Perdita di erezione durante il rapporto sessuale
Salve ho 24 anni, e negli ultimi mesi 8-9, mi sto accorgendo che non riesco a mantenere l'erezione con le mie partner, e con alcune non posso nemmeno penetrarle, perchè proprio non ci arrivo all'erezione.
Premetto che ho il M. di Crohn, e che da 2 anni assumo azatioprina 50mg 2cp al dì. Con alcune di esse per finire il rapporto devo proprio fare grandi sforzi, e pensare a qualcosa di estremamente eccitante per iaculare, altrimenti finirebbe tutto. Tutto questo mi preoccupa e mi sa che in maniera involontaria questa ansia me la porto a ogni rapporto. La cosa che mi spaventa di più, e che con qualche ragazza è capitato di masturbarsi tramite collegamento con web cam, e li riuscivo a mantenere un erezione perfetta a lungo. ho paura che incosciamente sono più attratto dal mondo virtuale che da quello reale. In attesa di una visita andrologica, eo da un sessuologo, volevo sapere come muovermi.
Non penso che sia un problema funzionale perchè a volta , anzi spesso ottengo erezioni spontanee diverse volte la notte, ma più il mattino, e in deteminati momenti della giornata....
un paio di mesi fa, mi so accorto a seguito di un bruciore sulla punta dell'uretra dopo un tampone uretrale di essere positivo all'enterococcus faecacis, e alla chlamydia, che ho curato con levoxacin per 20 gg e dopo altri 10, era negativo l'antibiogramma. Anche se penso che è una cosa psicologica, a volte anche col cialis non riesco ad avere un buon risultato. Adesso ho visto che dagli esami ematici non ci sono problemi a:glicemia, emoglobina glicosata,colesterolo TOTALE- HDL- LDL,trigliceridi, emocromo,elettroforesi proteica, psa free libero e totale, ormoni follicolostimolante, luteotropo, prolattina, estradiolo, e testosterone... Da questi esami non risulta nulla di anomalo. Che direzione prendo??? posso continuare ancora col cialis? che tra l'altro, mi da spesso delle forti tachicardie. grazie
Premetto che ho il M. di Crohn, e che da 2 anni assumo azatioprina 50mg 2cp al dì. Con alcune di esse per finire il rapporto devo proprio fare grandi sforzi, e pensare a qualcosa di estremamente eccitante per iaculare, altrimenti finirebbe tutto. Tutto questo mi preoccupa e mi sa che in maniera involontaria questa ansia me la porto a ogni rapporto. La cosa che mi spaventa di più, e che con qualche ragazza è capitato di masturbarsi tramite collegamento con web cam, e li riuscivo a mantenere un erezione perfetta a lungo. ho paura che incosciamente sono più attratto dal mondo virtuale che da quello reale. In attesa di una visita andrologica, eo da un sessuologo, volevo sapere come muovermi.
Non penso che sia un problema funzionale perchè a volta , anzi spesso ottengo erezioni spontanee diverse volte la notte, ma più il mattino, e in deteminati momenti della giornata....
un paio di mesi fa, mi so accorto a seguito di un bruciore sulla punta dell'uretra dopo un tampone uretrale di essere positivo all'enterococcus faecacis, e alla chlamydia, che ho curato con levoxacin per 20 gg e dopo altri 10, era negativo l'antibiogramma. Anche se penso che è una cosa psicologica, a volte anche col cialis non riesco ad avere un buon risultato. Adesso ho visto che dagli esami ematici non ci sono problemi a:glicemia, emoglobina glicosata,colesterolo TOTALE- HDL- LDL,trigliceridi, emocromo,elettroforesi proteica, psa free libero e totale, ormoni follicolostimolante, luteotropo, prolattina, estradiolo, e testosterone... Da questi esami non risulta nulla di anomalo. Che direzione prendo??? posso continuare ancora col cialis? che tra l'altro, mi da spesso delle forti tachicardie. grazie
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Gentilissimo, se non ci sono problematiche organiche e se afferma di avere erezioni spontanee e mattutine allora c'è la probabilità che si tratti di un problema di origine emotiva. Deterrminate esperienze di natura medica le hanno probabilmente portato a maggiori preoccupazioni sulla sua sessualità aumentandone il carico di ansia. Questo eccesso di preoccupazione sulle proprie prestazioni contribuisce ad una mancata capacità erettiva
Una consulenza psicologica ed un eventuale intervento psicoterapeutico potrebbe aiutarla.
cordialmente
Una consulenza psicologica ed un eventuale intervento psicoterapeutico potrebbe aiutarla.
