Mi sento accusata dalla mia psicologa
A novembre ho iniziato un percorso psicoterapeutico con una psicologa. Alle prime sedute andava tutto bene, ogni volta mi sentivo più leggera e non vedevo l'ora di rivederla la settimana dopo, ma nelle ultime due sedute mi sono sentita davvero male. Oltre a non essermi trovata d'accordo con alcune cose che ha detto (su cui però non mi esprimo, non sono io la specialista), mi sono sentita proprio accusata da lei. Prendeva i miei problemi, me li sbatteva in faccia facendomi proprio male, ma non mi forniva nessuna soluzione per migliorare la mia condizione. Mi interrompe mentre parlo e non riesco a darle un quadro completo della situazione, perché poi lei parlando va a toccare altri argomenti. Le chiedo come dovrei fare secondo lei per riuscire a sormontare una difficoltà e lei mi dice: "ah ma io non sono la Maga Magò che ti dice che cosa devi fare, quello lo devi capire tu riflettendoci" eppure io sono in terapia proprio perché da sola non ce la faccio.
Esco dal suo studio e.scoppio a piangere, e mi sento proprio male, e prima di ogni appuntamento mi sale l'angoscia.
Dovrei cambiare psicologa?
Grazie in anticipo.
Esco dal suo studio e.scoppio a piangere, e mi sento proprio male, e prima di ogni appuntamento mi sale l'angoscia.
Dovrei cambiare psicologa?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
ma Lei ne ha parlato con la Sua Psicologa (anche Psicoterapeuta, per poter curare..)?
Ha manifestato la sua insoddisfazione,
malessere,
"angoscia"?
E quale/i risposta/e ha ricevuto?
Forse anche la Sua Terapeuta è delusa di Lei per qualche motivo
e lo manifesta in questo modo..
In ogni caso la soluzione è sempre quella di parlarne con l'interessata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ma Lei ne ha parlato con la Sua Psicologa (anche Psicoterapeuta, per poter curare..)?
Ha manifestato la sua insoddisfazione,
malessere,
"angoscia"?
E quale/i risposta/e ha ricevuto?
Forse anche la Sua Terapeuta è delusa di Lei per qualche motivo
e lo manifesta in questo modo..
In ogni caso la soluzione è sempre quella di parlarne con l'interessata.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Puoi fare un esempio di quale richiesta di aiuto pratico hai fatto a lei, che lei ti ha negato?
Altrimenti restando sul vago non si capisce molto bene.
Altrimenti restando sul vago non si capisce molto bene.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Non ne ho ancora parlato direttamente con la psicologa, perché prima volevo capire se ero io che mi facevo troppi complessi. Oggi però, uscita dallo studio, stavo aspettando mia madre e sono scoppiata a piangere. Poco dopo è passata la psicologa che mi ha visto in quelli stato, mi ha chiesto cosa succede e le ho risposto "ogni volta che vengo da lei mi ritrovo i miei problemi sbattuti in faccia e non ho idea di come comportarmi".
.
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Oggi stavamo discutendo del fatto che non riesco a socializzare con i miei coetanei perché non trovo un punto di interesse con gli altri, e mi relaziono solo con persone più grandi (esempio, mi piace la lettura, la filosofia, la musica classica). La sua risposta è stata "tu cerchi di intellettualizzare e adultizzare tutto, ma sbagli. Ti stai perdendo tutti gli step tipici dell'adolescenza, devi viverti anche la banalità." Le ho chiesto come posso fare per socializzare e lei mi ha risposto con la frase della Maga Magò.
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Oggi stavamo discutendo del fatto che non riesco a socializzare con i miei coetanei perché non trovo un punto di interesse con gli altri, e mi relaziono solo con persone più grandi (esempio, mi piace la lettura, la filosofia, la musica classica). La sua risposta è stata "tu cerchi di intellettualizzare e adultizzare tutto, ma sbagli. Ti stai perdendo tutti gli step tipici dell'adolescenza, devi viverti anche la banalità." Le ho chiesto come posso fare per socializzare e lei mi ha risposto con la frase della Maga Magò.
[#4]
"Poco dopo è passata la psicologa che mi ha visto in quelli stato, mi ha chiesto cosa succede e le ho risposto "ogni volta che vengo da lei mi ritrovo i miei problemi sbattuti in faccia e non ho idea di come comportarmi"."
Bene,
ora il discorso è aperto.
Nella prossima/e seduta/e potrete riprenderlo ed approfondire.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Bene,
ora il discorso è aperto.
Nella prossima/e seduta/e potrete riprenderlo ed approfondire.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#5]
L'osservazione della psicologa potrebbe essere pertinente ("dovresti vivere una vita da 19enne, non da adulta"), ma sembra che a tale osservazione non abbia saputo far seguire suggerimenti pratici.
Sai dire che tipo di approccio usa?
Ad esempio: psicodinamico, cognitivista, comportamentale, gestaltico, rogersiano, strategico.
Sai dire che tipo di approccio usa?
Ad esempio: psicodinamico, cognitivista, comportamentale, gestaltico, rogersiano, strategico.
[#7]
Però a quanto capisco non stai ricevendo indicazioni in merito alla desensibilizzazione, che in effetti è il trattamento di elezione (migliore) per le fobie.
Esso non consiste in generici consigli tipo "trova da sola la strada", ma in istruzioni precise che devono essere messe in atto alla lettera, seguiti dal terapeuta.
Ti suggerisco di riparlarne con lei e di farglielo presente.
Se le risposte che otterrai non dovessero soddisfarti, l'indicazione è di ricercare un terapeuta ad approccio comportamentale o strategico nella tua zona.
Esso non consiste in generici consigli tipo "trova da sola la strada", ma in istruzioni precise che devono essere messe in atto alla lettera, seguiti dal terapeuta.
Ti suggerisco di riparlarne con lei e di farglielo presente.
Se le risposte che otterrai non dovessero soddisfarti, l'indicazione è di ricercare un terapeuta ad approccio comportamentale o strategico nella tua zona.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 17/01/2019.
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