DIisturbo da fantasia compulsiva
Salve a tutti e buon sabato
Ho 23 anni e la mia mente è da sempre abituata a costruire mondi fantastici. La stragrande maggioranza del mio tempo mi ritrovo, spesso volontariamente ma a volte senza rendermene conto, a costruirmi realtà parallele che hanno me stesso al centro di tutto. Vuoi perché sono insoddisfatto della mia vita, o perché ho trascorso l'adolescenza con l'etichetta dello "sfig.ato", fatto sta che nei miei "mondi" tutti hanno gli occhi puntati su di me. Esempi: mi immagino mentre parlo in parlamento da presidente del consiglio, mentre vinco una gara di moto davanti alla ragazza che mi piace, addirittura mi immedesimo nei pensieri della ragazza che mi piace mentre vinco la gara. È tutto estremamente complesso, costruito come se fossero dei film.
Questa cosa non mi ha creato particolari problemi fino a poco tempo fa, anche se l'ho sempre percepito come un segno di maladattamento a una realtà che vorrei stravolgere. Anzi, ho addirittua sfruttato tutto questo nel teatro, mia grande passione: la mia capacità di calarmi e immedesimarmi a fondo nei personaggi - tanto da riuscire a controllare il pianto per dire - che interpretavo mi è valsa la nomea di buon attore.
Adesso però mi sembra di esagerare con tutto questo: in certi momenti mi sembra di fantasticare così tanto da staccarmi dalla realtà, da non riuscire a viverla e percepirla pienamente. Certi momenti noto che anche i miei movimenti seguono le fantasie: una volta a lavoro mi immaginavo segnare un gol a un torneo ed esultare.... E mi son ritrovato con la braccia al cielo. Cosa che mi ha fatto preoccupare parecchio.
In pratica sono in conflitto col mio cervello e forse con la realtà. Sto esagerando con l'immaginazione e ho paura di non riuscire più a vivere e sentire la realtà, e vivo estremamente male questa cosa.
Questi impulsi a viaggiare con la mente però diminuiscono (o scompaiono) se faccio determinate cose. Oggi per esempio sono andato sui go kart, un'altra mia passione: prima della corsa ero immerso nei miei pensieri, appena seduto sul kart e premuto l'acceleratore è cessato tutto: esistevano solo la pista, gli avversari, il mio mezzo... Lí stavo VIVENDO. Anche nelle discussioni post gara ero tutto preso e concentrato. Poi, uscito, tutto come prima.
Scusate lo sfogo molto lungo e probabilmente confuso, ma ho voluto scrivere di getto le mie paure e riflessioni perché fossero più vere possibili.
Cosa posso fare? Che mi consigliate? Aiutatemi per favore
Ho 23 anni e la mia mente è da sempre abituata a costruire mondi fantastici. La stragrande maggioranza del mio tempo mi ritrovo, spesso volontariamente ma a volte senza rendermene conto, a costruirmi realtà parallele che hanno me stesso al centro di tutto. Vuoi perché sono insoddisfatto della mia vita, o perché ho trascorso l'adolescenza con l'etichetta dello "sfig.ato", fatto sta che nei miei "mondi" tutti hanno gli occhi puntati su di me. Esempi: mi immagino mentre parlo in parlamento da presidente del consiglio, mentre vinco una gara di moto davanti alla ragazza che mi piace, addirittura mi immedesimo nei pensieri della ragazza che mi piace mentre vinco la gara. È tutto estremamente complesso, costruito come se fossero dei film.
Questa cosa non mi ha creato particolari problemi fino a poco tempo fa, anche se l'ho sempre percepito come un segno di maladattamento a una realtà che vorrei stravolgere. Anzi, ho addirittua sfruttato tutto questo nel teatro, mia grande passione: la mia capacità di calarmi e immedesimarmi a fondo nei personaggi - tanto da riuscire a controllare il pianto per dire - che interpretavo mi è valsa la nomea di buon attore.
Adesso però mi sembra di esagerare con tutto questo: in certi momenti mi sembra di fantasticare così tanto da staccarmi dalla realtà, da non riuscire a viverla e percepirla pienamente. Certi momenti noto che anche i miei movimenti seguono le fantasie: una volta a lavoro mi immaginavo segnare un gol a un torneo ed esultare.... E mi son ritrovato con la braccia al cielo. Cosa che mi ha fatto preoccupare parecchio.
In pratica sono in conflitto col mio cervello e forse con la realtà. Sto esagerando con l'immaginazione e ho paura di non riuscire più a vivere e sentire la realtà, e vivo estremamente male questa cosa.
Questi impulsi a viaggiare con la mente però diminuiscono (o scompaiono) se faccio determinate cose. Oggi per esempio sono andato sui go kart, un'altra mia passione: prima della corsa ero immerso nei miei pensieri, appena seduto sul kart e premuto l'acceleratore è cessato tutto: esistevano solo la pista, gli avversari, il mio mezzo... Lí stavo VIVENDO. Anche nelle discussioni post gara ero tutto preso e concentrato. Poi, uscito, tutto come prima.
Scusate lo sfogo molto lungo e probabilmente confuso, ma ho voluto scrivere di getto le mie paure e riflessioni perché fossero più vere possibili.
Cosa posso fare? Che mi consigliate? Aiutatemi per favore
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Gentile ragazzo,
<<<in certi momenti mi sembra di fantasticare così tanto da staccarmi dalla realtà,>>>
È importante capire se avviene o meno un distacco mentale dalla realtà e, se si, che livello di gravità abbia.
