Studio

Buongiorno ,
Scrivo qui perché sono disperata , non so più con chi parlare..
sono una studentessa, ho 20 anni e faccio l’università di economia. Sono al secondo anno. Oltre all’università lavoro nel weekend e aiuto la mia famiglia nella gestione di una piccola attività appena aperta.
Sono esausta perchè non riesco ad ottenere i risultati scolastici che vorrei, studio molto ma non ottengo mai i voti che vorrei è tutte le persone che ho intorno invece hanno tutti 28/29/30.. mi sento davvero inferiore o adeguata.. perché mi impegno con tutta me stessa ma... chiedo un coniglio per favore, grazie
[#1]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Gentile utente,

quali sono i suoi voti? Quali sono le sue aspettative rispetto ai risultati accademici?

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

[#2]
Utente
Utente
Ho una media del 22/23
Io mi aspetto dei voti normali come quelli che prendono i miei compagni, sempre alti o comunque proporzionali al mio studio.
perché poi se mi laureo con un voto basso non andrò da nessuna parte!
[#3]
Dr. Francesco Ziglioli Psicologo 1k 36
Immagino lei frequenti l'università di Bergamo. Stando ai risultati di Almalaurea, la media di voti è 24/30 e il voto medio di laurea è 92,8/110.

I suoi risultati non si discostano troppo dalla media. Inoltre, ci racconta che svolge un'attività lavorativa ed aiuta l'azienda a conduzione familiare. Questo mi fa pensare che nella sua vita lei non possa dedicare tutto il tempo allo studio. I suoi compagni cosa fanno? Lavorano, studiano fanno altro?

"poi se mi laureo con un voto basso non andrò da nessuna parte"
In realtà, stando ad alcune dichiarazioni di esperti in Risorse Umane, il voto di laurea non ha un'importanza fondamentale nel processo di selezione. O meglio, alcuni datori di lavoro valutano con più attenzione il tempo trascorso in Università: se il candidato non risulta essere andato "fuori corso", è un fattore che indica la buona organizzazione e affidabilità dello stesso. Viceversa, impiegare 5 anni per finire una triennale, non è ben visto (anche se poi vengono considerati altri motivi "ostativi", tipo lavoro, problemi familiari, eccetera).
Inoltre, qualora poi volesse continuare con una laurea magistrale, in linea generale sarà tenuto in considerazione il voto di laurea di quel corso e non del precedente.
Conosce persone che si sono laureate con un voto "basso" (quale sarebbe un voto basso?) e che non sono andate da nessuna parte?

Come ritiene una persona che prende 22 ad un esame pur avendo studiato? Oppure, come reputa una persona che non ha una media alta?