Tristezza
Salve,sono una ragazza di 19 anni e da un anno a questa parte sto affrontando un periodo di confusione mentale.
Diciamo che sono sempre stata una ragazza dinamica e molto solare,la quale dava molta importanza agli amici,come loro la davano a me.
È successo poi che anno scorso sono stata delusa ed esclusa da un amica abbastansta importante,non mi era mai capitato prima di quel momento così,ero sempre abituata ad essere amata dal gruppo,e mai messa in secondo piano.
Così iniziai involontariamente una sorta di analisi di me stessa ,iniziai a sentirmi sbagliata,diversa e inadatta,questo mi portó a chiudermi molto in me stessa,e a non essere più quella ragazza spensierata e dinamica di una volta,la parola più concreta è insicura di me,lo capii da molti fattori,come il fatto che non riuscivo a essere più me stessa per paura di essere giudicata,iniziai inoltre a balbettare,insomma tutte le conseguenze di una persona insicura.
Ovvio,avevo amici,ma diventai molto gelosa di loro,quasi come una sorta di dipendenza affettiva da i più cari.
Non ero più felice,sentivo come di non potere essere più quella che ero.
Quest’estate iniziai a lavorare (dato che l’inverno andavo solo a scuola),iniziai ad uscire e ritornai come quella di una volta,spensierata,con una dote in più,prima di tutto pensavo a me stessa e poi agli altri,ero molto fiera di me.
Attualmente però,da settembre non sempre ma spesso mi capita di rivivere degli stati d’animo di solitudine,isolamento,ineguatezza . Pensavo che quel periodo fosse finito,invece non lo era ancora..
Ciò mi rende molto più,perché ho mille voci in testa negative che non mi permettono di vivere la vita che voglio.. è tuttto come una sorta di bipolarismo,a volte sto bene altre mi butto giù e non trovò più una via di uscita,mi sento sola e triste,quando in realtà ho tutto,nel senso che non mi manca niente,e pure io lo so. Una famiglia che ti vuole bene,amici al tuo fianco,un lavoro,hobby eccetera,ma nonostante questo c’è un buco in me che non capisco da cosa derivi
Diciamo che sono sempre stata una ragazza dinamica e molto solare,la quale dava molta importanza agli amici,come loro la davano a me.
È successo poi che anno scorso sono stata delusa ed esclusa da un amica abbastansta importante,non mi era mai capitato prima di quel momento così,ero sempre abituata ad essere amata dal gruppo,e mai messa in secondo piano.
Così iniziai involontariamente una sorta di analisi di me stessa ,iniziai a sentirmi sbagliata,diversa e inadatta,questo mi portó a chiudermi molto in me stessa,e a non essere più quella ragazza spensierata e dinamica di una volta,la parola più concreta è insicura di me,lo capii da molti fattori,come il fatto che non riuscivo a essere più me stessa per paura di essere giudicata,iniziai inoltre a balbettare,insomma tutte le conseguenze di una persona insicura.
Ovvio,avevo amici,ma diventai molto gelosa di loro,quasi come una sorta di dipendenza affettiva da i più cari.
Non ero più felice,sentivo come di non potere essere più quella che ero.
Quest’estate iniziai a lavorare (dato che l’inverno andavo solo a scuola),iniziai ad uscire e ritornai come quella di una volta,spensierata,con una dote in più,prima di tutto pensavo a me stessa e poi agli altri,ero molto fiera di me.
Attualmente però,da settembre non sempre ma spesso mi capita di rivivere degli stati d’animo di solitudine,isolamento,ineguatezza . Pensavo che quel periodo fosse finito,invece non lo era ancora..
Ciò mi rende molto più,perché ho mille voci in testa negative che non mi permettono di vivere la vita che voglio.. è tuttto come una sorta di bipolarismo,a volte sto bene altre mi butto giù e non trovò più una via di uscita,mi sento sola e triste,quando in realtà ho tutto,nel senso che non mi manca niente,e pure io lo so. Una famiglia che ti vuole bene,amici al tuo fianco,un lavoro,hobby eccetera,ma nonostante questo c’è un buco in me che non capisco da cosa derivi
[#1]
"ho mille voci in testa negative che non mi permettono di vivere la vita che voglio.. "
"c’è un buco in me che non capisco da cosa derivi"
Gentile Ragazza,
i quesiti su te stessa e sulle relazioni con chi ti sta accanto, sulla persona che vuoi diventare e la vita che ti vuoi costruire sono "fisiologici" nel periodo di vita che stai attrversando e che ti traghetterà alla vita adulta.
Se, però, come scrivi tutto ciò genera confusione e disagio, il consiglio è senz'altro quello di parlarne di persona con un nostro collega, così da porre le migliori basi per diventare la donna che desideri.
Potresti rivolgerti allo Spazio Giovani del Consultorio della tua ASL per una consulenza gratuita, in modo da iniziare a dar voce a questi pensieri negativi e capire come affrontarli e gestirli:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_13_file.pdf
Cordialità.
"c’è un buco in me che non capisco da cosa derivi"
Gentile Ragazza,
i quesiti su te stessa e sulle relazioni con chi ti sta accanto, sulla persona che vuoi diventare e la vita che ti vuoi costruire sono "fisiologici" nel periodo di vita che stai attrversando e che ti traghetterà alla vita adulta.
Se, però, come scrivi tutto ciò genera confusione e disagio, il consiglio è senz'altro quello di parlarne di persona con un nostro collega, così da porre le migliori basi per diventare la donna che desideri.
Potresti rivolgerti allo Spazio Giovani del Consultorio della tua ASL per una consulenza gratuita, in modo da iniziare a dar voce a questi pensieri negativi e capire come affrontarli e gestirli:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_13_file.pdf
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 794 visite dal 18/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dipendenza affettiva
Come superare la dipendenza affettiva? Perché e come si instaura e cosa fare per superare una relazione non equilibrata che provoca sofferenza.