidiamo di fare sesso durante il giorno o anche la sera riusciamo ad avere il rapporto, ma niente di paragonabile alla notte.
Noi avevamo accettato serenamente un calo fisiologico delle prestazioni, che, tra l'altro, non ci ha mai impedito di godere di piacevolissimi momenti di intimità.
Ho sempre pensato che il mio fisico si fosse affaticato per l'età e per qualche chilo in più e per questo perdesse qualche colpo. Ora invece il quadro è molto diverso. Il mio fisico riesce ancora a fare prestazioni di livello, ma non se decido di farlo con mia moglie.
Questo mi preoccupa molto di più e mi confonde.
È una questione psicologica, mia, sua, nostra?
Io sono ancora molto attratto da mia moglie e mi ferisce non riuscire ad eccitarmi così se mi stimola lei e riuscire a farlo durante la notte senza di lei. Anche lei non sta prendendo bene questa situazione.
A volte ci penso e mi sembra paradossale: sto avendo problemi con mia moglie perché a 60 anni mi sono tornate erezioni che avevo a 40, ma in realtà è che non riesco ad averle così se mi stimola lei.
Che cosa posso fare? Non riesco a capire. Abbiamo provato a parlarne tra noi, ma non so come spiegare.
Temo di farla soffrire e mi dispiace. Sono arrivato al punto che quando la notte mi succede, cerco di sfogarmi di nascosto.
[#1]
Gentile utente,
il consulto presenta tre aspetti:
1. l'erezione è migliore quando è spontanea anziché provocata
2. presenta un carattere di "urgenza" di soddisfacimento
3. se non è disponibile la partner, l'autoerotismo provvede egregiamente.
1. Questo farebbe pensare che la Vostra sessualità attuale - sia pure appagante -
sia divenuta un po’ abitudinaria: sempre lo stesso luogo, lo stesso giorno della settimana, ecc. ; "lo facciamo di meno e la durata del rapporto si è molto ridotta.
Può darsi che - Lei dormiente - la creatività si prenda la rivincita.
2. Come mai questa urgenza nel "risolvere" subito la carica erotica,
anche di nascosto dalla moglie, con la possibilità di innescare un conflitto?
Da dove proviene l'impossibilità di attendere un'ora mattutina?
3. La masturbazione funziona sempre,
ma è da considerare se è funzionale nel complesso delle circostante di quella specifica situazione o fase di vita.
Dott. Brunialti
il consulto presenta tre aspetti:
1. l'erezione è migliore quando è spontanea anziché provocata
2. presenta un carattere di "urgenza" di soddisfacimento
3. se non è disponibile la partner, l'autoerotismo provvede egregiamente.
1. Questo farebbe pensare che la Vostra sessualità attuale - sia pure appagante -
sia divenuta un po’ abitudinaria: sempre lo stesso luogo, lo stesso giorno della settimana, ecc. ; "lo facciamo di meno e la durata del rapporto si è molto ridotta.
Può darsi che - Lei dormiente - la creatività si prenda la rivincita.
2. Come mai questa urgenza nel "risolvere" subito la carica erotica,
anche di nascosto dalla moglie, con la possibilità di innescare un conflitto?
Da dove proviene l'impossibilità di attendere un'ora mattutina?
3. La masturbazione funziona sempre,
ma è da considerare se è funzionale nel complesso delle circostante di quella specifica situazione o fase di vita.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Grazie dottoressa per essersi interessata al mio consulto.
Provo a rispondere alle sue osservazioni.
1. Sono solo 40 anni di matrimonio...è probabile che ci sia un po' di abitudine. Stesso posto sempre, almeno il giorno lo cambiamo ma non molto di più...a me non dispiace quello che abbiamo, tuttavia...
Crede che provando a introdurre novità potrebbe cambiare qualcosa?
2. La carica erotica in qualche modo arriva fino a mattina, ma l'erezione proprio no, visto che compare intorno alle quattro di notte. Se al mattino subito appena lei si sveglia provo a provocarla non è più la stessa cosa, purtroppo. Il fatto di farlo di nascosto è per non farle dispiacere. L'ho svegliata un po' di volte nel cuore della notte, ma poi si è stancata. Io credo non solo perché vuole dormire ma anche perché se prova a stmolarmi lei i risultati non sono gli stessi e questo le dispiace.
