Gelosia e possessività

Spettabile Dottore/ssa
Sono un ragazzo di 30 anni e da due anni sono fidanzato con una ragazza di 21 molto insicura gelosa e possessiva forse perchè quando era bambina ha perso la madre per causa di un tumore.
Spesso mi trovo a litigare in maniera incivile e oserei dire selvaggia per far valere quelli che sono i miei spazi a livello di hobby , interessi e amicizie.
Lei urla, piange dal nervosismo in ogni stupida discussione, se magari in un' anno vado a pescare un paio di volte in mare perchè lei non puo venire soffrendo il mal di mare vorrebbe che rinunciassi pure io a questa mio hobby, non posso assolutamente uscire il venerdi sabato domenica martedi e mercoledi per stare solo con i miei amici per una pizza o per andare a bere qualche cosa in un bar perchè lei considera tali giorni i suoi giorni e poi teme inutimente che io possa andare a consocere altre ragazze e questo la fa impazzire , comincia a piangere e urlarmi contro e non capsce l'importanza che hanno i miei amici nella mia vita sociale e i miei interessi.
Fortunatamente non ho neppure l'esigenza di uscire ogni fine settimana con gli amici visto che il fine settimana sono sempre con lei e confesso che ci sto bene e quando abbiamo una festa di compleanno ci andiamo assime ma a volte di rado capita che ho voglia di fare una serata solo con gli amici e ogni volta si scatena l'inferno , le solite urla e i soliti pianti, mi minaccia di lasciarmi e lo fa pure prendendo tutte le sue cose e andando via ( ormai sarà successo venti volte ma ho capito come funziona il giochetto) e mi dice sempre in tali casi che metto al primo posto gli amici quando non capisce che sono sempre con lei. (In un'anno sono uscito solo tre venerdi sera con gli amici e tutte e tre le volte fatto serata schifosa perchè discusso tutta la sera prima e poi di conseguenza anche tutto il sabato, domenica, lunedi etc e per cosa? x una pizza o una cena .....assurdo )
Spesso cerco di inserirla nella mia vita sociale con qualche cena, con l'uscita assime a degli amici e amiche ma lei cerca sempre e sempre di isolarmi da tutto ciò che mi circonda per avermi solamente tutto x lei e non si rapporta con le altre persone che per lei sono come nemici pronti a rubrgli i suoi spazi con me.
Vedo egoismo perchè pensa solo a stare bene lei senza pensara a quello che potrebbe fare bene anche a me e a volte mi sento vuoto e imprigionato e non riesco a capire come non fa a rendersene conto.
Ho cercato molte volte di parlargli in tranquillita x farle capire che in ogni coppia c'è il bisogno di esercitare i propri spazi, ma ho sempre parlato anche per delle ore inutilmente perhcè lei non avendo mai avuto legami al di fuori di me, non avendo interessi e amiche con cui uscire per parlare, ridere e scherzare e staccare un pò da quello che è il rapporto di coppia non riesce a concepire minimamente quello che vorrei fargli capire e quello di cui ho bisogno. E difficile è come spiegare che sapore ha la pizza a qualcuno che non l'ha mia assaggiata.
Sono arrivato ad un punto che anche quando le cose sembrano risolte dopo aver parlato e riappacificato tutto ricomincia da capo e me ne accorgo ogni qual volta ho intenzione di fare qualche cosa solo per me, qualche cosa che non riguarda la vita di coppia tipo andare a pescare o uscire con uno o piu amici, si ricomincia a litigare con discussioni che durano addirittura un'intera settimane per veramente cose che io ritengo banalissme. Ricordo una discussione molto e molto accesa e lunga perchè una volta sono andato alla festa di compleannno del mio più caro amico che ha deciso di fare una pranzo solamente per pochi amici e solo maschi, ricordo che eravamo solo in cinque e la mia ragazza non voleva assolutamente che ci andassi sostenendo che gli auguri di compleanno potevo farglieli benissimo un'altro giorno perchè tanto questo mio amico lo avrei rivisto in settimana.
Sono un pò in crisi pechè non so che fare, a lei tengo tantissimo e sempre presente e mi riempie di attenzioni, in più e molto sensible e buona ma mentalente sono stremato di lottare per farle capire le cose che non vuole capirele. Sono inamorato di lei ma mi rendo conto anche che a causa di continue litigate questo sentimento che provo va ad affievolirsi e a volte faccio fatica a vedere un futuro sereno temendo che se un giorno deciderò di andare a convivere il mio appartamento diventerà la mia prigione. Che posso fare per salvare questo rapporto? Che consigli potete darmi? Visto la giovane età in futuro potra cambiare e capire l'importanza degli spazi all'interno di una coppia?? Mi sento uno stupido a continuare questo rapporto dove è presente questo problema ma voglio cerare di salvarlo visto i sentimenti che provo. Datemi un consiglio per piacere. Ringrazio per la pazienza e aspetto una vostra risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
La gelosia ha a che vedere con l'insicurezza, con la paura di sentirsi sempre in bilico e di poter perdere da un momento all'altro l'oggetto del proprio amore. Quindi è possibile che la sua ragazza abbia ancora addosso il dolore della perdita della madre. Ma è altrettanto possibile che questo sia un suo modo di comportarsi all'interno della relazione di coppia, un suo modo di fare.

