Apatia, depressione
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e vi scrivo perché mi sento preoccupata, confusa e vorrei qualche consiglio per ritrovare la serenità.
Questo 2018 appena finito é stato un anno parecchio difficile, è iniziato tutto da gennaio quando ho cominciato un tirocinio di 6 mesi in un'azienda, nel campo in cui desidero tanto lavorare. Non sono stati 6 mesi facili perché il datore di lavoro mi trattava male, mi stava sempre addosso, mi dava tanto lavoro anche da continuare oltre l'orario, mi faceva fare cose che non erano previste dal programma formativo e sopratutto mi faceva sentire sempre non all'altezza di qualsiasi situazione o mi incolpava se la sua azienda aveva debiti dicendomi che se mi fossi impegnata di più la situazione sarebbe stata diversa. Ho patito tanto questi 6 mesi, ma ho cercato di tenere duro e arrivare alla fine del tirocinio. Durante questo periodo spesso mi sfogavo col mio ragazzo, ero disperata perché avevo anche iniziato a credere che tutti i lavori che avrei fatto in futuro sarebbero stati così.. Il mio ragazzo è sempre stato eccezionale, mi supportava in ogni momento (come io ho sempre fatto con lui, é sempre stato cosí il nostro rapporto) e io quando non ero presa dalla tristezza ne ero veramente molto grata. Finito il tirocinio a giugno, ho tirato un bel sospiro di sollievo, eppure ero ancora molto provata, spesso mi innervosivo o mi arrabbiavo per cose sciocche. Questo ha portato ad alcune discussioni all'interno della coppia e un lieve allontanamento. Siamo sempre stati una coppia molto unita, con un bel dialogo, non litigavamo praticamente mai. Mentre nel periodo estivo abbiamo avuto delle discussioni per colpa mia.
È arrivato poi il periodo di agosto, ancora non mi ero forse ripresa completamente, i miei genitori sono andati al mare mentre io sono rimasta a casa per poter stare col mio ragazzo. E in quel periodo ho iniziato a vedere tutto nero, sono stata dei giorni a casa completamente da sola, perché i miei amici erano in vacanza, il mio ragazzo lavorava fino a tardi e io ho patito molto quella solitudine. Sono iniziate delle sensazioni strane, come se fossi stata in un incubo, mi rimanevano impresse le scene violente dei film e le rivivevo in ogni momento. Non provavo più gioia o interesse per nulla. Ho capito subito che c'era qualcosa che non andava, così ho cercato di mantenermi attiva e distrarmi il più possibile. Facendo cosí piano piano queste sensazioni si sono attenuate sempre di più. Ora mi sento molto meglio, ma è come se non provassi più la gioia di prima per le cose. Ad esempio quest'anno non sono riuscita a sentire il clima natalizio, mi sembrava un giorno come un altro. Non sento le emozioni di prima col mio ragazzo. E se penso al futuro lo vedo piatto e grigio. Insomma vorrei far qualcosa per riavere la serenità di prima, per me e per il mio ragazzo. Vorrei ritrovare il benessere e la gioia anche nella relazione con lui.
Questo 2018 appena finito é stato un anno parecchio difficile, è iniziato tutto da gennaio quando ho cominciato un tirocinio di 6 mesi in un'azienda, nel campo in cui desidero tanto lavorare. Non sono stati 6 mesi facili perché il datore di lavoro mi trattava male, mi stava sempre addosso, mi dava tanto lavoro anche da continuare oltre l'orario, mi faceva fare cose che non erano previste dal programma formativo e sopratutto mi faceva sentire sempre non all'altezza di qualsiasi situazione o mi incolpava se la sua azienda aveva debiti dicendomi che se mi fossi impegnata di più la situazione sarebbe stata diversa. Ho patito tanto questi 6 mesi, ma ho cercato di tenere duro e arrivare alla fine del tirocinio. Durante questo periodo spesso mi sfogavo col mio ragazzo, ero disperata perché avevo anche iniziato a credere che tutti i lavori che avrei fatto in futuro sarebbero stati così.. Il mio ragazzo è sempre stato eccezionale, mi supportava in ogni momento (come io ho sempre fatto con lui, é sempre stato cosí il nostro rapporto) e io quando non ero presa dalla tristezza ne ero veramente molto grata. Finito il tirocinio a giugno, ho tirato un bel sospiro di sollievo, eppure ero ancora molto provata, spesso mi innervosivo o mi arrabbiavo per cose sciocche. Questo ha portato ad alcune discussioni all'interno della coppia e un lieve allontanamento. Siamo sempre stati una coppia molto unita, con un bel dialogo, non litigavamo praticamente mai. Mentre nel periodo estivo abbiamo avuto delle discussioni per colpa mia.
È arrivato poi il periodo di agosto, ancora non mi ero forse ripresa completamente, i miei genitori sono andati al mare mentre io sono rimasta a casa per poter stare col mio ragazzo. E in quel periodo ho iniziato a vedere tutto nero, sono stata dei giorni a casa completamente da sola, perché i miei amici erano in vacanza, il mio ragazzo lavorava fino a tardi e io ho patito molto quella solitudine. Sono iniziate delle sensazioni strane, come se fossi stata in un incubo, mi rimanevano impresse le scene violente dei film e le rivivevo in ogni momento. Non provavo più gioia o interesse per nulla. Ho capito subito che c'era qualcosa che non andava, così ho cercato di mantenermi attiva e distrarmi il più possibile. Facendo cosí piano piano queste sensazioni si sono attenuate sempre di più. Ora mi sento molto meglio, ma è come se non provassi più la gioia di prima per le cose. Ad esempio quest'anno non sono riuscita a sentire il clima natalizio, mi sembrava un giorno come un altro. Non sento le emozioni di prima col mio ragazzo. E se penso al futuro lo vedo piatto e grigio. Insomma vorrei far qualcosa per riavere la serenità di prima, per me e per il mio ragazzo. Vorrei ritrovare il benessere e la gioia anche nella relazione con lui.
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Gentile Utente Medicitalia,
questo suo malessere influenza in qualche modo la sua vita lavorativa e relazionale?A cosa è legato questo senso di malessere?
Le consiglio di consultare un collega psicologo al fine di avere un pò di tempo per se stessa per riflettere su cosa sente stimolante, necessario e dove "vuole andare" con sè e con il suo ragazzo.
questo suo malessere influenza in qualche modo la sua vita lavorativa e relazionale?A cosa è legato questo senso di malessere?
Le consiglio di consultare un collega psicologo al fine di avere un pò di tempo per se stessa per riflettere su cosa sente stimolante, necessario e dove "vuole andare" con sè e con il suo ragazzo.
Dr.ssa Delia Guagnano, Ph.D.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 868 visite dal 27/01/2019.
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