Ma visto che c e ancora chi dice test hiv definitivo a 3 mesi e a 6 mesi sono andato un po in ansia
Salve dottori...dopo.un episodio nn.a rischio per i medici interpellati ho cmq deciso di fare un test hiv ab/ ag dopo 60 giorni...per le linee guida iss è definitivo...per i dottori su questo sito e su altri siti accreditati lo stesso...ma visto che c e ancora chi dice test hiv definitivo a 3 mesi e a 6 mesi sono andato un po in ansia tanto da pensare di avere " un conto in sospeso che si risolvera ( spero) con un test negativo a sei mesi"...chiedoo un vostro consiglio ....archiviare la faccenda fidandomi delle linee guida iss e quindi prendere il mio test per definitivo oppure sentire uno specialista? Nn so cheche fare...spero.miMa.possiate dare qualche informazione per rasserenarmi...grazie
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Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo
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Gentile utente,
per quanto noi possiamo provare a rasserenarla rispetto alla validità di un test medico (cosa, tra l'altro, fuori alle nostre competenze), non faremmo altro che alimentare il suo timore che il test non sia abbastanza sicuro, e che quindi non dimostri il suo stato di salute.
Provi a domandarsi: perchè viene a richiedere un consulto su un test di questo tipo nella sezione psicologia?
In questi casi, è probabile che sia entrato in funzione il circolo vizioso noto come "ansia da malattia". Ovviamente, la mia è solo un'ipotesi e non ha alcun valore formale. Se vuole maggiori informazioni rispetto a questa situazione, può leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Lo specialista di riferimento è lo psicologo, meglio se psicoterapeuta.
per quanto noi possiamo provare a rasserenarla rispetto alla validità di un test medico (cosa, tra l'altro, fuori alle nostre competenze), non faremmo altro che alimentare il suo timore che il test non sia abbastanza sicuro, e che quindi non dimostri il suo stato di salute.
Provi a domandarsi: perchè viene a richiedere un consulto su un test di questo tipo nella sezione psicologia?
In questi casi, è probabile che sia entrato in funzione il circolo vizioso noto come "ansia da malattia". Ovviamente, la mia è solo un'ipotesi e non ha alcun valore formale. Se vuole maggiori informazioni rispetto a questa situazione, può leggere qui:
https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/
Lo specialista di riferimento è lo psicologo, meglio se psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 23/01/2019.
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