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile Utente,
intanto sarebbe interessante sapere chi le ha prescritto il cialis e per quale motivo. Solitamente sono farmaci prescritti dall'andrologo o urologo per "dare maggiore fiducia"al paziente, soprattutto se lo specialista sospetta la causa psicologica.
Lei mi sembra già bene orientato sulle cose da fare,ovvero visita andrologica e terapia psicologica
Non so gli altri orientamenti, ma solitamente uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale riceve una formazione in sessuologia. In ogni caso Lei potrebbe sincerarsene al momento di fissare l'appuntamento
Io onestamente Le consiglio un terapeuta maschio
intanto sarebbe interessante sapere chi le ha prescritto il cialis e per quale motivo. Solitamente sono farmaci prescritti dall'andrologo o urologo per "dare maggiore fiducia"al paziente, soprattutto se lo specialista sospetta la causa psicologica.
Lei mi sembra già bene orientato sulle cose da fare,ovvero visita andrologica e terapia psicologica
Non so gli altri orientamenti, ma solitamente uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale riceve una formazione in sessuologia. In ogni caso Lei potrebbe sincerarsene al momento di fissare l'appuntamento
Io onestamente Le consiglio un terapeuta maschio
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#5]
Ex utente
Il cialis mi è stato prescritto da un andrologo, che era già restio sulla prescrizione, in quanto al nostro colloquio feci presente che a volte riuscivo ad avere un rapporto e altre volte no, lui nell'occasione mi disse che di solito lo prescriveva solo a coloro che non riuscivano ad ottenere un'erezione e/o a mantenerla sempre.
Mi chiedevo pure se esiste una visita da poter prenotare tramite servizio sanitario nazionale, quindi in convenzione e non del tutto a apgamento, visto che non posso permettermi particolari spese. E se sapete consigliarmi qualcosa a Roma. Grazie
Mi chiedevo pure se esiste una visita da poter prenotare tramite servizio sanitario nazionale, quindi in convenzione e non del tutto a apgamento, visto che non posso permettermi particolari spese. E se sapete consigliarmi qualcosa a Roma. Grazie
[#7]
Gentile Utente
comprendo la sua preoccupazione ma credo che ciò di cui parla non possa essere riconducibile ad un problema organico che per essere definito tale deve sussistere SEMPRE, in ogni circostanza.
Lei dice "ho paura che incosciamente sono più attratto dal mondo virtuale che da quello reale" e ciò significa che attraverso l'autoerotismo riesce ad ottenere e mantenere un'adeguata erezione.
Credo che questo sia il nodo della questione: quando è solo non ha problemi mentre quando si trova con una partner sorge il problema.
Questo mi fa pensare che la difficlotà derivi da un problema d'ansia e come tale affrontabile un percorso psico-sessuologico.
Cordialmente
comprendo la sua preoccupazione ma credo che ciò di cui parla non possa essere riconducibile ad un problema organico che per essere definito tale deve sussistere SEMPRE, in ogni circostanza.
Lei dice "ho paura che incosciamente sono più attratto dal mondo virtuale che da quello reale" e ciò significa che attraverso l'autoerotismo riesce ad ottenere e mantenere un'adeguata erezione.
Credo che questo sia il nodo della questione: quando è solo non ha problemi mentre quando si trova con una partner sorge il problema.
Questo mi fa pensare che la difficlotà derivi da un problema d'ansia e come tale affrontabile un percorso psico-sessuologico.
Cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.9k visite dal 03/02/2009.
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