Paura nell'affrontare lo psicoterapeuta
Buonasera. Ho deciso, per un problema personale, di rivolgermi ad uno psicoterapeuta, in modo che mi possa guidare in un percorso per eliminare i miei disturbi d'ansia. Ho già affrontato la psicoterapia, ma ora che sono in un'altra città ho necessità di rivolgermi ad un altro professionista. Vorrei raccontare tutte le mie angosce, ma ho una forte paura di raccontare tutti i miei segreti ad un estraneo. Ho voglia di provare a vedere come va, ma ho allo stesso tempo paura che, se non dovessi decidere di continuare dopo la prima volta, ci possa essere una sorta di "ripicca" , e i miei racconti possano essere spiattellati ai quattro venti. Non vorrei avere, dopo la prima seduta, un'altra "ossessione" legata alla paura di sapere che qualcuno possa raccontare aspetti della vita che non vorrei rivelare, perciò non sono sicuro di volermi "aprire", quantomeno nell'immediato. Le mie paure sono infondate? Mi consigliate di rivelare le mie angosce anche se decidessi di non continuare la terapia?
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gentile utente esiste un codice deontologico e il segreto professionale, nessun terapeuta potrà mai reagire per "ripicca"
si le sue paure sono infondate e forse sintomo della sua ansia.
saluti
si le sue paure sono infondate e forse sintomo della sua ansia.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 672 visite dal 23/01/2019.
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