Alessitimia
Buongiorno a tutti, sono Matteo ed ho 20 anni. Da un bel po’ di mesi soffro d’ansia e sono un po’ depresso. Ho capito qual è la causa: l’alessitimia. Grazie allo psicologo che mi sta seguendo da 2 settimane abbiamo scoperto la causa mediante un test che ho fatto. In realtà è vero, non riesco a percepire e ad esternare le emozioni. La causa è dovuta alla famiglia in cui sono cresciuto. All’età di un anno mia mamma si è separata da mio padre e da quel momento lui ci ha abbandonati senza farsi più vedere. L’ho visto una ventina di volte in tutta la mia vita. Purtroppo la situazione familiare in cui vivo è un disastro: vivo con mia mamma, due mie zie e mio zio ed ogni giorno stanno sempre a litigare quasi al limite di prendersi a botte. E questa routine dura da quando sono nato (sono sempre stato in cameretta per non sentirli litigare). Oggi tutto questo mi ha portato ad avere un’alessitimia, non provo emozioni, sono indifferente a tutto e a tutti e vivo con l’ansia. Faccio canto da un paio di anni e il mio problema é l’interpretazione, non riesco ad emozionare. Si può risolvere? Si cura l’alessitimia? Perchè la vita è fatta di emozioni...
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Gentile ragazzo,
Partendo dal presupposto che non conosco il test a cui sei stato sottoposto e che ha riscontrato alessitimia, ti posso dire che:
L’alessitimia ha vari livelli di gravità (da scarsa a grave. Per farti un esempio) e vari sottogruppi.
Se tu scrivi di sentirti in ansia e di avvertire tristezza, è verosimile che tu non sia propriamente non in grado di riconoscere ed esprimere emozioni. Sarebbe il caso di approfondire questa cosa con il collega.
Ansia e tristezza sono emozioni. Chi è alessitimico in modo importante non si rende conto di essere in ansia.
Oltretutto è veramente riduttivo un solo test per dire: lei caro.......è alessitimico.
Ci siamo?
Quindi più che chiedere: si può curare l’alessitimia? A cui rispondo si in scienza e coscienza.
Mi chiederei fossi in te: quanto l’ansia che provo offusca e non mi permette di percepire e vivere altre emozioni?
Cordiali saluti
Partendo dal presupposto che non conosco il test a cui sei stato sottoposto e che ha riscontrato alessitimia, ti posso dire che:
L’alessitimia ha vari livelli di gravità (da scarsa a grave. Per farti un esempio) e vari sottogruppi.
Se tu scrivi di sentirti in ansia e di avvertire tristezza, è verosimile che tu non sia propriamente non in grado di riconoscere ed esprimere emozioni. Sarebbe il caso di approfondire questa cosa con il collega.
Ansia e tristezza sono emozioni. Chi è alessitimico in modo importante non si rende conto di essere in ansia.
Oltretutto è veramente riduttivo un solo test per dire: lei caro.......è alessitimico.
Ci siamo?
Quindi più che chiedere: si può curare l’alessitimia? A cui rispondo si in scienza e coscienza.
Mi chiederei fossi in te: quanto l’ansia che provo offusca e non mi permette di percepire e vivere altre emozioni?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 20/01/2019.
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