Fantasie estreme
buongiorno,
ho 40 anni e sono felicemente fidanzata da 5 anni, con una vita sessuale appagante sia in termini di qualità dei rapporti che di quantità. so da sempre che il mio fidanzato (45 anni)ama consumare materiale pornografico, sia riviste che film, etc. e la cosa non mi ha mai dato fastidio, nè creato alcun problema. Il mese scorso, però, ho casualmente scoperto che gran parte del materiale da lui visionato durante una settimana in cui io ero assente era a tema "molto mature", over 60. non si tratta di "panterone", ma delle classiche signore anziane, con tanto di mutandone e seni cadenti! so bene che alcune fantasie sessuali fanno parte di un ambito personale e possono non essere condivise, ma la cosa che mi inquieta è che in passato ha avuto una relazione meramente sessuale con una donna di 20 anni più grande di lui (durata diversi anni, anche se saltuariamente, finchè lui ne aveva 36 e lei 56). Le sue precedenti relazioni, invece, sono sempre state con coetanee e quasi, solo una volta con una ragazza di 15 anni più giovane.
Se le su fantasie estreme non avessero un legame con la sua vita reale (seppure trascorsa) non sarei così turbata, ma mi chiedo se stia cercando di sublimare una sua perversione, dal momento che, essendo innamorato di me, non può più avere quel tipo di rapporti sessuali. Interrogato, ha mentito e poi ha detto che si vergognava. Che devo fare?
ho 40 anni e sono felicemente fidanzata da 5 anni, con una vita sessuale appagante sia in termini di qualità dei rapporti che di quantità. so da sempre che il mio fidanzato (45 anni)ama consumare materiale pornografico, sia riviste che film, etc. e la cosa non mi ha mai dato fastidio, nè creato alcun problema. Il mese scorso, però, ho casualmente scoperto che gran parte del materiale da lui visionato durante una settimana in cui io ero assente era a tema "molto mature", over 60. non si tratta di "panterone", ma delle classiche signore anziane, con tanto di mutandone e seni cadenti! so bene che alcune fantasie sessuali fanno parte di un ambito personale e possono non essere condivise, ma la cosa che mi inquieta è che in passato ha avuto una relazione meramente sessuale con una donna di 20 anni più grande di lui (durata diversi anni, anche se saltuariamente, finchè lui ne aveva 36 e lei 56). Le sue precedenti relazioni, invece, sono sempre state con coetanee e quasi, solo una volta con una ragazza di 15 anni più giovane.
Se le su fantasie estreme non avessero un legame con la sua vita reale (seppure trascorsa) non sarei così turbata, ma mi chiedo se stia cercando di sublimare una sua perversione, dal momento che, essendo innamorato di me, non può più avere quel tipo di rapporti sessuali. Interrogato, ha mentito e poi ha detto che si vergognava. Che devo fare?
[#1]
Gentile utente
Se mi permettesse un punto di vista umoristico e un po' dissacrante della vostra situazione, le direi che in realtà dovrebbe essere contenta: andando avanti con gli anni lui sarà sempre più attratto da lei, contrariamente a ciò che succede in molte coppie!
Ma a parte questo, le perversioni non si sublimano. Anzi, oggi la parola perversioni è persino decaduta dall'uso in psicologia clinica e si parla più propriamente di parafilie.
Credo che dovrebbe trovare il modo di trattare con serenità l'argomento con il suo fidanzato, senza però "interrogarlo" o farlo sentire sotto processo, per capire esattamente in che termini sta la questione.
Certo, sapere che il proprio compagno ha fantasie non dirette a noi può dare molto fastidio. Ma del resto, se riesce a tollerare l'uso di materiale di altro tipo da parte sua, e se dovesse appurare che anche qui si tratta solo di fantasie e nulla di più, forse la cosa potrebbe anche ridimensionarsi.
Non crede?
Cordiali saluti
Se mi permettesse un punto di vista umoristico e un po' dissacrante della vostra situazione, le direi che in realtà dovrebbe essere contenta: andando avanti con gli anni lui sarà sempre più attratto da lei, contrariamente a ciò che succede in molte coppie!
Ma a parte questo, le perversioni non si sublimano. Anzi, oggi la parola perversioni è persino decaduta dall'uso in psicologia clinica e si parla più propriamente di parafilie.
Credo che dovrebbe trovare il modo di trattare con serenità l'argomento con il suo fidanzato, senza però "interrogarlo" o farlo sentire sotto processo, per capire esattamente in che termini sta la questione.
Certo, sapere che il proprio compagno ha fantasie non dirette a noi può dare molto fastidio. Ma del resto, se riesce a tollerare l'uso di materiale di altro tipo da parte sua, e se dovesse appurare che anche qui si tratta solo di fantasie e nulla di più, forse la cosa potrebbe anche ridimensionarsi.
Non crede?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
di tutto questo la cosa secondo me più interessante dal puntodi vista psicologico è il fatto che, in tema di sessualità,il suo compagno si vergogna a comunicarle delle cose.
D'altra parte sembra che anche Lei, mentre dice di non avere problemi riguardo al materiale pornografico visionato dal compagno, un po' si sia col tempo incuriosita a riguardo, o sbaglio? E casualmente è finita per scoprire una cosa che il suo ragazzo, come dicevamo, si vergogna a comunicarle
A questo punto, ovvero a carte scoperte, potrebbe essere molto interessante discuterne e approfondire l'argomento con lui: entrambi è giusto che raggiungiate una nuova prospettiva in tema di coppia e di sessualità a questo punto
E credo che la vostra relazione potrebbe maturare notevolmente
di tutto questo la cosa secondo me più interessante dal puntodi vista psicologico è il fatto che, in tema di sessualità,il suo compagno si vergogna a comunicarle delle cose.
