Blocco mentale amore
Gentili Dottori , spero di aver scelto la sezione giusta per esporvi il problema che mi tormenta ormai da tutta la mia adolescenza , sono un ragazzo giovane abbastanza diverso rispetto ai miei coetanei , di carattere mi descriverei un po’ introverso ma comunque socievole e molto razionale su certe cose ; il problema più grande che mi affligge riguarda la sfera sessuale. Non sono mai stato con una ragazza, il desiderio lo ammetto non è tanto, questo mi turba parecchio perché credo di aver bisogno anch’io di provare queste emozioni naturali che sono alla base dell’esistenza della maggior parte di noi . Io credo che tutto questo derivi da una insicurezza in me dovuta ad un problema fisico/mentale che coinvolge il pene ovvero i granuli di fordyce (per chi non conoscesse tanti puntini bianchi in tutto l’apparato) ci convivo da più di 10 anni e non credo di essere riuscito a superarla, le uniche ragazze con cui mi sono sentito comunque per brevi periodi ( 1/2 mesi solo per messaggi) sono iniziati nella maggior parte perché era la ragazza in questione a contattarmi.
Lo ammetto sono spaventato dal sesso, che non possa dare io piacere a lei o comunque che possa essere rifiutato per le mie condizioni. Io desidero tanto superare tutto questo e magari sbloccarmi finalmente per godermi una vita normale ma ancora non ci sono riuscito . Spero di aver spiegato con chiarezza la mia situazione e con i giusti termini, in attesa di un vostro parere personale vi ringrazio anticipatamente.
Lo ammetto sono spaventato dal sesso, che non possa dare io piacere a lei o comunque che possa essere rifiutato per le mie condizioni. Io desidero tanto superare tutto questo e magari sbloccarmi finalmente per godermi una vita normale ma ancora non ci sono riuscito . Spero di aver spiegato con chiarezza la mia situazione e con i giusti termini, in attesa di un vostro parere personale vi ringrazio anticipatamente.
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Gentile utente, come lei certamente saprà, i granuli di Fordyce sono soltanto una particolarità estetica senza conseguenze funzionali che non dovrebbero, da soli, limitare nessuna relazione. Le unisco qui un link, ma già il medico di famiglia immagino l'abbia ampiamente rassicurata:
https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/granuli-di-fordyce.html
Ho letto gli altri suoi messaggi, per cui so che vede anche l'andrologo. Mi sembra di capire che ha difficoltà a rivolgere direttamente le sue domande ai medici: forse per timidezza? Si descrive come "un po’ introverso ma comunque socievole e molto razionale su certe cose", e afferma di essere "abbastanza diverso rispetto ai miei coetanei".
Questi punti andrebbero meglio chiariti, perché un inestetismo non dovrebbe essere sufficiente ad annullare il desiderio sessuale, che lei dice alquanto carente. Questo è comunque diverso da persona a persona, ma se lei avverte delle inbizioni che le limitano il benessere, mi sembra il caso di parlarne con uno psicologo. Non ci dice nulla dei suoi studi e del suo lavoro. Se crede, ci scriva ancora.
https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/granuli-di-fordyce.html
Ho letto gli altri suoi messaggi, per cui so che vede anche l'andrologo. Mi sembra di capire che ha difficoltà a rivolgere direttamente le sue domande ai medici: forse per timidezza? Si descrive come "un po’ introverso ma comunque socievole e molto razionale su certe cose", e afferma di essere "abbastanza diverso rispetto ai miei coetanei".
Questi punti andrebbero meglio chiariti, perché un inestetismo non dovrebbe essere sufficiente ad annullare il desiderio sessuale, che lei dice alquanto carente. Questo è comunque diverso da persona a persona, ma se lei avverte delle inbizioni che le limitano il benessere, mi sembra il caso di parlarne con uno psicologo. Non ci dice nulla dei suoi studi e del suo lavoro. Se crede, ci scriva ancora.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
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Utente
In Primis ci tengo veramente a ringraziarla per la risposta ,comunque ha ragione so che questo difetto è solo estetico e sì la timidezza mi limita a parlare di tutto ciò con i specialisti. Per il resto diverso dai miei coetanei mi riferisco principalmente al fatto che tutti miei amici si fidanzano mentre io , forse per la paura del rifiuto o di essere preso in giro , non riesco a fare niente , quando sono in compagnia mi piace scherzarci o comunque cerco di stare magari con una ragazza che mi piace ma finisco sempre per allontanarmi nei momenti che forse potrebbe nascere qualcosa .Per quanto riguarda il mio carattere introverso è dovuto anche ad un’infanzia non proprio allegra , ho avuto diversi problemi con il peso (da piccoli immagino che queste cose ti segnano maggiormente) sono cresciuto senza dei veri legami di amicizia ero molto timido e soprattutto piangevo spesso. tutto questo però è iniziato a cambiare dalle superiori ma comunque per quanto riguarda la questione ragazze non ne ho mai avute... adesso frequento un Università .. ho paura che la mancata di esperienza a lungo andare potrebbe creare anche più problemi .. non so come comportarmi.
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Da quello che lei scrive, la presenza al suo fianco di uno psicologo, sia da bambino che nell'adolescenza, avrebbe potuto alleviare tanti disagi. Prenda in pugno adesso la situazione. Tenga conto che il medico di famiglia può prescriverle dei colloqui da farsi alle ASL o al Consultorio Giovani a titolo gratuito, e anche all'università c'è spesso uno psicologo a disposizione degli studenti.
Per esercizi pratici di sicurezza personale esistono anche dei manualetti, non tutti ugualmente validi, però, per cui le consiglio di andare in una grande libreria e sfogliare con calma molti manuali, dandosi come esercizio quello di NON comprarne nessuno per almeno quattro visite consecutive. Le risulterà imbarazzante, ma appunto è un esercizio anti-vergogna.
Il fatto che lei scherzi con i suoi amici sulla sua condizione di single, se ho capito bene, può rinforzare una sua auto-immagine che va invece smontata, con l'esperienza di piccoli passi vincenti. Ce la può fare. Auguri, e ci scriva ancora.
Per esercizi pratici di sicurezza personale esistono anche dei manualetti, non tutti ugualmente validi, però, per cui le consiglio di andare in una grande libreria e sfogliare con calma molti manuali, dandosi come esercizio quello di NON comprarne nessuno per almeno quattro visite consecutive. Le risulterà imbarazzante, ma appunto è un esercizio anti-vergogna.
Il fatto che lei scherzi con i suoi amici sulla sua condizione di single, se ho capito bene, può rinforzare una sua auto-immagine che va invece smontata, con l'esperienza di piccoli passi vincenti. Ce la può fare. Auguri, e ci scriva ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 14/01/2019.
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