Tradita.
Salve,
Sto da quasi 6 mesi sol mio ragazzo e la notte di capodanno ho scoperto che mi ha tradita con una vecchia fiamma. Nonostante ciò mi ha supplicato di non lasciarlo che ha fatto una cavolaia e che vuole stare con me. Così è stato. Ma io ci sto provando giorno dopo giorno ma la mia mente va sempre a pensare al tradimento. Giorno e notte. Appena sveglia e prima di dormire. Da sveglia e nei sogni. Ma con tutto ciò io lo amo. Ho solo 22 anni e lui 25 e sicuramente penserete che io sia troppo giovane per parlare di amore. Ma se non si costruisce qualcosa adesso quando lo si fa?
Sta mattina gli ho detto che me ne sarei andata e sarebbe stato meglio se lo facessi da sola e che ogni uno di noi prenda la propria strada perché la cosa mi sta massacrando dentro di me e che dovrei essere serena e tranquilla con lui. Ma la cosa non ha funzionato perché ha iniziato a piangere tremare a ripetermi che sono importante e che non saprebbe cosa fare e come fare senza di me che vuole costruire qualcosa con me. Mi ha fatto male vederlo così. Improvvisamente si sono ribaltate le situazioni dove io mi trovavo a consolarlo e dargli sicurezze e lui con la disperazione.
Ci siamo Ancora dati del tempo ma nel caso non funzionasse come potrei lasciarlo senza che lui si disperi? L’unica soluzione sarebbe quella di andarmene senza dire niente. Un bigliettino. Avete qualche consiglio per cercare di superare questo problema assieme?
Grazie mille
Sara
Sto da quasi 6 mesi sol mio ragazzo e la notte di capodanno ho scoperto che mi ha tradita con una vecchia fiamma. Nonostante ciò mi ha supplicato di non lasciarlo che ha fatto una cavolaia e che vuole stare con me. Così è stato. Ma io ci sto provando giorno dopo giorno ma la mia mente va sempre a pensare al tradimento. Giorno e notte. Appena sveglia e prima di dormire. Da sveglia e nei sogni. Ma con tutto ciò io lo amo. Ho solo 22 anni e lui 25 e sicuramente penserete che io sia troppo giovane per parlare di amore. Ma se non si costruisce qualcosa adesso quando lo si fa?
Sta mattina gli ho detto che me ne sarei andata e sarebbe stato meglio se lo facessi da sola e che ogni uno di noi prenda la propria strada perché la cosa mi sta massacrando dentro di me e che dovrei essere serena e tranquilla con lui. Ma la cosa non ha funzionato perché ha iniziato a piangere tremare a ripetermi che sono importante e che non saprebbe cosa fare e come fare senza di me che vuole costruire qualcosa con me. Mi ha fatto male vederlo così. Improvvisamente si sono ribaltate le situazioni dove io mi trovavo a consolarlo e dargli sicurezze e lui con la disperazione.
Ci siamo Ancora dati del tempo ma nel caso non funzionasse come potrei lasciarlo senza che lui si disperi? L’unica soluzione sarebbe quella di andarmene senza dire niente. Un bigliettino. Avete qualche consiglio per cercare di superare questo problema assieme?
Grazie mille
Sara
[#1]
>>> Ma la cosa non ha funzionato perché ha iniziato a piangere tremare a ripetermi che sono importante e che non saprebbe cosa fare e come fare senza di me
>>>
Probabilmente perché lui, conoscendoti, sapeva o intuiva che esprimere un tale livello di emotività con te avrebbe funzionato.
>>> Ci siamo Ancora dati del tempo ma nel caso non funzionasse come potrei lasciarlo senza che lui si disperi?
>>>
Tale domanda fa pensare che dentro di te tu abbia già deciso.
Se è così, il modo più appropriato è quello che ti verrà più naturale, al momento.
Puoi dirglielo direttamente, oppure chiedere la famosa pausa di riflessione.
Oppure continuare a stare con lui solo perché altrimenti lui "soffrirebbe troppo". Non è sarcasmo, esistono davvero coppie così.
>>>
Probabilmente perché lui, conoscendoti, sapeva o intuiva che esprimere un tale livello di emotività con te avrebbe funzionato.
>>> Ci siamo Ancora dati del tempo ma nel caso non funzionasse come potrei lasciarlo senza che lui si disperi?
>>>
Tale domanda fa pensare che dentro di te tu abbia già deciso.
Se è così, il modo più appropriato è quello che ti verrà più naturale, al momento.
Puoi dirglielo direttamente, oppure chiedere la famosa pausa di riflessione.
Oppure continuare a stare con lui solo perché altrimenti lui "soffrirebbe troppo". Non è sarcasmo, esistono davvero coppie così.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 25/01/2019.
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