Un episodio finito poco tempo fa che credo sia stato un episodio
Salve,
Vorrei chiedervi un parere/risposta su un episodio finito poco tempo fa che credo sia stato un episodio di psicosi
Partiamo dal fattore che io non ho mai riscontrato problemi a livello psicologico ma mio padre soffre schizofrenia paranoide.
È iniziato il tutto durante una stagione da animatore quando piano piano ho iniziato a riscontrare cambiamenti a livello nutritivo e di sonno ovvero dormivo 5 ore a notte (lavorandone 16) mangiando due insalate in tutta la giornata ma tutto bene ho pensato fosse un problema legato allo stress (spesso mi capitano episodi del genere)
Tornato a casa dalla stagione ho avuto un rifiuto della realtà ovvero non riuscivo a concepire in maniera logica tutto quello che avevo vissuto, così facendo ho deciso di trasferirmi in Milano alzando così il livello di stress nella mia vita ovvero una relazione stressante poiché era tenuta in piedi dai miei continui sacrifici per dare/avere un senso di sicurezza, la ricerca di un lavoro e di cercare di aiutare la famiglia economicamente.
Ho tentato il suicidio e come conseguenza ho avuto un insufficienza renale che mi ha quasi ucciso, volevo fermare un periodo dove la mia mente andava a mille senza più dormire e riuscire a fare qualcosa nella mia giornata e questo mi portava depressione poiché al posto di riuscire a trovare equilibrio mi ci allontavo sempre più e nel tentativo di raggiungerlo mi perdevo in un circolo di pensieri che variavano dal darmi sensazioni di avere la forza di cambiare le cose alla più profonda disperazione con conseguenti deliri comportamentali ovvero non riuscire a contenere i miei impulsi, scenate stile film drammatico, rimiginazioni e senso di colpa esistenziale ossessivo, essere logorroico (cosa che non sono affatto, sono più il tipo che se ne sta per le sue) ossessione per risolvere i problemi miei e delle altre persone oppure di Essere tradito o che qualcosa mi sfugge al controllo infine chiamare ossessivamente tutta la notte in cerca di ascolto e comprensione o discorsi vuoti ovvero che visti da me avevano senso ma ora rileggendoli non ci trovo un senso.
Ho riscontrato anche una mania di controllo (credo) poiché ho cercato di controllare il mio partner e le diverse situazioni stressanti.
Infine ogni volta che cercavo di tornare in me o mi sentivo felice cadevo letteralmente in depressione senza uscire dalla mia stanza se non per comprare le sigarette per settimane.
Ora finalmente dopo 6 mesi riesco a pensare con chiarezza e cercando di ricordare i miei pensieri che mi hanno perseguitato durante questi mesi mi trovo dei punti di domanda poiché anche andando a leggere i miei ragionamenti non ricordo di averli mai fatti e non mi ci riconosco affatto.
ho paura di aver sviluppato in qualche modo una sorta di schizofrenia, non è la prima volta che perdo contatto con la realtà fino al punto di arrivare quasi al suicidio
Grazie della lettura
Vorrei chiedervi un parere/risposta su un episodio finito poco tempo fa che credo sia stato un episodio di psicosi
Partiamo dal fattore che io non ho mai riscontrato problemi a livello psicologico ma mio padre soffre schizofrenia paranoide.
È iniziato il tutto durante una stagione da animatore quando piano piano ho iniziato a riscontrare cambiamenti a livello nutritivo e di sonno ovvero dormivo 5 ore a notte (lavorandone 16) mangiando due insalate in tutta la giornata ma tutto bene ho pensato fosse un problema legato allo stress (spesso mi capitano episodi del genere)
Tornato a casa dalla stagione ho avuto un rifiuto della realtà ovvero non riuscivo a concepire in maniera logica tutto quello che avevo vissuto, così facendo ho deciso di trasferirmi in Milano alzando così il livello di stress nella mia vita ovvero una relazione stressante poiché era tenuta in piedi dai miei continui sacrifici per dare/avere un senso di sicurezza, la ricerca di un lavoro e di cercare di aiutare la famiglia economicamente.
