Doc da relazione o forse

Mi chiamo Alexandra e ultimamente mi sta succedendo una cosa nuova per la mia mente. Comincio col dire che sono fidanzata da quasi tre anni con un ragazzo che penso sia quello giusto,nonostante a volte non riuscisse a darmi cosa volevo, ma non mi sono mai fissata su ciò, perché so che col tempo ognuno può imparare cosa vuole l'altro. Ad agosto dell'anno scorso è però successo che mi ero stancata del fatto che non riuscisse ad essere serio a letto, ed ero andata su un sito di incontri dove ho parlato con un ragazzo per solo due o tre giorni, pensando di essermi imnamorata. Poi avevo chiuso perché sapevo che fosse sbagliato, ma l'avevo cercato una voola al cellulare per sapere come stesse e mi aveva liquidata. Inutile dire che non l'avevo detto al mio ragazzo,ma da allora avevo capito cosa mi mancava: il desiderio sessuale. Lo feci capire al mio ragazzo, il quale comprese subito e migliorò. Il mese scorso però un senso di colpa mai sentito mi si buttò sul cuore, e confessai. Nonostante però la paura che mi lasciasse, una paura diversa da quella che proverebbe chiunque in una situazione del genere, perché io sono straniera e ho lasciato tutto per stare con lui: i miei fratelli che mi hanno cresciuta, la famiglia, la scuola,(vivo qui con mia madre); lasciarsi perciò avrebbe comportato gravi conseguenze. Ma ciò non è successo, era arrabbiato all'inizio ma mi ha perdonata. Da allora però sento come se dovessi confessargli tutto ciò che penso e che poi mi convinco che lui debba sapere, tanto che sono arrivata a confessare anche cose di molti anni fa o il fatto che ho pensato che qualcuno si mostra carino (cosa umana l'attrazione). Poi però cominciai a chiedermi molte piu cose, come per esempio: e se non fosse quello giusto? E se il fatto che sia il mio primo amore formi una gabbia nella quale mi sentirò sempre chiusa? e se non riuscirà mai a darmi cosa voglio? E se avrò fatto tutti questi sacrifici per lui con nessun scopo perché ci lasceremo?
Ho pensato anche che io non posso stare con qualcuno che per esempio si mangia le unghie, cosa che lui fa e che non mi è mai importato: mi sono innamorata di lui non delle sue unghie. Oppure a volte penso sia brutto e invece altre volte penso sia la persona piu bella del mondo. Gli ho parlato di tutto ciò che penso e ovviamente ha detto che non devo dipendere da qualcosa che non esiste, ha ragione lo so. Il fatto è che ORMAI NEMMENO I PENSIERI ESISTONO PIÙ: quando sono tranquilla e felice e penso 'non c'ho pensato' poi penso siccome ora sto bene cerco di non pensarci, ma di conseguenza lo faccio di più. Ma il fatto è proprio che non penso a qualcosa di preciso, ma al pensiero stesso. Sembra un paradosso! Ho anche pensato di essere triste per attenzioni, dato che lho fatto piu volte in passato, e sento che qualche volta mi mostro triste per questo problema per ricevere attenzioni da lui.
Ora, io non so se sia doc da relazione o se io mi sia convinta di avere questo disturbo.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Alexandra,

non possiamo fare diagnosi on line perchè vietato dalla Legge e dalle Linee Guida di questo sito, ma possiamo provare a capire insieme che cosa può essere accaduto tra voi come coppia, fermo restando che un suggerimento che potrei dare è che non è necessario raccontare agli altri proprio tutti i pensieri che ci passano per la testa.

Un pensiero è solo un pensiero; tutti noi ne facciamo, ma probabilmente attribuiamo un peso minore (o nullo) rispetto a quanto non fai tu. Mi sembri preoccupata per tutti i pensieri che possono attraversarti la mente. E' davvero così?

