La situazione e' stata strana

Gentile utente,

la sua ansia e i suoi attacchi di panico sono tali perché diagnosticati da un professionista, o perché frutto di un'autodiagnosi?

L'attacco di panico ha insorgenza molto rapida e dura tendenzialmente 5-10 minuti, ma esistono possibilità che durino anche di più.
Durante il sonno lo stato di coscienza si abbassa sotto la soglia normale diurna, tant'è che ci è impossibile pensare consapevolmente. E' possibile, però, che in base a vari fattori, si possa uscire da una delle fasi di sonno (che sono molteplici, che si alternano durante la notte più volte e che sono caratterizzate da livelli di profondità diversi). Può anche darsi che una bassa qualità del sonno (potrebbe essere giustificato dalla sua ansia) porti più facilmente a risvegliarsi o a entrare in una fase del sonno meno profonda. Da qui nasce la possibilità che un evento (magari aumento improvviso del battito cardiaco, magari dovuto ad un sogno), sia mal interpretato e dia inizio al circolo vizioso dell'attacco di panico.

Gli attacchi di panico di per se non sono pericolosi. Il problema insorge quando iniziano a ripetersi e influiscono negativamente sulla qualità della vita. Stesso discorso per l'ansia, che è una valida alleata degli attacchi di panico.
La strada migliore da intraprendere è quella di consultare personalmente un collega della sua zona.

Intanto, può leggere qualcosa di più sugli attacchi di panico qui:

https://www.psicologobs.it/diagnosi/attacchi-di-panico-cosa-sono-e-come-di-manifestano/

Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it

Grazier per la tempestiva risposta Dottore.
Mi e' stato diagnosticato attacco di panico perche' ho fatto due visite cardiologhe negative con ecg ed ecocuore.
Sono andato anche al pronto soccorso durante la mia tachicardia solita per cercare di capire,in quel.momento,se il cuore avesse qualcosa ma l'ecg era apposto apparte la tachicardia sinusale a 120 bpm.
Il dottore ha detto che non avevo niente di patologico,mi ha somministrato delle goccie di tranquirit(credo di scriva cosi) e mi ha mandato a casa.
Il tutto e' iniziato 5-6 anno fa durante una serata ero sdraiato su un divano e ho cominciato a sentire il cuore battere a mille,mi sono alzato di scatto ed ho rischiato di svenire e da li e' nata la mia paura che mi prendesse un infarto.
Da quel giorno ho paura di tutto,ho smesso di giocare a calcio per paura che mi prendesse qualchd cosa durante le partite,ora al.minimo dolore penso sempre di avere qualcosa di grava,ma la cosa che mi da piu' fastidio e' sentire constantemente questo battito nel cuore,lo percepisco sempre anche quando batte a 50-55 bpm(questo e' il.mio battito quando sono perfettamente risallato).
La.mia.paura piu' grande,dottore,quando.mi prende questa tachicardia e inizio a sudare e' che il.mio cuore non funzioni bene e durante queste crisi si possa "fermare" o andare troppo veloce.
Sabato ho una visita con lo psicologo,ci sono gia stato qualche anno fa,non ha risolto molto.
Un'altra cosa importante da sottolineare e' che non ho problemi a guida,muovermi o lavorare quando non ho queste crisi,esco tranquillamente e mi relaziono con la gente in modo tranquillo.
Grazie per lo sfogo Dottore.
Mi puo' dare qualche consiglio?

Le consiglio di verificare che lo psicologo da cui andrò sia anche psicoterapeuta. In questo caso, penso che la psicoterapia possa metterla sulla strada giusta per risolvere completamente il suo disagio.