Pensieri ossessivi università

Cari dottori, vorrei parlarvi di alcuni pensieri che mi assillano da un po’. Questi pensieri riguardano l’università in particolare. Sono arrivato quasi alla fine del mio percorso, ma con grave ritardo. Questo mi porta ansia e angoscia. Alle ambizioni e motivazioni dei primi periodi sono subentrati delusione e rassegnazione. Il pensiero che però mi assilla maggiormente è legato in particolare alla scoperta che la mia famiglia conoscesse uno dei professori e questo mi ha portato ancora più insicurezze e angoscia. Mi sento sporco, non degno e vivo con la paura che qualsiasi cosa in futuro possa fare non sia frutto esclusivamente delle mie forze. Ormai mi sento rassegnato perché trovo aberrante e ho una repulsione naturale verso aiuti di qualsiasi genere, ormai passo il tempo ad auto-punirmi per tutto ciò. Ora come ora non sono più sicuro di poter andare avanti fiero di me stesso, la paura di essere mal giudicato (soprattutto da me stesso, ma anche dagli altri) mi sta lentamente divorando.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> vivo con la paura che qualsiasi cosa in futuro possa fare non sia frutto esclusivamente delle mie forze
>>>

Alcuni autori chiamano questo sentimento "sindrome dell'impostore". Ci si svaluta e ci si punisce moralmente credendo di avere meriti notevolmente inferiori di quelli che si hanno in realtà.

A poco servirebbe tentare di convincerla che, se è arrivato quasi al termine del suo percorso di studi, qualche merito deve pur averlo avuto. Non credo che i prof l'abbiano passata agli esami solo perché qualcuno era amico dei suoi.

Devo anche avvertirla che quando la situazione psicologica non è serena, in prossimità della fine degli studi universitari esiste il rischio che si abbandoni tutto a 1-2 esami dalla fine, o addirittura dare tutti gli esami ma non completare o iniziare la tesi.

Perciò se il suo problema la sta facendo soffrire notevolmente, le raccomando di cercare un aiuto di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie dottore per la puntuale risposta. Io ho da sempre problemi di autostima, mi sottovaluto facilmente, ma le mie ottime prestazioni scolastiche mi davano grande forza. Con l'università è diventato tutto più difficile, e l'aver saputo di aver ricevuto anche qualche aiuto mi ha completamente buttato per terra, perché contro la mia volontà, il mio forte senso del dovere e la mia integrità. Ora non so bene cosa sia frutto del mio lavoro o meno, mi sento a pezzi e soprattutto sto cominciando a disprezzare l'intero percorso di studi. Non vedo una via d'uscita.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Non vedo una via d'uscita.
>>>

Proprio per questo potrebbe aver bisogno di un aiuto esterno.
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Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie Dottore, ho già intrapreso un percorso psicoterapeutico, che mi ha aiutato a superare altri aspetti problematici. Invece su questo aspetto sono talmente intransigente che non riesco ridurre il mio senso di colpa o il mio senso di vergogna per aver benficiato di qualcosa contro i miei principi morali. Ritengo ciò talmente grave da spingermi ad abbandonare tutto. Non so se è solo bisogno di essere rassicurato o meno, fatto sta che sto attraversando una fase di ansia notevole, dandomi addosso continuamente. Grazie per i consigli