Ho tentato il suicidio e come conseguenza ho avuto un insufficienza renale che mi ha quasi ucciso, volevo fermare un periodo dove la mia mente andava a mille senza più dormire e riuscire a fare qualcosa nella mia giornata e questo mi portava depressione poiché al posto di riuscire a trovare equilibrio mi ci allontavo sempre più e nel tentativo di raggiungerlo mi perdevo in un circolo di pensieri che variavano dal darmi sensazioni di avere la forza di cambiare le cose alla più profonda disperazione con conseguenti deliri comportamentali ovvero non riuscire a contenere i miei impulsi, scenate stile film drammatico, rimiginazioni e senso di colpa esistenziale ossessivo, essere logorroico (cosa che non sono affatto, sono più il tipo che se ne sta per le sue) ossessione per risolvere i problemi miei e delle altre persone oppure di Essere tradito o che qualcosa mi sfugge al controllo infine chiamare ossessivamente tutta la notte in cerca di ascolto e comprensione o discorsi vuoti ovvero che visti da me avevano senso ma ora rileggendoli non ci trovo un senso.
Ho riscontrato anche una mania di controllo (credo) poiché ho cercato di controllare il mio partner e le diverse situazioni stressanti.
Infine ogni volta che cercavo di tornare in me o mi sentivo felice cadevo letteralmente in depressione senza uscire dalla mia stanza se non per comprare le sigarette per settimane.
Ora finalmente dopo 6 mesi riesco a pensare con chiarezza e cercando di ricordare i miei pensieri che mi hanno perseguitato durante questi mesi mi trovo dei punti di domanda poiché anche andando a leggere i miei ragionamenti non ricordo di averli mai fatti e non mi ci riconosco affatto.
ho paura di aver sviluppato in qualche modo una sorta di schizofrenia, non è la prima volta che perdo contatto con la realtà fino al punto di arrivare quasi al suicidio
Grazie della lettura
[#1]
Gentile utente,
"..non è la prima volta che perdo contatto con la realtà fino al punto di arrivare quasi al suicidio.."
Le raccomando vivamente una visita psichiatrica, se già non è stata fatta durante il probabile ultimo ricovero ospedaliero per il tentato suicidio.
Non è una situazione che possa essere affrontata attraverso un consulto online, se non per ricevere questa indicazione.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"..non è la prima volta che perdo contatto con la realtà fino al punto di arrivare quasi al suicidio.."
Le raccomando vivamente una visita psichiatrica, se già non è stata fatta durante il probabile ultimo ricovero ospedaliero per il tentato suicidio.
Non è una situazione che possa essere affrontata attraverso un consulto online, se non per ricevere questa indicazione.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Salve innanzitutto la ringrazio della risposta e credo che a breve prenoterò una visita psichiatrica anche perché ho paura ad uscire di casa dopo quest’ultima esperienza, ho paura di poter ferire chi mi sta attorno come mio padre fece.
Quindi mi sembra di dedurre dal suo allarme che un problema c’è e che la mia diagnosi di psicosi è vera
Quindi mi sembra di dedurre dal suo allarme che un problema c’è e che la mia diagnosi di psicosi è vera
[#3]
"..e che la mia diagnosi di psicosi è vera.."
No, affatto.
Proprio per avere la diagnosi da uno Specialista
(e non una autodiagnosi, che lascia il tempo che trova)
L'ho orientato verso una visita psichiatrica,
da uno specialista che possa prescrivere anche farmaci se necessario.
Se sarà opportuno potrà iniziare anche una psicoterapia.
Qui mi fermo
per gli evidenti limiti della consulenza online.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
No, affatto.
Proprio per avere la diagnosi da uno Specialista
(e non una autodiagnosi, che lascia il tempo che trova)
L'ho orientato verso una visita psichiatrica,
da uno specialista che possa prescrivere anche farmaci se necessario.
Se sarà opportuno potrà iniziare anche una psicoterapia.
Qui mi fermo
per gli evidenti limiti della consulenza online.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 748 visite dal 19/01/2019.
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