Dipendenze

Buongiorno,
sono un ragazzo di 35 anni e chiedo un parere ai miei problemi.
Economicamente sto molto bene e dispongo anche di una casa di mia proprietà.
Di fatto non ci abito perchè non essendo fidanzato i miei non vogliono che ci vada ad abitare da solo e perchè sono loro di aiuto.
Ho molto tempo libero ma non ho una vita sociale (mi capita di uscire 1/2 volte la settimana con un amico)
Sono attivo in chat ma non trovo niente...nel senso che sono 2 anni che non riesco ad uscire con una ragazza..
Nel tempo libero passo il tempo o scommettere nelle agenzie di scommesse oppure qualche incontro a pagamento nella mia casa.
I problemi è che essendo "controllato" quanto prelevo..ad esempio prelevo ogni mese 500...250 ogni settimana.... per avere più incontri scommetto e molte volte perdo e quindi mi capita di fare un incontro ogni 2 settimane e restare con 10 euro per 10 giorni consecutivi (precludendomi aperitivi, acquisti in abbigliamento etc..).
se prelevassi molto di più probabilmente mi direbbero qualcosa e questo mi fa stare male perchè non mi sento libero però dall'altro lato questo controllo non mi fa spendere eccessivamente negli incontri...
L'altro problema è che pur disponendo della mia casa ho paura che possano venire da un momento a un altro i miei quando sono in compagnia...
Insomma come posso uscire da questo vortice di controlli e dipendenze?
Non nascondo che se non fossi controllato la vivrei molto meglio (ne ho un esempio nel 2014)..nel senso che se perdo alle scommesse poi mi fermo e mi concentrerei sugli aspetti che mi danno piacere.
In attesa di una vostra gentile risposta
Grazie
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve,

mi sembra che riesca a delineare la situazione che sta vivendo, definendola un "vortice di controlli e dipendenze". Sento cruciale il suo desiderio di uscirne, interrompendo questo vortice in cui si trova.

Mi aiuti a capire se quando parla di controllo, lo intende da parte dei suoi familiari? Se così fosse, in questa sede mi sento di sottolineare l'importanza che lei possa sentirsi più libero e possa costruirsi una vita sentimentale e sociale. Lei stesso mi sembra suggerire che il peso del controllo la condizioni particolarmente, forse impedendole di riconoscere e realizzare i suoi desideri e, al contempo, di prendersi cura responsabilmente di sé?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

[#2]
Utente
Utente
Si dei miei genitori...cosa mi consiglia di fare? Che provvedimenti dovrei prendere? Anche nel caso in cui dovessi rimanere a casa con loro come potrei risolvere il problema dei prelevamenti?
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
È una questione complessiva, non legata soltanto ai prelevamenti. È legata al suo mondo interiore e alla sua personalità.

Interrompere il "vortice" che descrive è possibile, ma può essere un lavoro lungo. Si tratta di poter riconoscere i suoi desideri, come lei stesso mi sembra sottolineare, diventando autore della sua vita. Interrompere il "vortice" significa riflettere sulle sue dipendenze (forse quelle dai suoi genitori, così come quelle dalle scommesse) e riuscire a progettare il suo presente autonomamente, potendo concepire una vita sentimentale e sessuale gratificante, quindi non a pagamento. Anche l'agenzia di scommesse, se diventa un rifugio o uno dei pochi piaceri della sua vita, rischia di costituirsi come problema rilevante. E, mi corregga pure se mi sbaglio, io ho l'impressione che lei lo sappia, anche se se ne sente ugualmente molto attratto.

Le cose devono cambiare su più fronti. Ha già avuto modo di fare una consultazione psicologica o un trattamento terapeutico?

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis
[#4]
Utente
Utente
Non ho vita sociale perché i miei amici escono soprattutto la sera dopocena..e io ho paura di accoltellamenti, gente che si ubriaca, isis e altro..
Perché poi mi capiterebbe anche alcune volte di fare un tratto da solo per tornare a casa.
Purtroppo in chat non riesco a trovare nessuna ragazza normale da conoscere...
Lo so ha ragione ho delle dipendenze e della vita sessuale è una cosa che mi fa soffrire soprattutto quando conosco una e mi innamoro però quella che mi preme adesso per tamponare e per vivere una vita tranquilla è quella dei prelevamenti..come posso risolverla? Non ho mai fatto consulti psicologici
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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Capisco che non sia facile, ma è importante che ci fermiamo a riflettere con pazienza e tempo sulle sue parole e sul suo stato d'animo.

L'obiettivo è ambizioso, sono sicuro che lei sappia che non è tamponare, ma avere meno paura e innamorarsi. Uso questo termine così bello che lei ha scritto, innamorarsi, in senso ampio, intendendo sentire passione e senso per la vita, per i suoi progetti, e innamorarsi anche di una persona che può finalmente ricambiarla senz'altro.

Non riesco ad aiutarla qui purtroppo, non sono in grado di dirle online come risolvere la situazione. Si tratta ora di proseguire dal vivo approfondendo la sua esperienza e valutando come procedere. Piano piano, con pazienza e cura.

Un saluto cordiale,
Enrico de Sanctis