Problemi di relazione con gli altri
Salve, vorrei chiedere un aiuto o comunque avere consigli sull’ambito relazionale. Premetto che per 4 anni sono stata seguita da una psicologa e abbiamo provato a fare un percorso per migliorare il mio problema, cioè quello delle relazioni con gli altri, ma ho voluto concludere il percorso perchè dispendioso e credevo fosse inutile. Son passati due anni da quando ho smesso e la mia situazione è peggiorata e ho paura di compromettere il mio futuro, paura di vivere da sola senza riuscire a costruire una famiglia o avere persone che mi vogliono bene accanto. Il mio problema più grande è che penso di non valere nulla, mi trascuro molto a livello fisico (capelli li tengo sempre legati da 12 anni, non ho mai provato a truccarmi, mai messo un gonna o vestiti considerabili eleganti).. e di conseguenza non mi mostro bella agli altri, addirittura mia mamma mi diceva che la prima impressione che gli altri hanno di me è molto negativa, insomma non mostro gioia o quant’altro. Sto molto chiusa in me stessa e fino a qualche anno fa credevo di essere normale: una ragazza abbastanza timida ma negli standard.
Più passano gli anni e più invece mi sto rendendo conto che il mio trascurarmi influenza anche il rapporto con gli altri. Ad essere sincera credo di non avere neanche una vera amicizia, nel tempo si sono create amicizie temporanee e nessuna salda; questo perchè molte amicizie che credevo vere in realtà non lo erano, duravano un periodo e poi le persone si allontanavano quando io non servivo più. Non ho nemmeno un gruppo di amici, ho solo qua e là qualche amicizia che preferisco definire conoscenza, perchè l’amicizia credo si fondi su altri valori che non ho trovato in nessuna persona che ho conosciuto fino ad ora. La mia chiusura mi ha portato a vivere l’adolescenza in casa da sola, ma fortunatamente gioco a uno sport di squadra, e questo mi permette di ampliare leggermente la conoscenza di persone nuove.
Credevo di iniziare l’università e di cambiare vita, riuscire a liberarmi dal mio essere introversa e speravo di non trovare persone che mi giudicassero per il mio aspetto, e invece con l’università è ricominciata la solita routine.
Ho cercato di fare piccole modifiche: provato a indossare vestiti eleganti ma mi sentivo a disagio, non erano fatti per me e non mi sentivo me stessa, quindi ho lasciato perdere.. ho provato a relazionare e a fare il primo passo in alcune conoscenze, ma è durato qualche giorno e non sono più riuscita.
Ho paura del futuro, paura di trovarmi a passare le giornate facendo casa-lavoro-casa 7 giorni su 7 senza nessuno che mi pensi. Ma allo stesso tempo il pensiero di fare cambiamenti mi terrorizza, ho sempre pensato: perchè cambiare per gli altri? Magari qualcuno mi vorrà così come sono, pensavo; mi rendo conto ora che nessuno mi vorrà mai così. Sono caduta in una depressione che va avanti da mesi ormai, e non so più cosa fare
Più passano gli anni e più invece mi sto rendendo conto che il mio trascurarmi influenza anche il rapporto con gli altri. Ad essere sincera credo di non avere neanche una vera amicizia, nel tempo si sono create amicizie temporanee e nessuna salda; questo perchè molte amicizie che credevo vere in realtà non lo erano, duravano un periodo e poi le persone si allontanavano quando io non servivo più. Non ho nemmeno un gruppo di amici, ho solo qua e là qualche amicizia che preferisco definire conoscenza, perchè l’amicizia credo si fondi su altri valori che non ho trovato in nessuna persona che ho conosciuto fino ad ora. La mia chiusura mi ha portato a vivere l’adolescenza in casa da sola, ma fortunatamente gioco a uno sport di squadra, e questo mi permette di ampliare leggermente la conoscenza di persone nuove.
Credevo di iniziare l’università e di cambiare vita, riuscire a liberarmi dal mio essere introversa e speravo di non trovare persone che mi giudicassero per il mio aspetto, e invece con l’università è ricominciata la solita routine.
Ho cercato di fare piccole modifiche: provato a indossare vestiti eleganti ma mi sentivo a disagio, non erano fatti per me e non mi sentivo me stessa, quindi ho lasciato perdere.. ho provato a relazionare e a fare il primo passo in alcune conoscenze, ma è durato qualche giorno e non sono più riuscita.
Ho paura del futuro, paura di trovarmi a passare le giornate facendo casa-lavoro-casa 7 giorni su 7 senza nessuno che mi pensi. Ma allo stesso tempo il pensiero di fare cambiamenti mi terrorizza, ho sempre pensato: perchè cambiare per gli altri? Magari qualcuno mi vorrà così come sono, pensavo; mi rendo conto ora che nessuno mi vorrà mai così. Sono caduta in una depressione che va avanti da mesi ormai, e non so più cosa fare
[#1]
Esiste un solo modo per vincere le proprie paure: affrontandole in prima persona. Nessuno le può superare al posto nostro.
Perciò sarebbe importante capire che tipo di lavoro avete fatto con la psicologa e quali sono stati i risultati.
Le persone possono convincersi di "voler essere" in un certo modo (trasandate, senza cura per l'aspetto esteriore ecc.) quando piuttosto, andando a guardar meglio, si scopre che "non possono" fare diversamente.
Cioè si fanno bastare il minimo perché non sentono di valere abbastanza per aspirare a qualcosa di più.
Perciò sarebbe importante capire che tipo di lavoro avete fatto con la psicologa e quali sono stati i risultati.
Le persone possono convincersi di "voler essere" in un certo modo (trasandate, senza cura per l'aspetto esteriore ecc.) quando piuttosto, andando a guardar meglio, si scopre che "non possono" fare diversamente.
Cioè si fanno bastare il minimo perché non sentono di valere abbastanza per aspirare a qualcosa di più.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 713 visite dal 29/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.