Un altro lavoro ma sono sempre
Buongiorno mi sono iscritta perché non so più cosa fare.Ho 26 anni e mi sento sempre stanca,mi vengono le vertigini,ho la testa pesante ,faccio fatica a concentrarmi in tutto quello che faccio.Sono sempre stata una persona timida e insicura,di poche parole e con pochi amici.Mi sono sempre sentita inadeguata perché parenti e amici mi hanno sempre detto che sono troppo timida e parlo poco ,andando all'università la situazione si è ulteriormente aggravata ho perso i pochi amici che avevo ,ho cominciato ad avere attachi di panico,non riuscivo a stare in luoghi affollati e avevo sempre mal di testa,sonnolenza e difficoltà a concentrarmi così ho mollato l'università e ho cominciato a lavorare saltuariamente . Ho iniziato da poco un altro lavoro ma sono sempre in ansia perché mi sento inadeguata e vorrei andare via,mi sento come se non riuscissi mai a portare a termine quello che faccio...Ho tanti progetti che vorrei realizzare ma ho sempre il timore di fallire. Cosa posso fare ?
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Gentile utente,
Alcuni dei sintomi che ha elencato potrebbero essere giustificati da un'ansia elevata. Ha mai fatto visite mediche per escludere problematiche fisiche/organiche?
Da quanto ci racconta mi sembra che l'ansia, se presente, sia solo una componente di tutto il suo disagio.
Infatti, nel suo racconta da spazio anche agli attacchi di panico, ma anche a componenti più strutturali della sua personalità: timidezza, insicurezza..
Racconta anche di eventi specifici, come il fallimento del progetto universitario, il fatto di avere pochi amici,il timore di fallire.
Non nego che vi sia la possibilità che tutti questi elementi si influenzino reciprocamente, creando il disagio che avverte.
Penso che, in questo caso e visti i limiti del consulto online, sia opportuno consultare di persona un collega della sua zona per fare un'analisi del caso ed, eventualmente, impostare un trattamento.
Ci faccia sapere, se vuole!
Alcuni dei sintomi che ha elencato potrebbero essere giustificati da un'ansia elevata. Ha mai fatto visite mediche per escludere problematiche fisiche/organiche?
Da quanto ci racconta mi sembra che l'ansia, se presente, sia solo una componente di tutto il suo disagio.
Infatti, nel suo racconta da spazio anche agli attacchi di panico, ma anche a componenti più strutturali della sua personalità: timidezza, insicurezza..
Racconta anche di eventi specifici, come il fallimento del progetto universitario, il fatto di avere pochi amici,il timore di fallire.
Non nego che vi sia la possibilità che tutti questi elementi si influenzino reciprocamente, creando il disagio che avverte.
Penso che, in questo caso e visti i limiti del consulto online, sia opportuno consultare di persona un collega della sua zona per fare un'analisi del caso ed, eventualmente, impostare un trattamento.
Ci faccia sapere, se vuole!
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 793 visite dal 17/01/2019.
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