Che cosa è successo col tutto ragazzo? Perchè dici che non era serio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Sono d'accordo col fatto della diagnosi perché non sono nemmeno sicura di avere davvero questo disturbo o se mi sono solamente autoconvinta di averlo, una cosa ben diversa dalla prima. Per quanto riguarda il fatto di raccontare tutto quello che penso, mi spiego meglio: se mi passa per la testa che ho guardato un ragazzo e ho pensato sia carino, mi viene un senso di colpa nel petto e poi qualcosa nella mente, che non se ne va finché non cofesso, succede anche con cose banali (anche se ultimamente di meno). Sono d'accordo inoltre col fatto che abbia detto che attibuisco un peso diverso ai miei pensieri.
Rispondo alla sua domanda: sì, sono preoccupata per i miei pensieri, perché so che non sono veri ma voglio che non ci siano prorpio, sono preoccupata perché il mio modo di pensare potrebbe rovinare la mia relazione. Quando sono in intimità con lui mi viene da piangere, perché penso troppo. Con lui non è successo niente, è solo che stiamo ancora imparando cosa vogliamo e forse la cosa mi fa venire questi pensieri.
Ora invece cerca e riesce a trattarmi meglio, prende le cose più sul serio. Ho affermato che non era serio perché anche quando stavamo in intimità sembrava come una cosa meccanica, niente parole, niente sguardi. Ora invece la cosa è migliorata tantissimo e ne soni felice.
La domanda che mi pongo e che mi fa più paura è questa " e se tutto ciò che pensi fosse vero?"
Non voglio ovviamente ricevere questa certezza e quindi sto avendo difficoltà anche a leggere, dato che sono appassionata di romanzi d'amore e poesie. Ho paura che lì dentro posso trovare la certezza che lui non è quello giusto. Ma non so perché penso che non sia quello giusto, lui mi rende felicissima e sono stata meglio negli ultimi giorni grazie a lui, perché se mi sento amata non ci penso più, o se ci penso il pensiero se ne va subito. Concludo col dire che dai primi giorni sto notando un evidente miglioramento: penso di meno, riesco a stare in intimità con lui, se ci penso e in quel momento sto bene il pensiero se me va subito, sto ricominciando a pregare e spero di uscire dalla cosa e avere certezze della mia relazione. Ma nonostante tutto ho paura che questi pensieri rimarranno per sempre nella mia mente, come lo sono stati anche prima.
Non c'è un modo per convincere la mia mente di ciò?
Grazie per l'interesse e cordiali saluti.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sono d'accordo sul fatto che ci pensi troppo!
Tutti abbiamo pensieri del genere, anzi direi di qualunque tipo, ma la differenza è che una persona NON ansiosa non ci fa nemmeno caso e non si sofferma su tali pensieri perchè li ritiene di poco conto. Non credo esista una persona che non ha mai guardato un'altra persona fuori dalla propria coppia e che non l'abbia trovata carina o anche bellissima, ma questo è solo un pensiero.

Il tuo problema è il senso di colpa e anche l'ansia.
Se ti senti in colpa che cosa ne ottieni? Non fai che peggiorare la situazione! E il voler eliminare questi pensieri (cioè lo sforzo di volere eliminare tali pensieri) ti rende ancora più concentrata sugli stessi.

Il mio suggerimento è di rivolgerti direttamente ad uno psicologo che sia specialista in psicoterapia proprio per capire se si tratta di un problema legato all'ansia, anche se -con i limiti del consulto on line- sembra proprio di sì, e modificare l'atteggiamento a riguardo.

Cordiali saluti,
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Non avevo ancora pensato all'ansia, bensì mi sono concentrata sul senso di colpa molto frequente. Penso che il fatto che sia il primo amore ancora in corso riesca ad offuscare il vero amore che provo per lui, che pero c'è. Ultimamente infatti mi sono posta la domanda seguente: Come faccio a sapere che è l'amore giusto, se è il primo che provo?
Mi sento così male a farmi tutte queste domande sull'amore, sono consapevole inoltre del fatto che sto peggiorando il mio problema più di quanto non sia già grave.
Per quanto riguarda il rivolgersi al uno specialista sono dispiaciuta nel dirle che non sono nel grado di farlo per questioni personali. Cercherò però, per quanto difficile, di risolvere la cosa da sola insieme al mio ragazzo. Cercherò di metterci tutta la volontà e l'amore che provo per lui per riuscire a superare la cosa.
La ringrazio molto per l'interesse e se ha qualche consiglio da darmi, vista la mia scelta, sarei felicissima di prenderlo in considerazione.

Cordiali saluti