Disturbo ossessivo
Salve dottori sono un ragazzo di 25 anni credo anzi sicuramente! Di soffrire da anni di disturbo ossessivo compulsivo inconsapevolmente. Tutto è iniziato al età di 7 8 anni mi pare ora nn ricordo quale fu la causa scatenante ma so solo che dovevo fare delle cose come se mi sentissi obbligato, tipo aprire la porta e chiuderla per un certo numero di volte il numero era il tre, parlare con mia madre e contare nella mia mente fino a tre perché sennò mi ripetevo nella mia mente succede qualcosa di brutto, queste (compulsioni) lo scoperto da recente che si chiamano così li mettevo in atto anche su me stesso. i miei genitori e i miei fratelli che mi prendevano per pazzo e nn capivano neanche loro, potevano vedere solo le compulsioni fatte di azioni tipo aprire la porta alzare il volume della tv e abbassarlo ecc..avevo anche dei vari tic tipo sbattere i piedi in contemporanea su se stessi spalancare gli occhi e chiuderli e tanti altri poi fortunatamente crescendo e raggiungendo l adolescenza sono spariti gran parte delle compulsioni e i vari tic. sono rimasti però le ossessioni mentali pensavo un certo tipo di cosa e facevo dei gesti scaramantici tipo fare le corna fortunatamente e sparito anche questo poi e arrivato quello più brutto in assoluto dovuto a una serie di domande esistenzieli con relativo attacco di ansia, la chiamo la follia del dubbio, questo al età mi pare di 17 18 anni ce stato un breve periodo che quasi qualsiasi cosa pensavo la mettevo in dubbio uno dei periodi più brutti in assoluto ma superato anche questo.ho avuto anche tre attacchi di panico in tutta la mia vita con malessere nei giorni seguenti il primo e stato brutto perché mi sono sentito come se stessi impazzendo sono stato male nei giorni seguenti perché quando ho avuto l attacco ho pensato ad un immagine di suicidio che io mi lanciassi dal balcone e quindi rimurginavo in continuazione superata Anche questa l ultimo invece mi sn fissato sulle malattie perché ho somatizzato tanto ma ho superato anche questa invece adesso in questi ultimi periodi nn sempre mi vengono dei pensieri intrusivi che non fanno assolutamente parte di me tipo il perdere il controllo e diventare perverso infatti da qui e scattata la mia ricerca su internet per capire da dove venivano sti pensieri e qui che ho scoperto che tutti i sintomi erano loro del disturbo ossessivo compulsivo ora io non sono mai stato ne da un psichiatra ne da un psicologo ho superato tutto da solo con la mia forza d animo. Vi scrivo perché vorrei un vostro parere riguardo la mia storia aspetto risposta è grazie in anticipo per il fantastico lavoro che fate!
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Salve.
Da quanto racconti sembra che tu abbia trascorso una infanzia e una adolescenza alquanto difficili e complesse per avere numerosi tic e comportamenti compulsivi di varia natura. Fortunatamente per te i tic sono andati via, però sono rimaste alcune compulsioni e ossessioni che ti spaventano ancora. Quelle che più ti preoccupano sono gli stati di dubbio su ogni cosa, ogni decisione che stai per prendere.
I riti e le divinazioni sono sempre esistiti nella civiltà umana. Ci si è affidati sempre alla magia e al fato e ciò accomuna tutti nella nostra storia di crescita dall'infanzia all'età adulta. Ben presto però, le nostre scelte diventano più ragionate e meno confuse e istintive, più razionali, e noi diventiamo più sicuri benché permangono i dubbi sulle scelte che facciamo. Ognuno, prima di prendere una decisione riflette più o meno a lungo. Alcune volte certe scelte sono più difficili e l'ansia che ci assale ci rende più difficile prendere una decisione.
Sembra che tu soffra di dubbio patologico, secondo la definizione che ne da Giorgio Nardone nel suo libro "Cogito ergo soffro" del 2018.
Nardone afferma che nei casi di dubbio patologico il soggetto, attraverso una logica coerente e stringente, arriva a conclusioni folli. Ci si trova in situazioni in cui il problema non è quello di non saper decidere o darsi una risposta ad una domanda ma ciò che è sbagliata è la domanda. Come il caso che descrive a esempio di un uomo ricco, felice e con una splendida moglie che si pose la domanda: "Come faccio ad essere del tutto sicuro che lei non mi tradirà?" (Tratto da Nardone, 2018).