In questo punto 2 non mi è chiaro come potrei provare ad agire. Che cosa mi suggerisce?
3. In questo caso la masturbazione è proprio una necessità perché ho proprio bisogno di sfogare l'erezione che mi sveglia nel cuore della notte, mi sento proprio eccitato.
Mi suggerisce di rinunciare? Perché?
Mi sembra di capire che forse qualcosa posso provare a fare. È così? Ho capito bene?
Grazie
Provo a rispondere alle sue osservazioni.
1. Sono solo 40 anni di matrimonio...è probabile che ci sia un po' di abitudine. Stesso posto sempre, almeno il giorno lo cambiamo ma non molto di più...a me non dispiace quello che abbiamo, tuttavia...
Crede che provando a introdurre novità potrebbe cambiare qualcosa?
2. La carica erotica in qualche modo arriva fino a mattina, ma l'erezione proprio no, visto che compare intorno alle quattro di notte. Se al mattino subito appena lei si sveglia provo a provocarla non è più la stessa cosa, purtroppo. Il fatto di farlo di nascosto è per non farle dispiacere. L'ho svegliata un po' di volte nel cuore della notte, ma poi si è stancata. Io credo non solo perché vuole dormire ma anche perché se prova a stmolarmi lei i risultati non sono gli stessi e questo le dispiace.
In questo punto 2 non mi è chiaro come potrei provare ad agire. Che cosa mi suggerisce?
3. In questo caso la masturbazione è proprio una necessità perché ho proprio bisogno di sfogare l'erezione che mi sveglia nel cuore della notte, mi sento proprio eccitato.
Mi suggerisce di rinunciare? Perché?
Mi sembra di capire che forse qualcosa posso provare a fare. È così? Ho capito bene?
Grazie
[#3]
Gentile utente,
qui siamo online
e il nostro parere serve per un primo orientamento all'utente,
ma non sostituisce un consulto di persona presso uno Psicologo Psicoterapeuta.
Sento però di aggiungere due cose.
Riguardo ad 1. potete provare vie di maggiore creatività.
Riguardo a 2. e 3. occorre fare attenzione a non confondere e mescolare
. ambiti personali e
. di coppia
della sessualità.
Considerato che la coppia resiste bene da 40 anni,
non mettetela a rischio,
consultate di persona.
Dott. Brunialti
qui siamo online
e il nostro parere serve per un primo orientamento all'utente,
ma non sostituisce un consulto di persona presso uno Psicologo Psicoterapeuta.
Sento però di aggiungere due cose.
Riguardo ad 1. potete provare vie di maggiore creatività.
Riguardo a 2. e 3. occorre fare attenzione a non confondere e mescolare
. ambiti personali e
. di coppia
della sessualità.
Considerato che la coppia resiste bene da 40 anni,
non mettetela a rischio,
consultate di persona.
Dott. Brunialti
[#4]
Ex utente
Grazie dottoressa per le sue parole.
Oggi ho voluto provare a fare qualcosa di creativo. Siccome sono uno chef ho voluto usare il cibo e ho provato a sedurre mia moglie mentre cucinavo. La mia erezione non è stata migliore del solito, ma ci siamo molto divertiti, lo rifarò sicuramente e magari si rivedrà qualche effetto.
La ringrazio per la premura che ha usato nel sottolineare di non fare cose azzardate per non mettere a rischio un equilibrio tanto felice.
Magari potrei fare di più ma penso di avere già moltissimo.
Farò tutto quello che posso per renderla felice, ma ancora di più per non farla soffrire mai.
Oggi ho voluto provare a fare qualcosa di creativo. Siccome sono uno chef ho voluto usare il cibo e ho provato a sedurre mia moglie mentre cucinavo. La mia erezione non è stata migliore del solito, ma ci siamo molto divertiti, lo rifarò sicuramente e magari si rivedrà qualche effetto.
La ringrazio per la premura che ha usato nel sottolineare di non fare cose azzardate per non mettere a rischio un equilibrio tanto felice.
Magari potrei fare di più ma penso di avere già moltissimo.
Farò tutto quello che posso per renderla felice, ma ancora di più per non farla soffrire mai.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 10/02/2019.
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