Differenza di etá

Buonasera, sono una signora di 44 anni, con un doloroso divorzio e annullamento alle spalle.
In questi tre anni dopo il divorzio, ho avuto corteggiatori e complimenti ma niente di serio. Perlopiù erano tutti uomini sposati in cerca di avventure, cosa che non fa per me, essendo io moralmente molto rigida poichè soffro anche di doc.
Ebbene, due mesi e mezzo fa, in chiesa, ho conosciuto un ragazzo di 31 anni che ha cominciato a dimostrare una forte simpatia per me tanto da avere pensieri molto gentili, da scrivermi spesso non appena era libero dal lavoro volendomi vedere.
Una sera siamo usciti anche per un cinema e una cena.
Niente di strano fin qui. Se non fosse che da quando l’ho conosciuto ho cominciato ad avere delle violente crisi d’ansia che sono poi sfociate in veri attacchi di panico prima di vederlo.
Analizzando attentamente la situazione, quest’ansia è nata dal fatto di sapere che lui fosse così giovane.
Diciamo che il cuore mi ha fatto affezionare a lui ma la mente mi diceva di stare in guardia da una possibile ulteriore cocente delusione in agguato.
Io non sono il tipo di persona che vive il qui e ora perchè tendo a programmare anche il futuro. Mi sono chiesta: quanto potrebbe durare questa relazione?
Insomma tutta l’ansia era determinata dalla paura di potermi innamorare di lui e di andare a soffrire nuovamente, col rischio di conseguenze devastanti per la mia psiche giá fragile e provata dalle molte sofferenze e dallo stesso doc.
Per cui oggi, prendendo a pretesto un episodio capitato giorni fa dove lui telefonicamente mi faceva allusioni erotiche piuttosto pesanti, ho deciso di troncare la nostra amicizia. Premetto che finora ci siamo visti sempre in veste di amici perchè io per la mia paura non ho voluto andare oltre.
Lui è rimasto sconvolto da questa mia improvvisa decisione ma l’ansia, man mano che ci vedevamo, era diventata ingestibile e sono stata costretta a troncare mio malgrado perchè adesso sto soffrendo molto al pensiero di non rivederlo più.
L’ansia si è placata e dentro di me sono sicura di aver preso la decisione più giusta, dall’altro peró mi sorge il dubbio che non sia stato il mio doc a frenarmi e a non farmi vivere questa nuova e so