Insicurezza e gelosia

Buon pomeriggio,
Vorrei avere una risposta, se possibile.Ho 35 anni e sono separata (dopo lunghi anni di fidanzamento e pochissimi mesi di matrimonio). Frequento una persona da più di un anno e mi dimostra amore, dolcezza, affetto e presenza continua. Ha solo un difetto: fissa TUTTE le altre donne e m rende + insicura e + fragile di quanto io non sia già. Lui nega, dice che ama solo me. Come faccio a superare qsto problema e ad essere + sicura di me stessa, data anche la mia età adulta? Grazie anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Bentornata. Se non sbaglio c'eravamo già scambiati alcune parole, mesi fa.

Ha poi fatto qualcosa di concreto per il suo problema?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentilissima, se proprio non riesce da sola o semplicemente affrontando (attraverso il dialogo) con il suo partner a risolvere la questione, una consulenza psicologica potrebbe aiutarla. l' 'insicurezza in un rapporto potrebbe spingere verso comportamenti in grado di esacerbare il problema e renderlo più grave. Capita spesso che, nel cercare segnali sospetti in chi ci sta vicino, si rischia sempre di trovarli anche lì dove non ci sono. Inoltre l'ansia vissuta da tale situazione potrebbe trasmettersi anche sul partner e, a lungo andare, creare problemi nella coppia.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ho letto anche l'altro suo consulto e mi permetto una battuta: dal titolo sembra che questa volta sia quasi tutto simile TRANNE la frustrazione

Sembra quindi che Lei si percepisca ancora al punto di partenza, ovvero insicura e gelosa, al punto da scrivere una richiesta praticamente identica

L'altra volta, dopo numerosi scambi col Dottor Santonocito, sembrava foste arrivati ad una conclusione: provare con il colloquio psicoterapeutico.

Mi sembra di capire che non ci sono stati tentativi in questo senso. E dopo sei mesi Lei si ritrova ancora qui. Questo dovrebbe bastarle a capire che, forse, da sola non ci riesce, ma avrebbe bisogno di confrontarsi con uno psicologo/a

Forse Lei ed il suo compagno siete entrati in una specie di circolo vizioso: lei controlla continuamente il suo sguardo, lui (come fanno i bambini quando diciamo loro "non guardare dentro questo cassetto!") si sente quasi costretto a guardare,lei lo scopre, ecc.

rimane il fatto che se per Lei questa cosa è così pesante, se non la risolve rischiate di andare incontro ad una separazione