Ipocondria, mi sta uccidendo
Salve cari dottori,
Sono un ragazzo di 19 anni, a 19 anni dovrei godermi la vita, pensare agli amici e spassarmela, con un carico di responsabilità alle spalle proporzionato alla mia età.
Purtroppo non è così, tutto iniziò alle scuole medie, quando un semplice mal di testa mi fece entrare in paranoia pensando alle peggior patologie esistenti, da allora nulla è come prima, qualsiasi dolore, lieve medio o alto che sia mi fa pensare sempre al peggio, avendo ripercussioni fisiche e psicologiche sul mio organismo, ci sono mesi di stallo in cui riesco a stare meglio (nonostante questo stare bene una volta a settimana fisso sento qualcosa che non va) per poi cadere nella paura più totale. Ho deciso di scrivervi perché da qualche giorno ho accusato un dolore vicino la gola, saranno dei nervi o qualche strappo come suggerito anche dal dottore, nonostante ciò la calma non l'ho trovata, dopo questo dolore sono iniziate fitte dietro al collo, ansia, difficoltà a respirare (respiro affannoso), so che tutto ciò è creato dalla mia testa, o almeno penso sia così, tutti me lo dicono ma non riesco a trovare pace, ho paura di ammalarmi, mi tocco in continuazione in corrispondenza del presunto dolore. Cerco di informarmi il più possibile, ogni volta, su ciò che potrei avere, ma anziché tranquillizzarmi la situazione peggiora, non posso sentire il nome di nessuna patologia altrimenti è come se l'avessi anch'io, chiedo davvero aiuto, c'è qualcosa che si può fare?
Sono un ragazzo di 19 anni, a 19 anni dovrei godermi la vita, pensare agli amici e spassarmela, con un carico di responsabilità alle spalle proporzionato alla mia età.
Purtroppo non è così, tutto iniziò alle scuole medie, quando un semplice mal di testa mi fece entrare in paranoia pensando alle peggior patologie esistenti, da allora nulla è come prima, qualsiasi dolore, lieve medio o alto che sia mi fa pensare sempre al peggio, avendo ripercussioni fisiche e psicologiche sul mio organismo, ci sono mesi di stallo in cui riesco a stare meglio (nonostante questo stare bene una volta a settimana fisso sento qualcosa che non va) per poi cadere nella paura più totale. Ho deciso di scrivervi perché da qualche giorno ho accusato un dolore vicino la gola, saranno dei nervi o qualche strappo come suggerito anche dal dottore, nonostante ciò la calma non l'ho trovata, dopo questo dolore sono iniziate fitte dietro al collo, ansia, difficoltà a respirare (respiro affannoso), so che tutto ciò è creato dalla mia testa, o almeno penso sia così, tutti me lo dicono ma non riesco a trovare pace, ho paura di ammalarmi, mi tocco in continuazione in corrispondenza del presunto dolore. Cerco di informarmi il più possibile, ogni volta, su ciò che potrei avere, ma anziché tranquillizzarmi la situazione peggiora, non posso sentire il nome di nessuna patologia altrimenti è come se l'avessi anch'io, chiedo davvero aiuto, c'è qualcosa che si può fare?
[#1]
Gentile utente,
Se avesse qualche patologia reale dall'età della scuola media..
avrebbe già fatto il suo corso letale.
Forse è per questo che Lei stesso dice:
"..so che tutto ciò è creato dalla mia testa.."
e dunque alla Sua domanda
"..chiedo davvero aiuto, c'è qualcosa che si può fare?"
rispondo:
Sì, certo, curare la mente
cioè dove il problema si produce.
Lo Psicologo Psicoterapeuta è il Professionista che fa al caso Suo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Se avesse qualche patologia reale dall'età della scuola media..
avrebbe già fatto il suo corso letale.
Forse è per questo che Lei stesso dice:
"..so che tutto ciò è creato dalla mia testa.."
e dunque alla Sua domanda
"..chiedo davvero aiuto, c'è qualcosa che si può fare?"
rispondo:
Sì, certo, curare la mente
cioè dove il problema si produce.
Lo Psicologo Psicoterapeuta è il Professionista che fa al caso Suo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentilissima Dr. Brunialti,
la ringrazio per la risposta, penso di essermi espresso male quando ho fatto riferimento alle scuole medie, intendevo semplicemente dire, o meglio, collocare l'inizio delle mie ansie a quel determinato stadio della mia vita, non che fossi malato da quei giorni.
la ringrazio per la risposta, penso di essermi espresso male quando ho fatto riferimento alle scuole medie, intendevo semplicemente dire, o meglio, collocare l'inizio delle mie ansie a quel determinato stadio della mia vita, non che fossi malato da quei giorni.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 27/01/2019.
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