Sesso
Salve sono un ragazzo Di 24 Anni e Ho deciso insieme Alla mia compagna Di arrivare vergini Al matrimonio che Si terrà tra meno di Un anno. Non ho Mai avuto rapporti sessuali Peró ultimamente Inizio ad avere paura che quando arriverà il momento Tanto desiderato qualcosa vada storto. Mi rendo conto che Nelle ultime settimane quando mi coccolo con la mia compagna mi Sembra quasi Di non avere le stesse erezioni che prima Avevo normalmente. Mi sono reso conto che questo problema è Nato da quando mi sono concentrato particolarmente a suscitare in lei eccitazione sessuale e fargli percepire la Mia "virilità". Mi capita Nelle ultime settimane Di coccolarla solo per arrivare a questo fine sopra citato, Ovvero Di eccitarla, e con il tempo per me Sta diventando quasi Un peso. Non so perchè agisco cosi, lei non mi chiede questo ma ultimamente per me farla eccitare e Provare certe emozioni é diventato troppo importante. Quindi Mentre prima ci coccolavamo e queste emozioni sia a me che a lei nascevano spontaneamente, io la coccolo solo per farla eccitare e Poi Provare a sentire il "livello" della Mia erezione. Ho sempre avuto una scarsa autostima Anche se con il tempo é migliorata notevolmente ma ora mi chiedo se questa "Ansia da prestazione" é legata Alla Stima che Ho Di me, a me che Ho troppo desiderio Di far stare bene la Mia compagna oppure sto ingigantendo un problema che non Esiste.
Come posso procedere?
Grazie in anticipo
Come posso procedere?
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
nella sessualità è importante possedere una sufficiente capacità di centrarsi su di sè,
naturalmente collegata alla competenza empatica che permette di comprendere i sentimenti e sensazioni dell'altra persona.
Può succedere di "spostarsi troppo" sull'esigenza di "dare"; intendo dire dare all'altra persona certe sensazoni, emozioni.
Di conseguenza si impoverisce l'attenzione a sè.
Quando succede di perdere la relazione con sè
la sessualità diventa una prova,
un esame.
E questo che Le sta succedendo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
nella sessualità è importante possedere una sufficiente capacità di centrarsi su di sè,
naturalmente collegata alla competenza empatica che permette di comprendere i sentimenti e sensazioni dell'altra persona.
Può succedere di "spostarsi troppo" sull'esigenza di "dare"; intendo dire dare all'altra persona certe sensazoni, emozioni.
Di conseguenza si impoverisce l'attenzione a sè.
Quando succede di perdere la relazione con sè
la sessualità diventa una prova,
un esame.
E questo che Le sta succedendo?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Effettivamente, la sensazione Di Prova, di esame, la avverto. Cio che mi spaventa é che non voglio che questa Ansia Prenda il sopravvento e vivere la Mia relazione con questa paura che un giorno potrei deludere e far star male la Mia compagna. E Piu ho questa paura piu Sembra che Si crei questo problema Di "Ansia da prestazione".
[#3]
Sicuramente.
Quando si perde la naturalezza,
l'ansia la fa da padrona.
E anche:
quando l'ansia riesce a farla da padrona
si perde la naturalezza.
Eviti dunque che la sessualità abbia l'obiettivo
"Di eccitarla, .."
perchè
"..con il tempo per me Sta diventando quasi Un peso."
Ce la può fare?
dott. Brunialti
Quando si perde la naturalezza,
l'ansia la fa da padrona.
E anche:
quando l'ansia riesce a farla da padrona
si perde la naturalezza.
Eviti dunque che la sessualità abbia l'obiettivo
"Di eccitarla, .."
perchè
"..con il tempo per me Sta diventando quasi Un peso."
Ce la può fare?
dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 17/01/2019.
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