Livello di gravità vuol dire: da assente a grave distacco dalla realtà.
Contatta un medico psichiatra o un collega psicologo psicoterapeuta per una valutazione psicodiagnostica.
<<<in certi momenti mi sembra di fantasticare così tanto da staccarmi dalla realtà,>>>
È importante capire se avviene o meno un distacco mentale dalla realtà e, se si, che livello di gravità abbia.
Livello di gravità vuol dire: da assente a grave distacco dalla realtà.
Contatta un medico psichiatra o un collega psicologo psicoterapeuta per una valutazione psicodiagnostica.
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Grazie della risposta.
In questo ultimi giorni ho avuto una specie di reazione: in pratica ogni volta che mi lancio di mia spontanea volontà in alcune fantasie ( tipo masturbarmi o immaginarmi a cantare una canzone) inizio a sentirmi male, quasi a disagio, e mi blocco subito. Questo senso di "pericolo distacco" sta diventando quasi una paura per me.
Come si fa a valutare se il distacco avviene o meno e la sua intensità?
In questo ultimi giorni ho avuto una specie di reazione: in pratica ogni volta che mi lancio di mia spontanea volontà in alcune fantasie ( tipo masturbarmi o immaginarmi a cantare una canzone) inizio a sentirmi male, quasi a disagio, e mi blocco subito. Questo senso di "pericolo distacco" sta diventando quasi una paura per me.
Come si fa a valutare se il distacco avviene o meno e la sua intensità?
[#3]
<<<Come si fa a valutare se il distacco avviene o meno e la sua intensità?>>>
Chiederesti ad un chirurgo online come si fa ad operare di appendicite? No.
Idem per questa valutazione che deve avvenire dal vivo.
Spetterà al medico psichiatra o al collega psicologo psicoterapeuta la valutazione, se mai spiegare la procedura e farti capire come è arrivato alle conclusioni che ti dirà. Ogni professionista della salute mentale ha il suo modus operandi esattamente come un chirurgo.
Cordiali saluti
Chiederesti ad un chirurgo online come si fa ad operare di appendicite? No.
Idem per questa valutazione che deve avvenire dal vivo.
Spetterà al medico psichiatra o al collega psicologo psicoterapeuta la valutazione, se mai spiegare la procedura e farti capire come è arrivato alle conclusioni che ti dirà. Ogni professionista della salute mentale ha il suo modus operandi esattamente come un chirurgo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Capito, scusi la domanda. Appena possibile prenderò appuntamento con uno psicoterapeuta. Vede, la mia paura più grande è che il distacco, se c'è, diventi irrecuperabile, che mi faccia impazzire del tutto e per sempre. Negli ultimi giorni sto evitando anche semplicemente di masturbarmi: immaginarmi in situazioni non reali mi sta facendo star male..
[#5]
<<la mia paura più grande è che il distacco, se c'è, diventi irrecuperabile, che mi faccia impazzire del tutto e per sempre.>>
QUESTA È ANSIA eh!
- chi ti dice che anche se ci fosse un allontanamento dalla realtà sarebbe irrecuperabile? Hai prove a favore di questa affermazione? No, perché è ansia.
Prima farai la valutazione con collega o medico psichiatra prima riceverai diagnosi e se occorre terapia, ergo prognosi e qualità di vita saranno più favorevoli.
Ricorda che il nostro cervello ha una grande potenzialità: essere plastico. Tra le altre cose, questo vuol dire anche che se maleaguratamente alcune aree dovessero venire intaccate da processi patologici, esso ha la capacità di compensare quel deficit. Questo era un esempio per cercare di farti capire che il timore di impazzire tale è e tale resterà.
Se desideri dopo la diagnosi aggiornami
In bocca al lupo
QUESTA È ANSIA eh!
- chi ti dice che anche se ci fosse un allontanamento dalla realtà sarebbe irrecuperabile? Hai prove a favore di questa affermazione? No, perché è ansia.
Prima farai la valutazione con collega o medico psichiatra prima riceverai diagnosi e se occorre terapia, ergo prognosi e qualità di vita saranno più favorevoli.
Ricorda che il nostro cervello ha una grande potenzialità: essere plastico. Tra le altre cose, questo vuol dire anche che se maleaguratamente alcune aree dovessero venire intaccate da processi patologici, esso ha la capacità di compensare quel deficit. Questo era un esempio per cercare di farti capire che il timore di impazzire tale è e tale resterà.
Se desideri dopo la diagnosi aggiornami
In bocca al lupo
[#6]
Utente
Sono consapevole di essere piuttosto ansioso da questo punto di vista, temo sempre il peggio... Dovrò lavorare anche su questo punto.
Domani appena saprò i nuovi turni di lavoro fisserò un appuntamento, ho trovato una psicologa/psicoterapeuta che pare molto affidabile.
Grazie del supporto, quel "tale è e tale resterà" mi fa estremo piacere.
Vi aggiornerò sulla terapia. Buona serata
Domani appena saprò i nuovi turni di lavoro fisserò un appuntamento, ho trovato una psicologa/psicoterapeuta che pare molto affidabile.
Grazie del supporto, quel "tale è e tale resterà" mi fa estremo piacere.
Vi aggiornerò sulla terapia. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.1k visite dal 26/01/2019.
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