Dipendenza ex
Salve a tutti,
Inanzitutto vi saluto e vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e per aver letto la mia richiesta.
Sono uno studente di 19 anni, lavoro, ho dei buoni amici, un buon rapporto con la mia famiglia e forse solo una leggera bassa autostima dovuta al mio aspetto fisico che non è particolarmente come vorrei ma tutto sommato sono un ragazzo carino quindi va bene così.
Il mio problema è solo uno: la mia ex. Premetto che il mio amore verso di lei é qualcosa di assurdo e non sono mai riuscito a controllarlo anche quando stavo insieme a lei. Le ho provate di tutti i colori, ho conosciuto nuove ragazze, rifiutato anche del sesso occasionale per cercare di migliorare invano la mia situazione e ho provato anche a migliorarmi con risultati buoni il mio modo di pensare e la mia vita. Ma niente puntualmente lei che non si fa sentire da 5 mesi ritorna nella mia mente e mi rende alcune giornate un inferno per poi andarsene e ritornare nuovamente.
Nonostante io sappia che probabilmente lei non mi ha mai amato veramente e non mi abbia mai rispettato quanto meritavo sono ancora innamorato di lei e vorrei scriverle, ma dal modo in cui sono stato ignorato in modo prolungato da lei è il suo disinteresse fanno crescere il mio orgoglio e non posso farlo.
Non so come uscirne definitivamente perché ogni volta che penso di averla dimenticata puntualmente lei ritorna nella mia mente e mi fa soffrire non poterla averla.
Cerco dei consigli validi...
Dovrei scriverle mettendo da parte il mio orgoglio?
Sarebbe meglio continuare la mia strada e dimenticarla cercando la ragazza giusta?
Forse é troppo presto per dimebticarla(5 mesi?)
Accetto qualsiasi diagnosi e valutazione.
Grazie per l'attenzione.
Inanzitutto vi saluto e vi ringrazio anticipatamente per la pazienza e per aver letto la mia richiesta.
Sono uno studente di 19 anni, lavoro, ho dei buoni amici, un buon rapporto con la mia famiglia e forse solo una leggera bassa autostima dovuta al mio aspetto fisico che non è particolarmente come vorrei ma tutto sommato sono un ragazzo carino quindi va bene così.
Il mio problema è solo uno: la mia ex. Premetto che il mio amore verso di lei é qualcosa di assurdo e non sono mai riuscito a controllarlo anche quando stavo insieme a lei. Le ho provate di tutti i colori, ho conosciuto nuove ragazze, rifiutato anche del sesso occasionale per cercare di migliorare invano la mia situazione e ho provato anche a migliorarmi con risultati buoni il mio modo di pensare e la mia vita. Ma niente puntualmente lei che non si fa sentire da 5 mesi ritorna nella mia mente e mi rende alcune giornate un inferno per poi andarsene e ritornare nuovamente.
Nonostante io sappia che probabilmente lei non mi ha mai amato veramente e non mi abbia mai rispettato quanto meritavo sono ancora innamorato di lei e vorrei scriverle, ma dal modo in cui sono stato ignorato in modo prolungato da lei è il suo disinteresse fanno crescere il mio orgoglio e non posso farlo.
Non so come uscirne definitivamente perché ogni volta che penso di averla dimenticata puntualmente lei ritorna nella mia mente e mi fa soffrire non poterla averla.
Cerco dei consigli validi...
Dovrei scriverle mettendo da parte il mio orgoglio?
Sarebbe meglio continuare la mia strada e dimenticarla cercando la ragazza giusta?
Forse é troppo presto per dimebticarla(5 mesi?)
Accetto qualsiasi diagnosi e valutazione.
Grazie per l'attenzione.
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>>> dal modo in cui sono stato ignorato in modo prolungato da lei è il suo disinteresse fanno crescere il mio orgoglio
>>>
Non è orgoglio, è mancanza di autostima.
Quando ci si riduce a stare "per forza" con una persona che ci stima meno di quanto noi stimiamo lei, è sempre a causa di mancanze che percepiamo in noi stessi e che crediamo che l'altro sia disposto a non vedere. Ma le vede benissimo.
Quindi se fossi in te farei un esame approfondito di coscienza e cercherei di capire se continuare a ingannare te stesso in questo modo ti sta aiutando davvero.
>>>
Non è orgoglio, è mancanza di autostima.
Quando ci si riduce a stare "per forza" con una persona che ci stima meno di quanto noi stimiamo lei, è sempre a causa di mancanze che percepiamo in noi stessi e che crediamo che l'altro sia disposto a non vedere. Ma le vede benissimo.
Quindi se fossi in te farei un esame approfondito di coscienza e cercherei di capire se continuare a ingannare te stesso in questo modo ti sta aiutando davvero.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 901 visite dal 18/01/2019.
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