D'altra parte sembra che anche Lei, mentre dice di non avere problemi riguardo al materiale pornografico visionato dal compagno, un po' si sia col tempo incuriosita a riguardo, o sbaglio? E casualmente è finita per scoprire una cosa che il suo ragazzo, come dicevamo, si vergogna a comunicarle
A questo punto, ovvero a carte scoperte, potrebbe essere molto interessante discuterne e approfondire l'argomento con lui: entrambi è giusto che raggiungiate una nuova prospettiva in tema di coppia e di sessualità a questo punto
E credo che la vostra relazione potrebbe maturare notevolmente
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Grazie per le risposte. Ho parlato apertamente della cosa con lui (era proprio la vergogna di lui a parlarne una delle cose che mi inquietava, dott Bulla! Non mi sono incuriosita, ma ha utilizzato il mio pc e, volente o nolente, ho visto quanto è stato scaricato la prima volta che l'ho usato), gli ho spiegato i miei timori e lui mi ha detto che è stato uno sciocco a non volermene parlare, che ha mentito per imbarazzo perchè aveva usato il mio pc e che è assolutamente disponibile a chiarire ogni cosa, a rispondere alle mie domande, senza nascondermi più nulla, perchè sono solo fantasie. Non so, spero sia sincero, mi sembra un inizio positivo, che ne pensate? cosa dovrei chiedergli secondo voi?
[#4]
Gentile utente,
A mio modesto avviso la visione di adulte con seni cadenti e mutandoni etc. di cui lei parla è una fantasia che riporta il suo partner ad esperienze vissute, trascorse e ABBANDONATE. Poiché ha esaurito questa sua versione della sua sessualità in concreto, a volte può tornarci con la fantasia e con l'immaginazione (visione d’immagini che lo riportano a....).
Ripeto, a mio modesto avviso, quel modo di essere attratti da donne di età avanzata è ancora presente nell'inconscio del suo uomo. Dall'inconscio non esce mai nulla definitivamente. L'inconscio non ha una via di uscita per cui certe esperienze vengono cancellate e fatte uscire definitivamente. Sono lì, dormienti, in stato assopito. Potrebbero non farsi più vedere, o potrebbero ricomparire in un momento di debolezza e di curiosità.
Le dia però il peso che meritano. In fondo soddisfacendo tali fantasie con la visione di tali immagini, il suo uomo si accontenta e ritorna poi ad amare una donna più giovane di lui, più appassionata probabilmente, e senza perversioni mentali né esperienze strane avute in precedenza. Di perversioni sessuali ce ne sono tante. Ma non tutte si realizzano. D’altronde il suo compagno se ha avuto un’amante di venti anni più grande di lui, questa storia l’ha terminata quando questa signora aveva cinquantasei anni. E a cinquantasei anni ci possono essere delle donne molto attraenti, appaganti e gradevoli. Ma non è andato oltre, mi pare.
E forse non portava nemmeno i mutandoni né aveva i seni scesi.
L’eccesso della fantasia è del tutto comprensibile, anche se parzialmente giustificabile.
Stia tranquilla per il futuro. Lei peraltro ha portato il suo uomo a miglior vita. Non le pare?
E poi si è vergognato a sufficienza, come ha fatto notare il dr. Bulla.
Chiuda il tutto con una buona e tranquilla conversazione.
Cordiali saluti ed auguri.
A mio modesto avviso la visione di adulte con seni cadenti e mutandoni etc. di cui lei parla è una fantasia che riporta il suo partner ad esperienze vissute, trascorse e ABBANDONATE. Poiché ha esaurito questa sua versione della sua sessualità in concreto, a volte può tornarci con la fantasia e con l'immaginazione (visione d’immagini che lo riportano a....).
Ripeto, a mio modesto avviso, quel modo di essere attratti da donne di età avanzata è ancora presente nell'inconscio del suo uomo. Dall'inconscio non esce mai nulla definitivamente. L'inconscio non ha una via di uscita per cui certe esperienze vengono cancellate e fatte uscire definitivamente. Sono lì, dormienti, in stato assopito. Potrebbero non farsi più vedere, o potrebbero ricomparire in un momento di debolezza e di curiosità.
Le dia però il peso che meritano. In fondo soddisfacendo tali fantasie con la visione di tali immagini, il suo uomo si accontenta e ritorna poi ad amare una donna più giovane di lui, più appassionata probabilmente, e senza perversioni mentali né esperienze strane avute in precedenza. Di perversioni sessuali ce ne sono tante. Ma non tutte si realizzano. D’altronde il suo compagno se ha avuto un’amante di venti anni più grande di lui, questa storia l’ha terminata quando questa signora aveva cinquantasei anni. E a cinquantasei anni ci possono essere delle donne molto attraenti, appaganti e gradevoli. Ma non è andato oltre, mi pare.
E forse non portava nemmeno i mutandoni né aveva i seni scesi.
L’eccesso della fantasia è del tutto comprensibile, anche se parzialmente giustificabile.
Stia tranquilla per il futuro. Lei peraltro ha portato il suo uomo a miglior vita. Non le pare?
E poi si è vergognato a sufficienza, come ha fatto notare il dr. Bulla.
Chiuda il tutto con una buona e tranquilla conversazione.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 03/02/2009.
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