In ogni caso non è importante tanto scovare le cause del problema, quanto fare qualcosa per risolverlo. Ciò che dice è giustissimo: è difficile spiegare che sapore ha la pizza a qualcuno che non l'ha mai assaggiata. Ed è altrettanto corretta la sua preoccupazione che, se il buon giorno si vede dal mattino, una futura convivenza non potrà che portare ulteriori problemi, viste queste premesse.

Pertanto, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta di tipo strategico - ad esempio, ma vanno bene anche altri orientamenti terapeutici, preferibilmente di tipo breve - e spiegare il suo problema. Il collega potrà insegnarle che atteggiamenti e comportamenti tenere nei confronti della sua ragazza e, se necessario, potrà farle convocare anche lei per degli incontri di coppia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Spett.le Dr. Santonocito

la rigranzio x la sua collaborazione e x l'utile e chiara risposta è stato molto gentile ma se posso permettermi secondo lei come dovrei comportarmi? Assecondarla ogni tanto rinunciando così un pò a me stesso oppure continuare fare cio che sento di fare (nel limite del possibile ovviamente)non rinunciando a me stesso ma incombendo sempre in banali ma snervanti litigi?
Ho provato chiedere aituo ad un suo collega in un consultorio famigliare, mi hanno aperto una pratica e poi sono passati mesi e nessuno si è più fatto vivo proprio x tale motivo mi trovo qua on-line.
Distinti saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Sono dispiaciuto nel doverle far presente che da questo servizio non è possibile effettuare interventi diretti. Devo quindi rinviarla a dei colloqui di persona, dove parlando con lei sarà possibile aiutarla in modo preciso, senza ipotizzare troppo. Spero si renda conto che non sarebbe professionale dare consigli generici, che si rivelerebbero probabilmente di nessuna utilità o, peggio, controproducenti.

Tuttavia, credo che il criterio da usare per rispondere alla sua domanda dovrebbe basarsi prima di tutto su ciò che sente lei stesso. Se sente che la situazione è diventata insopportabile, può esser ragionevolmente certo che non si tratti di un suo problema, ma dell'altra persona. Se lei è in pace con se stesso e nelle sue uscite non fa niente di male, credo che sia un suo diritto continuare a farlo, e pretenderlo, se si tratta di cose nei limiti del normale.

Inoltre, trovo strano che al consultorio l'abbiano abbandonata. Una ragione potrebbe stare nel fatto che ritengono di dover trattare casi più gravi del suo, prima di chiamarla. Potrebbe provare a ricontattarli, se è passato tanto tempo, e farsi dire almeno se deve continuare ad aspettare oppure cercare altrove.

Un'altra strada è rivolgersi a un collega privatamente, scegliendolo fra quelli che utilizzano un approccio breve, e che sia esperto di casi come il suo. Ad esempio, la consulenza breve strategica dispone di tecniche precise per trattare i problemi relazionali e di gelosia, sia da parte di chi la esercita, sia di chi la subisce.

