Aiutatemi a capire, e ad accettare

buonasera dottori,
vi scrivo perche' sono in un momento molto critico della mia vita, e magari una parola vostra , un vostro chiarimento puo' aiutarmi.
vi spiego la mia situazione ho da qualche mese chiuso la relazione con la mia convivente , nonostante l'ho lasciata io soffro veramente tanto, tanto da sembrare io quello lasciato , il tutto e' nato per una mia ansia o angoscia , o paura non so neanche io cosa.
abbiamo provato piu' e piu' volte a ritornare assieme ma dopo qualche settimana di benessere , proprio quando tutto sembrava ritornare come prima , ecco che si ripresenta lo stesso sintomo e tronco la storia, ( questa ansia , angoscia mi trasforma, non riesco a comandare i miei pensieri , entro in una sorte di malessere che mi incatena)
il mio psicoterapeuta mi dice che io non amo questa donna , ma io voglio convincermi del contrario percio' nasce questa ansia.
allora mi domando ma perche' se e' cosi' sto cosi male , mi manca se la vedo soffro tantissimo ( dopo l'ultima separazione non vuole piu' saperne di me giustamente)
il dottore dice che io ho un bisogno di lei perche' non so stare da solo, ( questo e' vero non so stare da solo )
il punto e' che non riesco piu' a vivere tranquillo, la penso sempre, mi manca , mi manca tutto querllo che mi dava e che mi ha dato non riesco a vedermi senza di lei , credetemi io vorrei stare tutta la vita con lei , fare famiglia con lei, ma la mia ansia, angoscia , non so neanche cosa sia e' piu' forte di me sembra che non sia io a decidere della mia vita ma un'altra entita'.
voi cosa ne pensate .
grazie mille a tutti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

io ovviamente non so dirLe se Lei ama o meno questa donna; soltanto Lei può saperlo. E' anche possibile, ma è un'ipotesi che sto facendo qui, che Lei abbia un disturbo d'ansia che La porta a dubitare e che stia mettendo in dubbio anche la Sua relazione con questa donna.

A questo punto la psicoterapia deve lavorare sull'ansia e sul disagio che Le reca.

Che tipo di terapia sta facendo? Da quanto tempo? Con quali obiettivi terapeutici?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buongiorno grazie per la risposta ma in merito alla sua domanda.
Che tipo di terapia sta facendo? Da quanto tempo? Con quali obiettivi terapeutici?
Non saprei proprio risponderla
[#3]
Utente
Utente
In oltre, esiste un problema d'ansia che sconvolge tutti i pensieri, nel senso che quando mi viene
questa ansia non riesco più a gestire i miei pensieri e.come.un chiodo fisso nella.mente che provoca un forte malessere, ma.non è che quando mi viene io penso a qualcosa in.particolare , mi viene improvvisamente di.punto un bianco.
Che strano fenomeno è mai questo , non posso essere libero di stare con una donna perché questa ansia mi comanda.