Dinamiche di coppia
Buonasera gentili dottori,
vorrei chiedere una vostra opinione in merito a delle dinamiche che si creano nella coppia, in modo da capire se sono io che sbaglio. La situazione è questa: io e il mio compagno abbiamo una relazione a distanza da un anno e io vado a trovarlo circa una volta al mese, per un periodo di una decina di giorni. Quando vado di solito usciamo per fare due passi o visitare musei o mostre, ma ci sono delle attività che lui non mi ha mai offerto di fare, anche se io avrei voluto, ma non ho mai preteso di costringerlo a farle, come andare al cinema per esempio. In un anno non ci siamo mai andati, ma in quest'ultimo mese lui mi ha detto di esserci andato diverse volte da solo, mentre io non c'ero appunto, tra cui anche due giorni fa. Era il giorno prima della mia partenza per andare da lui e io gli ho chiesto di aspettarmi, in modo che ci saremmo andati assieme l'indomani. Ma lui si è rifiutato, dicendo che aveva voglia di andarci in quel momento e che il giorno dopo al mio arrivo saremmo stati stanchi. A questo punto mi sono arrabbiata tantissimo, perché non ci vedevamo da un mese e lui non ha avuto neppure la premura di aspettarmi, per fare assieme qualcosa che non avevamo mai fatto. Quindi non sono più partita, dato che ero arrabbiata. Lui mi ha risposto che stavo esagerando e che alla fine era andato semplicemente ad un cinema e non a tradirmi.
Io questa cosa la vedo come una mancanza di rispetto nei miei confronti. Voi cosa ne pensate? Sono io che esagero? Come dovrei comportarmi?
Grazie per le eventuali risposte.
vorrei chiedere una vostra opinione in merito a delle dinamiche che si creano nella coppia, in modo da capire se sono io che sbaglio. La situazione è questa: io e il mio compagno abbiamo una relazione a distanza da un anno e io vado a trovarlo circa una volta al mese, per un periodo di una decina di giorni. Quando vado di solito usciamo per fare due passi o visitare musei o mostre, ma ci sono delle attività che lui non mi ha mai offerto di fare, anche se io avrei voluto, ma non ho mai preteso di costringerlo a farle, come andare al cinema per esempio. In un anno non ci siamo mai andati, ma in quest'ultimo mese lui mi ha detto di esserci andato diverse volte da solo, mentre io non c'ero appunto, tra cui anche due giorni fa. Era il giorno prima della mia partenza per andare da lui e io gli ho chiesto di aspettarmi, in modo che ci saremmo andati assieme l'indomani. Ma lui si è rifiutato, dicendo che aveva voglia di andarci in quel momento e che il giorno dopo al mio arrivo saremmo stati stanchi. A questo punto mi sono arrabbiata tantissimo, perché non ci vedevamo da un mese e lui non ha avuto neppure la premura di aspettarmi, per fare assieme qualcosa che non avevamo mai fatto. Quindi non sono più partita, dato che ero arrabbiata. Lui mi ha risposto che stavo esagerando e che alla fine era andato semplicemente ad un cinema e non a tradirmi.
Io questa cosa la vedo come una mancanza di rispetto nei miei confronti. Voi cosa ne pensate? Sono io che esagero? Come dovrei comportarmi?
Grazie per le eventuali risposte.
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Mi pare che la sua domanda relativa alla vostra coppia di oggi sia largamente sovrapponibile alla stessa che ci ha posto un paio di mesi fa: "Sono io che sbaglio?"
Se non è cambiato granché nel frattempo, direi che valgono le risposte che ha già ricevuto.
Se non è cambiato granché nel frattempo, direi che valgono le risposte che ha già ricevuto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 680 visite dal 18/01/2019.
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