La sensazione di star per morire ogni minuto. Vivere nella paura. Sto diventando pazza? Urgente!!

Per chiunque volesse leggere a grandi linee la mia storia la può facilmente trovare qui; https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/662714-sensazione-costante-di-morte-a-20-anni-quando-si-arriva-a-dire-non-ce-la-faccio-piu.html . Il punto è che questa è una richiesta straziante di aiuto. La situazione è peggiorata ma vi sono degli aggiornamenti. Mi sono rivolta a una psicoterapeuta ma è andata malissimo perché sembrava non aver capito realmente il mio problema, in più le sedute mi sembravano vuote come se non mi ascoltasse realmente e non avesse colto la gravità del mio disagio. Così ho mollato. Ora mi rivolgo a voi per capire se è il caso di contattare uno psichiatra piuttosto che uno psicologo perché il disturbo è diventato devastante. Ammetto che ci sono state 2 settimane di miglioramento, in cui si pensavo di poter morire ogni minuto ma riuscito facilmente a tenere la mente occupata. Ora la ricaduta è stata davvero qualcosa di assurdo e spaventoso. Sento la morte addosso più che mai, sento che ogni giorno è l’ultimo, i sintomi sono strazianti e continui non mi mollano un secondo. Non so nemmeno come spiegarlo ma ora ogni cosa mi fa sembrare che io stia per morire: l’atmosfera le luci i paesaggi le persone, è come se si creasse una sorta di sensazione complessiva di morte e questo non durante gli attacchi di panico ma continuamente, ogni giorno. Ogni sintomo del mio corpo mi fa pensare alla morte e se prima avevo paura di poter morire o di infarto o di arresto cardiaco adesso ho il
pensiero di poter morire e basta. Un poter morire che si sta trasformando lentamente in un dover morire . Sento come qualcuno abbia deciso così: che io devo morire. Inoltre ho di nuovo accenni di depersonalizzazione e derealizzazione, sempre però con un collegamento alla morte. A volte mi sento più vicina alla morte che alla vita, sento come se vivere sia una cosa strana. Sono addirittura arrivata a pensare che qualche forza maggiore ha deciso che io devo morire. Sono una ragazza di 20 anni che ama leggere e informarsi, studio filosofia e mai in letteratura, sul web, ovunque ho letto casi come il mio o simili. Non ho mai sentito di nessuno che si sentiva la morte addosso ogni secondo. Conosco e leggo casi di persone che sperimentano questa sensazione durante l’attacco di panico ma poi passa, non è una costante. Vi scrivo con le lacrime agli occhi e le poche forze che ormai a soli 20 anni mi sono rimaste e vi pongo queste domande.
1)E’ il caso che io mi rivolga a uno psichiatra piuttosto che a una psicologa o psicoterapeuta?
2)Il mio disturbo, la mia patologia se di questo si tratta, ha un nome? O sono davvero il primo caso al mondo?
3)È possibile somatizzare così tanto ma soprattutto in maniera così costante ? Cioè è possibile che la sintomatologia da problemi cardiaci persista tutto il giorno e tutti i giorni?
4)Si può morire così di punto in bianco a 20 anni senza patologie e senza causa? È scientificamente possibile ?
5) Avete libri da consigliarmi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quello che ti succede è che stai attribuendo importanza esagerata a ciò che senti o che pensi.

È la situazione di ogni sofferente di disturbi d'ansia.

La cura può consistere in farmaci, psicoterapia o una combinazione di entrambe, ma tieni presente che cercando di sfogarti, di parlare del tuo problema o di cercare rassicurazioni, come stai facendo in questo momento, non fa altro che precipitarti ancor più nella disperazione.

Uscire dall'ansia significa imparare a NON aver bisogno di chiedere rassicurazioni, non di averne tante.

Ma probabilmente questo ancora non lo sapevi.

Se decidi di provare prima con la psicoterapia ti suggerisco un approccio di derivazione comportamentale o strategico.

Se decidi di optare prima per lo psichiatra uno qualunque andrà bene.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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