Timidezza adolescenziale
Salve sono il papà di un ragazzo di 14 anni e uno di 8. Noi genitori cerchiamo di educarli al rispetto, all onesta, all amore per i più deboli, a quei principi fondamentali per essere poi una persona apprezzata dagli altri in futuro. Ma ci stiamo rendendo conto che il più grande ormai al primo anno di superiore fa un po' di fatica a fare gruppo con gli altri perché non possiede quell iniziativa, quel piglio giusto per fare subito amicizia perché vede i suoi coetanei più estroversi, meno timidi., insomma lui a me avviso come se si sentisse un po' inferiore da un punto di vista della furbizia, della scaltrezza ect. Per il resto è un ragazzo che ha sempre fatto sport ma sempre con timidezza nei confronti degli altri, ha passione per la musica ect. Ad esempio se in un gruppo di amici c è uno o più ragazzi piu "monelli" va un po' in tilt. In verità ne sto soffrendo un po' da padre perche io alla sua età ero un adolescente senza un po' di vergogna di nulla e di nessuno. Ho un dialogo costante con lui, anche mia moglie per fargli capire che non tutti sono uguali e bisogna relazionarsi con tutti. Come potrebbe superare questo disagio? Vorrei tanto che lui avesse un carattere più estroverso. Ci sono delle metodiche contro questo disagio adolescenziale? Grazie mille
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"Come potrebbe superare questo disagio? Vorrei tanto che lui avesse un carattere più estroverso."
Gentile Utente,
non mi è chiaro se lui ha palesato esplicitamente con voi di sentirsi a disagio nelle relazioni con i coetanei, o se si tratta piuttosto di una vostra preoccupazione e di un vostro desiderio... Quali sono le vostre paure?
Gli insegnanti cosa pensano di vostro figlio riguardo tale questione?
Notate il medesimo "imbarazzo" nel rapportarsi con bambini più piccoli e/o con gli adulti? E con i pari più vicini a lui (amici, cugini...)?
Saluti.
Gentile Utente,
non mi è chiaro se lui ha palesato esplicitamente con voi di sentirsi a disagio nelle relazioni con i coetanei, o se si tratta piuttosto di una vostra preoccupazione e di un vostro desiderio... Quali sono le vostre paure?
Gli insegnanti cosa pensano di vostro figlio riguardo tale questione?
Notate il medesimo "imbarazzo" nel rapportarsi con bambini più piccoli e/o con gli adulti? E con i pari più vicini a lui (amici, cugini...)?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
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Utente
Grazie Dell attenzione, con noi genitori esprime spesso il concetto che non gli piace fare amicizia con quelli che hanno caratteristiche caratteriali diverse dalle sue, ma sen, a grandi giri di parole dottoressa lui è più timido e gli altri no quindi fa fatica ad integrarsi. Tutto qui. Mi racconta che in classe sua c è un gruppo già collaudato si conoscono già e lui ed altri 4/5 vengono un po' messi da parte nelle iniziative. E' finito in un classe 1 superiore dove ci sono ragazzi nuovi che tanti si conoscono già dalle medie pertanto è un po' dura per lui far parte del gruppo. Vorrei cambiarlo di classe l anno prossimo ma ho timore di sbagliare. Perché poi potrebbe esserci un altro fallimento e mi addosserebbe le colpe.
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Utente
Inoltre per ragioni di studio non riesce più a seguire lo sport come gli anni precedenti (quando i compiti scolastici erano di meno) quindi lo vedo spento.. Ma nel contempo vorrebbe tanto avere una comitiva ed organizzare delle belle cose. Tra l altro gli anni Dell adolescenza sono meravigliosi ed è per questo che noi genitori siamo un po' tristi per questa sua situazione. Però il suo carattere incide molto dovrebbe essere più scaltro e estroverso mapurtroppo non lo e'.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 894 visite dal 19/01/2019.
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