Cordiali saluti
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
mi ha fatto molto pensare il riferimento che Lei fa alla convivenza come ad una specie di prigione: immagino che avere questa sensazione dev'essere davvero molto brutto.

Inoltre capisco quanto Lei sia confuso: da un lato la paura di soffocare in un rapporto senza futuro, dall'altro però il forte legame d'amore che sente di provare per la Sua ragazza

Infatti non potrebbe essere altrimenti: Lei è davvero molto innamorato, in caso contrario sarebbe già fuggito molto lontano dopo tutto quello che è successo, o sbaglio?

Stessa cosa dicasi per la Sua ragazza: nonostante questa brutta gelosia e insicurezza, la sua partner non molla. Tenga presente che non dev'essere facile nemmeno per la ragazza tenere sotto controllo tutta questa gelosia.

Per tutti questi motivi credo che voi due abbiate un forte legame, e io onestamente partirei dalle cose positive che vi legano (l'amore) che non da quelle negative (la gelosia)

E' chiaro che Lei, visto che ci ha scritto, sente maggiormente il problema. Per questo secondo me dovrebbe essere Lei a prendere l'iniziativa: coinvolga la Sua compagna in un percorso di coppia, dicendole che se si vuole andare avanti (e i presupposti ci sono, mi sembra) è meglio gestire un problema oggi che non un conflitto domani

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dr. Daniel Bulla

Sono innamorato della mia ragazza e la rispetto molto, il fatto è che temo che questa possessività e gelosia possa rendere questo rapporto troppo nocivo x me inducendomi a mollare tutto, cosa xo che non vorrei.Deve capire che io sono una persona x nulla gelosa e possessiva, sono geloso solamente se c'è un vero motivo x esserlo ad esempio la corte di un'altro ragazzo o magari vedo un'interesse suo x un'altra persona altrimenti io sono molto tranquillo e sereno.
Pensi che ho comperato dei biglietti x il concerto di di Ligabue all'arena di verona poltronissime davanti il palco ,(lo facevano un sabato sera) mi sono costati una fortuna e solamente xkè il giovedi sera al posto di vederci sono uscito x andare al bar a salutare degli amici che partivano x un viaggio mi ha fatto un casino infernale lasciandomi e gettando via i biglietti che avevo comperato. All'inizio del nostro rapporto voleva, quando lo desiderava controllarmi il telefonino x vedere i messaggi e la rubrica telefonica, ho litigato tanto, una volta glielo fatto vedere x farla stare buona visto che non ho nulla da nascondere e poi basta xkè va proprio contro i miei principi qst cosa, a me non passa neppure x la testa di chiedere e fare qst cose. Non le dico poi quella volta che in autostrada ho visto il mio cellulare volare fuori dal finestrino dell'auto xkè ho accettato l'invito per un pranzo fra amici maschi da parte di un caro amico proprio nel giorno in cui di solito ci vediamo noi.E mi fermo xkè avrei mille cose da raccontarle ma non voglio abusare della sua pazienza e gentilezza, cmq ho gia fatto domanda al consultorio famigliare della mia citta x un consulto di coppia xò sono passati mesi e non ho ancora ricevuto un'appuntamento.
La ringrazio e speriamo che le cose cambino.
Distinti Saluti
utente 99302
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
questa cosa dei "principi" con cui lei non vuole scendere a patti ("e poi basta xkè va proprio contro i miei principi qst cosa, a me non passa neppure x la testa di chiedere e fare qst cose") la rende, mi scusi, un po' rigido, rispetto alla già complicata situazione relazionale.

Se Lei decide di non andare CONTRO in nessun modo a questi principi continuerà a litigare con la sua ragazza, fino a quando spossati vi lascerete. In una coppia è importante la negoziazione: io rinuncio a qualcosa, tu rinunci a qualcosa. Il vostro compito sarà trovare un equilibrio tra la Sua esigenza di uscire con gli amici e l'esigenza della sua ragazza di starle vicino

Questa ricerca la potete fare solo, a questo punto, con l'aiuto di una persona esterna. Se il Consultorio non si sveglia chiedete un parere privato