Malessere
Buonasera dottori, vi scrivo nella speranza che possiate orientarmi a scegliere il giusto professionista per il mio caso. Sto sicuramente attraversando un disagio, non vivo bene, ho una scarsa motivazione e un umore basso. Il fatto è che non ho idea di come scegliere il medico adeguato perchè non sono in grado di fare un'autovalutazione precisa. Ho poca energia e voglia, non ho amici con cui uscire, mi sono isolato spontaneamente e sto sempre in casa ormai da tempo. Non vivo il lavoro serenamente, non mi alleno più e vado avanti praticamente con inerzia, alla giornata, dormo poco e mangio male, ma su queste due ultime cose pare che io sia capace di reagire anche da solo. Nonostante ciò ho continuamente voglia di reagire, ma visto che non so quale sia il motivo scatenante del mio malessere non ne sono in grado. In verità sono già stato da uno psicoterapeuta, ma l'incontro si è limitato ad una conversazione di conoscenza, lui mi ha fatto domande di vario genere e in verità mi ha dato l'impressione di saper ascoltare, però è come se le conclusioni da lui raggiunte non mi convincessero pienamente. Nel senso che non mi sono sembrate sbagliate in sè, ma è come se sentissi che non sono il punto cruciale per così dire, ma solo un problema consequenziale di altri problemi. Questo è dipeso anche da ciò che ho detto io, ma visto che sono confuso non posso fornirgli da solo le informazioni chiave, dev'essere anche lui ad intuirle con domande mirate. Presto farò il secondo incontro per vedere se si raggiunge qualche conclusione che sento più azzeccata, se così non fosse valuto di cambiare. Ciò che vi chiedo non è come fare a fidarmi di un dottore della mente, ho letto anche alcuni articoli sul sito, sento di potermi fidare di me stesso per giudicare la persona dietro al professionista, ciò che non sento di poter fare è scegliere quello che abbia le specializzazioni e le competenze più adatte alla mia confusione, perchè da quanto ho capito non è detto che uno psicoterapeuta abbia le stesse competenze di uno psichiatra, che svolgono ruoli diversi. Allora come orientarmi, quale figura professionale è più adatta a scoprire le origini del mio disagio e a farmi stare bene?
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Gentile utente,
tenga conto che
"..scoprire le origini del mio disagio" NON coincide con il "farmi stare bene".
Si possono capire molte cose di sè
e continuare a stare ugualmente male.
Per questo stesso motivo non è sottoscrivibile la seguente affermazione
"..ho continuamente voglia di reagire, ma visto che non so quale sia il motivo scatenante del mio malessere non ne sono in grado." .
Cambiare può essere indipendente dal capire,
ma occorre mettersi per via.
La psicoterapia è una esperienza,
non una valutazione di titoli.
Si metta con convinzione "dentro" l'esperienza
per un minimo di 10 sedute
esponendo al Terapeuta anche i Suoi dubbi e confusioni.
Se poi ci sarà bisogno dei farmaci
- e dunque dello Psichiatra -
Le verrà comunicato.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
tenga conto che
"..scoprire le origini del mio disagio" NON coincide con il "farmi stare bene".
Si possono capire molte cose di sè
e continuare a stare ugualmente male.
Per questo stesso motivo non è sottoscrivibile la seguente affermazione
"..ho continuamente voglia di reagire, ma visto che non so quale sia il motivo scatenante del mio malessere non ne sono in grado." .
Cambiare può essere indipendente dal capire,
ma occorre mettersi per via.
La psicoterapia è una esperienza,
non una valutazione di titoli.
Si metta con convinzione "dentro" l'esperienza
per un minimo di 10 sedute
esponendo al Terapeuta anche i Suoi dubbi e confusioni.
Se poi ci sarà bisogno dei farmaci
- e dunque dello Psichiatra -
Le verrà comunicato.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 559 visite dal 25/01/2019.
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