Riuscire ad affrontare i rapporti e farmi valere

Buongiorno, vi scrivo perché da diversi giorni sto riflettendo su un aspetto di me stessa che mi sta dando problemi sia nella vita quotidiana che in una deludente percezione di me stessa. Al momento convivo con tre ragazzi, sono una studentessa magistrale e ho quindi alle spalle già tre anni e mezzo di convivenza con altre persone, anche se mai prima con ragazzi. Il punto è questo: non ricevo alcun rispetto da loro, mi hanno fatta sentire a disagio dal primo giorno nonostante cerchi sempre di essere gentile, ne fanno di ogni in casa e io sto accumulando un gran carico di rabbia e stress, ma ciò che è peggio è che non riesco a uscire dalla stanza e dire le cose come stanno, far fuoriuscire la mia rabbia e dirgli quello che meriterebbero. Sono assalita da una grande ansia, mi capita anche di rimanere in camera tutto il giorno pur di non incrociarli. Metto in atto comportamenti deleteri per me stessa, anche non mangiando per diverse ore. La settimana scorsa mi sono fatta coraggio e ho deciso di affrontarne uno e lamentarmi di alcuni problemi in casa, ma non senza un gran batticuore, e nonostante in quel momento sembrasse che mi fossi fatta rispettare, non era così. Sono preoccupata, non capisco perché non riesco a fronteggiare situazioni come questa. Nella vita ho fatto scelte molto più coraggiose e ho superato momenti di gran lunga più difficili e adesso mi ritrovo a domandarmi se sono una persona che non sa farsi valere e non sa far sentire la sua voce agli altri, il che è per me un gran colpo visto che ho una personalità ambiziosa quanto empatica, e credevo anche coraggiosa. Ci sono dettagli che vorrei aggiungere perché forse utili, ho cercato di collegare queste mie paure al senso di impotenza che ho vissuto in passato nei confronti di alcune violenze esercitate da mio padre e da altri uomini della mia vita, ma non so se possa c'entrare qualcosa. Sarei felice se poteste dirmi come la pensate a riguardo e cosa potrei fare per sbloccare la cosa. Grazie.