Idealizzazione e innamoramento
Salve, sono Germano, sto da poco riscontrando un "problema". Anni fa (all'incirca 5 anni) ho iniziato una relazione con una ragazza, che chiamerò L, che è durata 6 mesi circa. Dopo diversi anni ci siamo riavvicinati(precisamente l'anno scorso) attraverso lo studio, entrambi studiamo economia, e per un paio di settimane siamo usciti insieme, in queste serate c'è stato anche un bacio, ma poi lei ha deciso che la cosa non poteva funzionare, eravamo ancora troppo diversi, abbiamo così deciso di rimanere amici e di continuare a studiare insieme. Ora questo Natale ho saputo che lei stava frequentando un ragazzo, allorché ho iniziato ad avvertire un senso di disagio, di turbamento. Lei ha poi smesso di uscire con questo ragazzo, e parlando con lei del perché si fosse lasciata, ed entrando in forte confidenza con lei, mi sono accorto di essere ancora innamorato di lei. Io credo che il mio sentimento nei suoi confronti non si è mai assopito e il fatto che continuassimo a vederci per studiare teneva a bada tale sentimento, gli forniva un mezzo di soddisfacimento, ma appena ho saputo che stava uscendo con un altro ragazzo ecco che è riaffiorato con tutta la sua forza (il sentimento). Non so cosa fare ora, io sono sempre spinto dal desiderio di voler uscire con lei, di fare la prima mossa, ma ho paura delle conseguenze di questa azione che potrebbe compromettere il nostro rapporto attuale. Avvolte credo anche di essere innamorato di alcune mie fantasie idealizzanti che faccio su di lei. Non so cosa fare perché la situazione così come è mi genera frustrazione e un certo senso di disagio. Lei un anno fa fu chiara a dirmi che sentiva solo una amicizia nei miei confronti, ma ogni volta che stiamo insieme io percepisco una complicità, un modo di fare che va oltre il senso di amicizia.
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>>> Lei un anno fa fu chiara a dirmi che sentiva solo una amicizia nei miei confronti
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È esattamente l'idea che mi sono fatto leggendo il suo racconto.
Le ragazze possono sembrare "complici", quando invece ciò che sentono è solo amicizia che non sconfina nella sfera sentimentale/sessuale.
Credo si debba fare una ragione del fatto che questa ragazza la vuole solo come amico, non come fidanzato. Se poi gliel'ha anche detto, non c'è altro da fare, anzi qualsiasi tentativo di insistere otterrebbe l'effetto di farla apparire come disperato e bisognoso.
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È esattamente l'idea che mi sono fatto leggendo il suo racconto.
Le ragazze possono sembrare "complici", quando invece ciò che sentono è solo amicizia che non sconfina nella sfera sentimentale/sessuale.
Credo si debba fare una ragione del fatto che questa ragazza la vuole solo come amico, non come fidanzato. Se poi gliel'ha anche detto, non c'è altro da fare, anzi qualsiasi tentativo di insistere otterrebbe l'effetto di farla apparire come disperato e bisognoso.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
Vede lei probabilmente ha ragione... devo farmene una ragione, ma è così difficile certe emozioni certi vissuti non sono così facili da controllare, e anzi credo che a volte sia quasi impossibile controllare certi particolari affetti. Credo che forse la cosa migliore è attenuare il nostro legame, cercare di allentarlo un po', senza che esso mi travolga.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 919 visite dal 24/01/2019.
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