Il problema è che la mia famiglia non accetta questa relazione ed io non so cosa fare
Salve sono una ragazza di 30 anni e ho una relazione con un uomo di 50 anni separato 2 volte con figli da entrambe le relazioni. Il problema è che la mia famiglia non accetta questa relazione ed io non so cosa fare. Abbiamo provato anche a lasciarci ma non ci siamo riusciti. Ci amiamo, ci capiamo al volo ed io tempo da gli ho chiesto anche un figlio. Ma poi per mezzo di questa situazione ho lasciato perdere tutto ed oggi mi ritrovo a stare male. Questa situazione mi sta distruggendo fisicamente e psicologicamente. Non riesco a fare una scelta e non mi sento pronta. Ho paura di tutto. Ho paura di lasciare la mia famiglia, ho paura del giudizio delle persone, ho paura di lasciare la mia famiglia in una situazione non piacevole dove le persone possono giudicare una mia scelta . Insomma tutto mi fa paura tutto . Come dovrei comportarmi?
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>>> Come dovrei comportarmi?
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Nessun altro all'infuori di lei può rispondere a questa domanda.
Le faccio solo notare che a 30 anni si dovrebbe essere già ampiamente autonomi ed emancipati rispetto a ciò che la nostra famiglia di origine si aspetta o meno da noi, e questo nel suo caso non è evidentemente ancora successo.
Sappiamo bene che ogni famiglia è un caso a sé e che la collocazione geografica può avere un certo peso (al sud la famiglia può essere più totalizzante), ma è lei che decide come condurre la sua vita.
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Nessun altro all'infuori di lei può rispondere a questa domanda.
Le faccio solo notare che a 30 anni si dovrebbe essere già ampiamente autonomi ed emancipati rispetto a ciò che la nostra famiglia di origine si aspetta o meno da noi, e questo nel suo caso non è evidentemente ancora successo.
Sappiamo bene che ogni famiglia è un caso a sé e che la collocazione geografica può avere un certo peso (al sud la famiglia può essere più totalizzante), ma è lei che decide come condurre la sua vita.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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E quindi, se le cose stanno così, ha senso utilizzare il lavoro dello psicologo per ottenere ciò che ancora le manca.
La paura del giudizio degli altri e della famiglia si può superare, se si è motivati. Normalmente è una questione di tempo, ma se a una certa età non è ancora avvenuto, ha senso rivolgersi a un professionista.
La paura del giudizio degli altri e della famiglia si può superare, se si è motivati. Normalmente è una questione di tempo, ma se a una certa età non è ancora avvenuto, ha senso rivolgersi a un professionista.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 25/01/2019.
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