Gli ho comunicato la mia volontà
Salve, ho 24 anni e sono fidanzata da 9 anni col mio attuale ragazzo. Siamo cresciuti insieme e lui in passato è stato il centro del mio mondo, una relazione che definirei quasi
tossica poiché stupidamente ho evitato di avere tutto quelle esperienze, di amicizia e studio, che chiunque affronta nella propria vita. Ma questo prima non mi importava, l'unica cosa che mi rendeva felice era lui. Da qualche mese tuttavia, in seguito alla convivenza, mi sono ritrovata a pensare attentamente a noi e ai miei sentimenti nei suoi confronti. Mi sono resa conto che per lui si provo un immenso affetto, ma non riesco ad amarlo, a volte trovo addirittura fastidiosa la sua presenza e mi ritrovo ad aspettare con impazienza una giornata in cui posso stare senza di lui. Mi odio per questo ma allo stesso tempo vorrei ritrovare quella libertà che non ho mai avuto nella mia vita. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa ma, quando gli ho comunicato la mia volontà di separarci, lui è scoppiato a piangere e io sono ritornata sui miei passi per paura che potesse agire in modo stupido. Lui sta provando con tutto se stesso a far rifunzionare le cose fra di noi ma io mi ritrovo ogni giorno a cercare il modo per separarci definitivamente. Mi sto comportando come una codarda ma non riesco a lasciarlo, ho paura di pentirmene fra qualche anno e ho paura che la mia famiglia possa reagire male a questa separazione. Vivo in un paese estero e la mia famiglia è in Italia, qui sto assaporando l'idea di indipendenza e forse anche questo mi ha portato ad analizzare la nostra relazione. Lui è un ragazzo fantastico, ma non provo neppure più il desiderio di avere rapporti sessuali con lui, vorrei solo capire se si tratta di una semplice fase o se ormai il nostro rapporto è finito. Grazie infinite per le risposta.
tossica poiché stupidamente ho evitato di avere tutto quelle esperienze, di amicizia e studio, che chiunque affronta nella propria vita. Ma questo prima non mi importava, l'unica cosa che mi rendeva felice era lui. Da qualche mese tuttavia, in seguito alla convivenza, mi sono ritrovata a pensare attentamente a noi e ai miei sentimenti nei suoi confronti. Mi sono resa conto che per lui si provo un immenso affetto, ma non riesco ad amarlo, a volte trovo addirittura fastidiosa la sua presenza e mi ritrovo ad aspettare con impazienza una giornata in cui posso stare senza di lui. Mi odio per questo ma allo stesso tempo vorrei ritrovare quella libertà che non ho mai avuto nella mia vita. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa ma, quando gli ho comunicato la mia volontà di separarci, lui è scoppiato a piangere e io sono ritornata sui miei passi per paura che potesse agire in modo stupido. Lui sta provando con tutto se stesso a far rifunzionare le cose fra di noi ma io mi ritrovo ogni giorno a cercare il modo per separarci definitivamente. Mi sto comportando come una codarda ma non riesco a lasciarlo, ho paura di pentirmene fra qualche anno e ho paura che la mia famiglia possa reagire male a questa separazione. Vivo in un paese estero e la mia famiglia è in Italia, qui sto assaporando l'idea di indipendenza e forse anche questo mi ha portato ad analizzare la nostra relazione. Lui è un ragazzo fantastico, ma non provo neppure più il desiderio di avere rapporti sessuali con lui, vorrei solo capire se si tratta di una semplice fase o se ormai il nostro rapporto è finito. Grazie infinite per le risposta.
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Gentile utente,
ci chiede se
" Lui è un ragazzo fantastico, ma non provo neppure più il desiderio di avere rapporti sessuali con lui, vorrei solo capire se si tratta di una semplice fase o se ormai il nostro rapporto è finito. .."
Le sembrerebbe serio se sulla base di Sue poche frasi noi emettessimo
".. l'ardua sentenza.."? (Dante)
Non possiamo proprio sapere se l'assaporare l'indipendenza e la libertà all'estero per la prima volta
rappresenti per Lei una ubriacatura momentanea e passeggera,
mai provata prima e dunque estremamente eccitante,..
oppure una nuova esperienza esistenziale
in grado di obnubilare la relazione presistente.
Lo capirà.
dott. Brunialti
ci chiede se
" Lui è un ragazzo fantastico, ma non provo neppure più il desiderio di avere rapporti sessuali con lui, vorrei solo capire se si tratta di una semplice fase o se ormai il nostro rapporto è finito. .."
Le sembrerebbe serio se sulla base di Sue poche frasi noi emettessimo
".. l'ardua sentenza.."? (Dante)
Non possiamo proprio sapere se l'assaporare l'indipendenza e la libertà all'estero per la prima volta
rappresenti per Lei una ubriacatura momentanea e passeggera,
mai provata prima e dunque estremamente eccitante,..
oppure una nuova esperienza esistenziale
in grado di obnubilare la relazione presistente.
Lo capirà.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 790 visite dal 11/01/2019.
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