Caro giovane 25enne, alla base di ogni affermazione e di ogni domanda c'è sempre l'indeterminatezza. Ogni decisione ha una sua percentuale di insicurezza. Il dubbio è anche il trampolino di lancio del pensiero creativo, perciò quando la prossima volta ti farai una domanda a cui non riesci a trovare una risposta che ti accontenti domandati anche se è il caso di porsi una domanda alternativa la cui risposta sia più semplice.
Un caro saluto
Dr Paolo Mancino
Da quanto racconti sembra che tu abbia trascorso una infanzia e una adolescenza alquanto difficili e complesse per avere numerosi tic e comportamenti compulsivi di varia natura. Fortunatamente per te i tic sono andati via, però sono rimaste alcune compulsioni e ossessioni che ti spaventano ancora. Quelle che più ti preoccupano sono gli stati di dubbio su ogni cosa, ogni decisione che stai per prendere.
I riti e le divinazioni sono sempre esistiti nella civiltà umana. Ci si è affidati sempre alla magia e al fato e ciò accomuna tutti nella nostra storia di crescita dall'infanzia all'età adulta. Ben presto però, le nostre scelte diventano più ragionate e meno confuse e istintive, più razionali, e noi diventiamo più sicuri benché permangono i dubbi sulle scelte che facciamo. Ognuno, prima di prendere una decisione riflette più o meno a lungo. Alcune volte certe scelte sono più difficili e l'ansia che ci assale ci rende più difficile prendere una decisione.
Sembra che tu soffra di dubbio patologico, secondo la definizione che ne da Giorgio Nardone nel suo libro "Cogito ergo soffro" del 2018.
Nardone afferma che nei casi di dubbio patologico il soggetto, attraverso una logica coerente e stringente, arriva a conclusioni folli. Ci si trova in situazioni in cui il problema non è quello di non saper decidere o darsi una risposta ad una domanda ma ciò che è sbagliata è la domanda. Come il caso che descrive a esempio di un uomo ricco, felice e con una splendida moglie che si pose la domanda: "Come faccio ad essere del tutto sicuro che lei non mi tradirà?" (Tratto da Nardone, 2018).
Caro giovane 25enne, alla base di ogni affermazione e di ogni domanda c'è sempre l'indeterminatezza. Ogni decisione ha una sua percentuale di insicurezza. Il dubbio è anche il trampolino di lancio del pensiero creativo, perciò quando la prossima volta ti farai una domanda a cui non riesci a trovare una risposta che ti accontenti domandati anche se è il caso di porsi una domanda alternativa la cui risposta sia più semplice.
Un caro saluto
Dr Paolo Mancino
Dr. Paolo Mancino
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Utente
Buongiorno dottore grazie per la sua risposta si ci ha preso in pieno ho sofferto tanto nn lo scritto nel post precedente perché mi ero divulgato troppo ma ha sofferto veramente più che altro nel adolescenza quando ho avuto il primo attacco di panico ho passato giorni a rimuginare cose assurde senza senso e me ne rendevo conto perfettamente infatti ho sempre pensato che ci fosse qualcosa che non andava in me però pensavo che era un mio problema è dovevo risolverlo io infatti ho iniziato ad affidarmi giorno dopo giorno alle emozioni,sensazioni ho imparato a distinguerle quelle belle da quelle brutte infatti dopo qualche giorno e mesetto stavo bene pensavo wow le dico anche che se e doc mi ha reso anche più forte perché in questi momenti ho capito tanto tante cose ho più consapevolezza più forza d animo più maturità però nonostante tutto certe volte non dico di ricaderci però come dice lei alcune ossessioni ritornano bravissimo esatto quelle che fanno più paura riguardo il dubbio su ogni cosa non lo più fatto e stato un brevissimo periodo come le ho detto ormai vado di sensazioni di emozioni questo anche dopo l ultimo attacco di panico che mi ha fatto pensare al infarto mamma mia la mezzora più brutta di tutta la mia vita non mi riprendevo più infatti ho chiamato il 118 ed anche qui per giorni ho pensato al infarto poi le ossessioni delle malattie ed stato qui che ho somatizzato tantissimo formicolio,cefalea,spasmi che tutt oggi quando ho un Po d ansia sento ancora riguardo gli spasmi comunque dottore io oggi sto benissimo ho la giusta consapevolezza per affrontarlo ancora e ancora perché sono sicuro che un giorno scomparire per sempre grazie e buona giornata!
[#3]
Utente
Dottore Buona sera volevo farle una domanda riguardante il breve periodo di forte dubbio che le ho detto nel primo post. Mi sono informato ancora di più riguardo i sintomi del disturbo ossessivo e ho visto che ce Anche la derealizzazione non può essere che ho sperimentato anche questa visto che ero in un periodo di forte ansia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 14/01/2019.
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