Sindrome vertiginosa da stress

Buonasera.
Mi ritrovo a scrivere qui la mia storia. Sono una ragazza molto forte, caratterialmente parlando. Non ho mai sofferto di ansia. Soffro di calcoli renali e nonostante il dolore, son sempre riuscita ad andare a lavorare. Da tre mesi a questa parte mi hanno diagnosticato la sindrome vertiginosa molto probabilmente dovuta da stress. Ho fatto tutti gli accertamenti, labirintite, cervicale, analisi del sangue ecc. Nulla. Mi capita spesso quando sono al lavoro (faccio la barista) di perdere l equilibrio, di non sentirmi più le gambe o quando cammino per strada di sentirmi come se fossi in barca. Ho l ansia di tutto adesso. Non guido neanche più. Quando sono al centro commerciale o supermercato non riesco a starci per niente. Mi sento mancare l aria, mi sento la testa come se mi girasse e come se non mi reggessero le gambe.
Come posso curarle? Non ho un medico di base proprio affidabile. Non riesco a vedere uscita da questo malessere. Non riesco più a vivere la mia vita. Mi sento in gabbia. Vorrei solo avere la speranza che qualcuno sia guarito e possa farcela anch io.
Grazie mille per l ascolto.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente, cosa le dicono i diversi specialisti?Si fermi e rifletta sulla sua storia, è sempre stata forte ci dice, forse ultimamente ha avuto troppi pesi sulle spalle a cui si è imposta di reggere, è un'ipotesi, ma ho visto diversi casi simili, donne molto in gamba, sotto stress per lavoro e per stanchezza, che hanno avuto momenti simili ai suoi , molto duri, quando a tutto il resto si è aggiunto il dolore e l'angoscia per la vecchia mamma esigente che telefonava otto volte al giorno con malattie psicosomatiche diverse, a cui solo lei doveva rispondere , rimediare.. curata la vecchia mamma con un antidepressivo giusto , le vertigini le sono passate.. E' un caso che mi ha molto colpito.. Pensi perciò anche a sè stessa, si faccia qualche.. sconto.. provi a rallentare ed anche si domandi se un percorso con un Collega che sappia ascoltarla e comprenderla non potrebbe essere un aiuto ed una luce in fondo al tunnel. Coraggio , cerchiamo di essere buone anche con noi stesse.. !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Io non penso di essere depressa e dunque seguire una cura fatta di antidepressivi. Queste vertigini mi provocano malessere. Quest ultime mi buttano giù da non riuscire a svolgere appieno la mia vita. Se non ci fossero loro, sarei la ragazza più felice del mondo. Convivo col mio ragazzo che amo da morire, abbiamo un cane. Ho un padre che chiunque invidierebbe. Lavoro con persone fantastiche. Però il fatto che io sia costantemente bloccata da queste vertigini, sì mi fanno pensare che se sarà così per sempre, tanto vale morire. Perchè non è vita. Soprattutto non è la mia vita. Io fino a qualche mese fa ero attivissima, non mi fermavo un secondo. Tutti mi invidiavano per come riuscissi a lavorare, studiare ed uscire con gli amici ed avere anche un ragazzo. Tutto in un giorno. Non so se mi sono spiegata ....
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, forse mi sono spiegata male.. ho scritto," curata la vecchia madre con un antidepressivo giusto".. cioè la vecchia madre è stata curata con un antidepressivo giusto e le sono passati i dolori, alla figlia che era stressata da troppe richieste, lavoro ecc. sono passate le vertigini..
quindi mi spiace che il mio tentativo di aiutarla sia stato male interpretato...Comunque molti auguri..
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Utente
Utente
Buonasera. Grazie ancora.
Si ho capito male. Purtroppo il rapporto mio e del mio compagno è disturbato dal padre. Infatti sono ricorsa all aiuto delle autorità.