Sensazione di aver buttato anni di vita sportiva
Salve
vado dritto al punto: sono ormai 12 anni che mi alleno in palestra, ho un obiettivo chiaro in mente
Ho avuto vari stop durante questo periodo a causa di problemi di salute ma mi sono sempre ripreso, però nonostante tutto il mio impegno non sono ancora riuscito a raggiungere i risultati sperati e tanto agognati
Recentemente, ho deciso di rivolgermi al nuovo personal trainer che lavora nella palestra dove mi alleno e, durante un allenamento con lui nel quale ho spinto con l’intensità come mai prima d’ora, mi sono sentito dire (senza cattiveria) che non mi sono mai allenato veramente e la cosa mi ha scatenato una ridda di emozioni e sentimenti che faccio fatica a descrivere a parole
La cosa che mi fa più rabbia è che penso abbia ragione e di conseguenza che sia colpa mia se non ho ancora raggiunto il mio obiettivo perché non mi sono mai impegnato abbastanza e non ho mai spinto fino al mio limite
Devo dire che quando mi alleno mi fermo sempre prima di provare troppo dolore o farmi male, visti anche i miei precedenti infortuni
Non so più cosa pensare, sento di aver sprecato 12 anni ad allenarmi male e senza dare il massimo e sento che avrei potuto raggiungere prima il mio obiettivo. E’ una sensazione orribile per me, non so come superarla
Un’altra cosa che temo è, nell’eventualità che raggiunga il mio obiettivo, che mi si vengano a dire cose del tipo: vedi? Non ci voleva poi così tanto! oppure vedi che era facile? . Al solo pensarci mi sale una rabbia indescrivibile, forse perché in fondo so che è così e allora torno a pensare che se ci avessi messo più impegno, ci sarei arrivato prima senza penare anni e anni
Spero riusciate a darmi qualche consiglio perché è una situazione molto difficile per me e carica di sentimenti/emozioni molto forti
vado dritto al punto: sono ormai 12 anni che mi alleno in palestra, ho un obiettivo chiaro in mente
Ho avuto vari stop durante questo periodo a causa di problemi di salute ma mi sono sempre ripreso, però nonostante tutto il mio impegno non sono ancora riuscito a raggiungere i risultati sperati e tanto agognati
Recentemente, ho deciso di rivolgermi al nuovo personal trainer che lavora nella palestra dove mi alleno e, durante un allenamento con lui nel quale ho spinto con l’intensità come mai prima d’ora, mi sono sentito dire (senza cattiveria) che non mi sono mai allenato veramente e la cosa mi ha scatenato una ridda di emozioni e sentimenti che faccio fatica a descrivere a parole
La cosa che mi fa più rabbia è che penso abbia ragione e di conseguenza che sia colpa mia se non ho ancora raggiunto il mio obiettivo perché non mi sono mai impegnato abbastanza e non ho mai spinto fino al mio limite
Devo dire che quando mi alleno mi fermo sempre prima di provare troppo dolore o farmi male, visti anche i miei precedenti infortuni
Non so più cosa pensare, sento di aver sprecato 12 anni ad allenarmi male e senza dare il massimo e sento che avrei potuto raggiungere prima il mio obiettivo. E’ una sensazione orribile per me, non so come superarla
Un’altra cosa che temo è, nell’eventualità che raggiunga il mio obiettivo, che mi si vengano a dire cose del tipo: vedi? Non ci voleva poi così tanto! oppure vedi che era facile? . Al solo pensarci mi sale una rabbia indescrivibile, forse perché in fondo so che è così e allora torno a pensare che se ci avessi messo più impegno, ci sarei arrivato prima senza penare anni e anni
Spero riusciate a darmi qualche consiglio perché è una situazione molto difficile per me e carica di sentimenti/emozioni molto forti
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Gentile utente,
Prima di tutto vorrei sapere se ha colto i suggerimenti dati dai colleghi tempo fa, nei suoi vari consulti, in cui le consigliavano di consultare in diretta uno psicologo della sua zona.
Lei teme di aver sprecato anni di vita ad allenarsi. Le vorrei ricordare che lo sport fa bene, così come è vero che è soddisfacente avere obiettivi e raggiungerli. Provi a guardare il lato positivo della medaglia: per anni ha fatto sport ed è stato bene. Ora ha finalmente trovato la strada giusta. Sicuramente, arrivare fino a qui non è stato facile, e molto probabilmente gli anni di sport le hanno insegnato i criteri giusti per scegliere obiettivi, metodi e personale che la può aiutare. Se si fissa sulla perdita, intesa come il mancato raggiungimento di un obiettivo, è normale che le emozioni predominanti siano rabbia, senso di colpa, frustrazione.
Prima di tutto vorrei sapere se ha colto i suggerimenti dati dai colleghi tempo fa, nei suoi vari consulti, in cui le consigliavano di consultare in diretta uno psicologo della sua zona.
Lei teme di aver sprecato anni di vita ad allenarsi. Le vorrei ricordare che lo sport fa bene, così come è vero che è soddisfacente avere obiettivi e raggiungerli. Provi a guardare il lato positivo della medaglia: per anni ha fatto sport ed è stato bene. Ora ha finalmente trovato la strada giusta. Sicuramente, arrivare fino a qui non è stato facile, e molto probabilmente gli anni di sport le hanno insegnato i criteri giusti per scegliere obiettivi, metodi e personale che la può aiutare. Se si fissa sulla perdita, intesa come il mancato raggiungimento di un obiettivo, è normale che le emozioni predominanti siano rabbia, senso di colpa, frustrazione.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Ziglioli
Si, confermo che sono seguito da uno psicoterapeuta.
Il problema è che non riesco a non pensare alla frustrazione, la mia vita sarebbe potuta essere molto diversa se non mi fossi mai frenato inconsciamente da solo. Mi sembra di averla proprio buttata e di essere rimasto terribilmente indietro rispetto agli altri
È una sensazione davvero molto forte e la rabbia è tantissima.
Anni e anni fatti di rinunce, sacrifici, allenamenti per praticamente essere allo stesso punto di prima: è troppo da digerire, davvero troppo a quasi 30 anni
Si, confermo che sono seguito da uno psicoterapeuta.
Il problema è che non riesco a non pensare alla frustrazione, la mia vita sarebbe potuta essere molto diversa se non mi fossi mai frenato inconsciamente da solo. Mi sembra di averla proprio buttata e di essere rimasto terribilmente indietro rispetto agli altri
È una sensazione davvero molto forte e la rabbia è tantissima.
Anni e anni fatti di rinunce, sacrifici, allenamenti per praticamente essere allo stesso punto di prima: è troppo da digerire, davvero troppo a quasi 30 anni
[#3]
Penso che, per tutelare il setting creato con il suo attuale psicoterapeuta, sia meglio che lei rivolga le domande direttamente a chi la segue. Qualsiasi mio intervento sarebbe "di troppo" nella relazione instaurata con il collega.
Ha mai parlato di questa profonda frustrazione con il terapeuta?
Ha mai parlato di questa profonda frustrazione con il terapeuta?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 655 visite dal 01/02/2019.
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