Ansia e attacchi di panico

Salve sono una ragazza di 21anni, volevo chiedervi un consulto su un problema che sto avendo ultimamente. Senza farla lunga il 19 novembre mi svegliai all’improvviso dal sonno con una forte tachicardia w dolore al petto e al braccio e andai al pronto soccorso fatto tutti gli accertamenti stavo bene era solo un attacco di panico ma non mi riesco a spiegare perché stavo dormendo ed ero calma , da lì non si è capito più nulla non ho dormito più sono due mesi che non dormo prima riuscivo a riposare un po’ di mattina ora neanche più di mattina ho paura che mi possa venire un infarto e mi sento sempre sia di giorno che di notte qjwsto dolore al petto e la tachicardia forte... comunque ho fatto tutti gli accertamenti ,holter cardiaco,ecg,ecografia e il mio cuore sta bene , soltanto L holter ha rilevato una lieve tachicardia frequenza 88 battiti al minuto ... sto passando un periodo bruttissimo non dormo sto sempre nervosa e con questa paura di morire d infarto vado e vengo dall ospedale ormai non mi possono vedere più, ieri andai dallo psichiatra e dopo aver parlato di ha dato una cura ( 10 gocce al mattino di entact serotonina, 10 gocce sempre al mattino di xanax e 10 gocce la sera sempre di xanax) soltanto che io ho paura di prendere questi psicofarmaci non voglio iniziare q 21 anni con questo io voglio riprendere in mano L mia vita non sono io questa però non voglio prendere questi farmaci ci sono troppi effetti collaterali , la mia vita va benissimo so cosa ho , ho solo paura che mi possa venire l’infarto ... sono andata anche dallo psicologo dove mi ha detto che mi può aiutare con una terapia comportamentale e lei è contro ai farmaci ... non so che fare a me da molto fastidio questa tachicardia che ho infatti il cardiologo h detto puoi prendere il seloken 1/4 la mattina 1/4 la sera perché a me tutto parte da questa tachicardia fastidiosa che non mi fa riposare e da lì inizia L ansia con dolori al petto al braccio ecc ... se sto con i miei amici mi distraggo e non ci penso però quando ci penso subito iniziamo i sintomi ...
Mi può dare un consiglio la prego sto proprio confusa .. secondo lei dovrei prendere questi farmaci si metta nei miei panni sono piccola ...
Ora sono due notti che sono riuscita a dormire prendendo la valeriana però comunque durante la giornata ogni tanto mi sale un po’ l’ansia sentendo il battito accellerato e dolore al petto ...
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

è possibile che lei abbia avuto esperienza di un attacco di panico. Non sappiamo valutare con esattezza i sintomi da lei riportati, per l'ovvio limite del consulto online.
Tuttavia, è possibile che in seguito a questa terribile esperienza, nasca una forte paura di riviverla nuovamente.
Inoltre, la componente ansiosa certo non aiuta, amplificando i sintomi anche più lievi e facendo pensare subito al peggio.
Alcuni suoi comportamenti sono classici della cosidetta "ansia da malattia". Non si può escludere che attualmente lei viva entrambe le condizioni.
Lei ha gia fatto tutte le visite mediche del caso, pertanto non le resta che affidarsi alle cure degli specialisti che la seguono.
Non entro in merito al discorso specifico dei farmaci, perchè non è competenza dello psicologo. Però, se lo psichiatra le ha prescritto una terapia, questa sarebbe da assumere. In caso contrario, può tranquillamente parlare con lo psichiatra riguardo alle sue paure e ai suoi dubbi.
Anche il cardiologo le ha dato una serie di farmaci. Ma quest'ultimo sa che segue anche una cura psichiatrica? Se non lo sa, dovrebbe farglielo presente.

Solitamente, un buon percorso di psicoterapia (si assicuri che il suo psicologo sia anche psicoterapeuta) associato ad una cura farmacologica A BREVE termine (per placare i sintomi più acuti), da buoni risultati.

Intanto, può leggere qua rispetto a quanto detto nelle prime righe del consulto, se vuole:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/

https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

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Utente
Utente
Si però non mi spiego perché mi viene questo forte dolore al petto o bruciore che mi prende tutto il braccio la spalla e il collo e la tachicardia forte ho sempre paura che possa essere un infarto non ce la faccio più ho il cuore sotto stress da tutta quest ansia e ho paura che veramente mi passa venire L infarto
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Potrebbero essere sintomi ansiosi somatizzati. In questo caso, lo stress e l'ansia accumulata si trasformano in disagi fisici. Poi la sua mente elabora il segnale intepretandolo come il principio di un infarto.
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Utente
Utente
Anche se sto in ansia o sotto stress il mio cuore non rischia di avere davvero l’infarto?
Ho fatto tutte le visite wcil cuore sta bene però ho paura di metterlo sotto sforzo con quest ansia
Si metta nei miei panni dottore sto veramente male e non so cosa fare
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
A lungo termine, l'ansia peggiora significativamente il suo livello di salute psico fisica. Dalle sue domande è evidente un forte livello di ansia. Cosa ne pensa di fissare un appuntamento con un collega delle sue zone?
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Utente
Utente
Ho l’appuntamento con una psicologa martedì ...
Io vorrei solo essere rassicurata che se anche ho l’ansia non rischio di morire di infarto
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Qualsiasi tipo di rassicurazione non servirebbe a nulla. Tra l'altro, se ci riflette bene, le ha già avute. Attenda l'appuntamento. È sulla strada giusta.
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Utente
Utente
Ha ragione dottore, vorrei soltanto riprendere la mia vita in mano e ritornare come prima perché wuesta non sono io, amo viaggiare stare tra la gente.. ma da quando ho preso questo trauma non riesco a stare lontano da casa per paura che possa sentirmi male o possa venirmi un infarto... ho paura di non riprendermi più e stare sempre peggio pppure sedata da psicofarmaci
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Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Sono tutte paure legittime. Ma i farmaci di solito sono tarati per agire sul sintomo acuto. Con il tempo, se adeguatamente seguiti in psicoterapia, sono diminuiti fino ad essere tolti del tutto.
Anche la psicoterapia, per definizione, non deve alimentare la dipendenza dal terapeuta, ma è mirata a far acquisire alla persona la completa autonomia sulla propria vita.
La saluto.
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