Complesso di inferiorità
Salve a tutti, ho quasi quattordici anni e sento un forte complesso di inferiorità che riguarda di più la scuola che mi fa stare abbastanza male.
Da circa due anni ho conosciuto le mie attuali migliori amiche che a scuola hanno un rendimento molto alto con una media del 8.5/9
Anche io vado abbastanza bene, ho la media del 7.5/8 ma nonostante ciò quando ad un compito prendo ad esempio 8 e loro 9, mi sento inferiore... mi fa stare male, mi sento una nullità.
Consigli?
Da circa due anni ho conosciuto le mie attuali migliori amiche che a scuola hanno un rendimento molto alto con una media del 8.5/9
Anche io vado abbastanza bene, ho la media del 7.5/8 ma nonostante ciò quando ad un compito prendo ad esempio 8 e loro 9, mi sento inferiore... mi fa stare male, mi sento una nullità.
Consigli?
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Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
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Gentile utente,
vista la sua giovane età, ritengo sia il caso di parlare direttamente con le figure adulte che hanno la funzione, tra le altre cose, di guidarla nello sviluppo psicologico durante l'adolescenza.
In primis, potrebbe rivolgersi ai suoi genitori. Potrebbe discuterne con i suoi insegnanti, oppure con lo psicologo dello sportello di ascolto presente nella sua scuola (si informi se c'è), o, ancora, con i consultori della sua zona. Faccia presente i suoi stati d'animo e tenga presente che, in certi casi, un aiuto da uno psicologo "dal vivo" può essere utile.
Aggiungo che spesso, ma soprattutto nelle nuove generazioni (come la sua), il ricorso a internet per ogni problema è frequentissimo. Abbandoni l'idea di trovare una soluzione virtuale ai problemi e dia fiducia alle persone che le vogliono bene e che le stanno intorno.
vista la sua giovane età, ritengo sia il caso di parlare direttamente con le figure adulte che hanno la funzione, tra le altre cose, di guidarla nello sviluppo psicologico durante l'adolescenza.
In primis, potrebbe rivolgersi ai suoi genitori. Potrebbe discuterne con i suoi insegnanti, oppure con lo psicologo dello sportello di ascolto presente nella sua scuola (si informi se c'è), o, ancora, con i consultori della sua zona. Faccia presente i suoi stati d'animo e tenga presente che, in certi casi, un aiuto da uno psicologo "dal vivo" può essere utile.
Aggiungo che spesso, ma soprattutto nelle nuove generazioni (come la sua), il ricorso a internet per ogni problema è frequentissimo. Abbandoni l'idea di trovare una soluzione virtuale ai problemi e dia fiducia alle persone che le vogliono bene e che le stanno intorno.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 989 visite dal 27/01/2019.
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