Non riesco più ad avere rapporti sessuali
Salve, ho 21 anni e sono fidanzata da 4. All'inizio della relazione (primo anno circa) io e il mio partner riuscivamo ad avere rapporti sessuali frequentemente e senza alcun problema. Dopo questo periodo sono sorti dei piccoli problemi che hanno rallentato e comunque diminuito la qualità del rapporto. Questi problemi erano di natura psico-fisica: avevo dolore durante la penetrazione in seguito ad un episodio particolarmente doloroso che ha fatto sì che anche nei rapporti a venire io mi chiudessi per evitare dolore. La sua reazione a questa mia chiusura è stata di comprensione nei miei confronti ma mostrando anche una certa ansia nel risolvere questo problema il prima possibile.
Il problema vero e proprio nasce però da circa 1 anno quando i rapporti si sono limitati ad 1 volta ogni 2/3 settimane se tutto va bene. Al contrario delle altre volte lui si è
mostrato meno comprensivo arrivando anche a farmi pesare la mancanza di rapporti ad esempio citando casi analoghi in cui lui poi arrivava a tradire lei, oppure facendo riferimenti espliciti ma poco carini come delle vere e proprie frecciate. Il mio distacco è stato notevole ed anche se ho desiderio sessuale questo si frena al pensiero di avere rapporti con lui. La questione è importante perché arrivati a questo punto del rapporto stiamo anche valutando di troncare la relazione, in quanto non si riesce ad avere un rapporto sano, bello e complice.
Il problema vero e proprio nasce però da circa 1 anno quando i rapporti si sono limitati ad 1 volta ogni 2/3 settimane se tutto va bene. Al contrario delle altre volte lui si è
mostrato meno comprensivo arrivando anche a farmi pesare la mancanza di rapporti ad esempio citando casi analoghi in cui lui poi arrivava a tradire lei, oppure facendo riferimenti espliciti ma poco carini come delle vere e proprie frecciate. Il mio distacco è stato notevole ed anche se ho desiderio sessuale questo si frena al pensiero di avere rapporti con lui. La questione è importante perché arrivati a questo punto del rapporto stiamo anche valutando di troncare la relazione, in quanto non si riesce ad avere un rapporto sano, bello e complice.
[#1]
Gentile ragazza,
se ancora non lo hai fatto, ti invito a consultare direttamente un ginecologo di fiducia per escludere qualunque tipo di problema.
Ma quando tu scrivi: "avevo dolore durante la penetrazione in seguito ad un episodio particolarmente doloroso che ha fatto sì che anche nei rapporti a venire io mi chiudessi per evitare dolore.", da un punto di vista psicologico potrebbe aver determinato una fobia o comunque un blocco che da sola non riesci a superare.
In questo caso, è utile lo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
se ancora non lo hai fatto, ti invito a consultare direttamente un ginecologo di fiducia per escludere qualunque tipo di problema.
Ma quando tu scrivi: "avevo dolore durante la penetrazione in seguito ad un episodio particolarmente doloroso che ha fatto sì che anche nei rapporti a venire io mi chiudessi per evitare dolore.", da un punto di vista psicologico potrebbe aver determinato una fobia o comunque un blocco che da sola non riesci a superare.
In questo caso, è utile lo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente,
comprendo il Suo punto di vista:
"La questione è importante perché arrivati a questo punto del rapporto
stiamo anche valutando di troncare la relazione,
in quanto non si riesce ad avere un rapporto sano, bello e complice."
Ma prima di chiudere la relazione
non avete pensato di chiedere aiuto allo/a Specialista?
Mi riferisco ad una Psicologa/o che sia anche Psicoterapeuta
meglio se perfezionata in sessuologia clinica.
Ritenete di poterlo fare?
Se lui non fosse disponibile
può interpellare Lei da sola,
in modo da affrontare la questione del dolore.
Non è impossibile curarlo, anche in tempi relativamente brevi,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html
soprattutto perchè
"All'inizio della relazione (primo anno circa) io e il mio partner riuscivamo ad avere rapporti sessuali frequentemente e senza alcun problema."
Dott. Brunialti
comprendo il Suo punto di vista:
"La questione è importante perché arrivati a questo punto del rapporto
stiamo anche valutando di troncare la relazione,
in quanto non si riesce ad avere un rapporto sano, bello e complice."
Ma prima di chiudere la relazione
non avete pensato di chiedere aiuto allo/a Specialista?
Mi riferisco ad una Psicologa/o che sia anche Psicoterapeuta
meglio se perfezionata in sessuologia clinica.
Ritenete di poterlo fare?
Se lui non fosse disponibile
può interpellare Lei da sola,
in modo da affrontare la questione del dolore.
Non è impossibile curarlo, anche in tempi relativamente brevi,
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html
soprattutto perchè
"All'inizio della relazione (primo anno circa) io e il mio partner riuscivamo ad avere rapporti sessuali frequentemente e senza alcun problema."
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/01/2019.
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