Rapporto con i nonni
Buonasera,
chiedo un consiglio perché questa situazione mi turba e mi riempie di pensieri.
A settembre sono diventata mamma, figlio fortemente desiderato, ma fatico ancora a sentirmi una mamma, mi sento ancora una ragazzina nonostante i miei quasi 29 anni.
I nonni tutti entusiasti del piccolo arrivato che ha reso noi genitori e loro nonni, primo nipote per tutti.
Ora ciò che mi crea difficoltà sono le continue richieste dei suoceri di stare con il piccolo, fin dal primo mese (maledetto quel giorno che ho comprato il tiralatte).
All'inizio ero a disagio perché li vedevo più competenti di me quindi mi arrendevo alle loro intrusioni, poi però ci ho preso la mano e sono passata all'estremo per cui "solo io (e il papà) so prendermi cura al meglio del mio bambino".
Sono alla continua ricerca di un equilibrio in questa relazione.
Sono figlia unica e sono abituata ai rapporti intimi, i grandi gruppi mi mettono in difficoltà, mi intimidiscono, non so gestirli.
Mi provoca fastidio quando ci incoraggiano ad uscire e lasciare a loro il bimbo, io non lavoro e quando il padre è a casa ci piace stare insieme tutti e tre.
Provo emozioni negative anche quando parlano del futuro e di ciò che faranno insieme al loro nipote e di come sarà bello.
A volte mi pare che parlino di me come solo di una "tetta".
Loro figlia è diventata mamma 3 mesi dopo di me, ma per lei è tutto molto più facile perché c'è un rapporto diverso (sono i suoi genitori!) inoltre ha avuto varie difficoltà con il bimbo perciò l'aiuto dei genitori l'ha accettato volentieri, è lei che li cerca.
Nonostante il secondo nipotino i nonni non si arrendono, li vogliono entrambi per loro.
In tutto questo il mio ragazzo dice che io sono troppo possessiva e che loro hanno diritto a fare i nonni.
Per ora il problema è più che altro nella mia testa perchè ancora lavorano, anche se è fastidioso che vengano a intromettersi proprio nel weekend quando finalmente possiamo stare un po' in 3, ma li stiamo tenendo abbastanza a bada.
Io ci tengo che mio figlio abbia un bel rapporto con i suoi nonni perchè lo reputo un suo diritto (non loro) perchè il bambino viene sempre al primo posto, ma fatico a trovare il giusto equilibrio per il bene di Lui. Inoltre io non ho "bisogno" dei nonni perchè sono disoccupata e riesco a fare tutto da sola, conto di ricominciare a lavorare, ma solo al mattino perchè voglio essere io a prendermi cura di mio figlio, ma questo non significa che non voglio lasciarlo dai nonni MAI.
Vorrei un aiuto per cercare di trovare questo equilibrio che manca, è una esperienza nuova per me e io di natura sono gelosa e possessiva perciò mi risulta tutto molto difficile. Grazie.
chiedo un consiglio perché questa situazione mi turba e mi riempie di pensieri.
A settembre sono diventata mamma, figlio fortemente desiderato, ma fatico ancora a sentirmi una mamma, mi sento ancora una ragazzina nonostante i miei quasi 29 anni.
I nonni tutti entusiasti del piccolo arrivato che ha reso noi genitori e loro nonni, primo nipote per tutti.
Ora ciò che mi crea difficoltà sono le continue richieste dei suoceri di stare con il piccolo, fin dal primo mese (maledetto quel giorno che ho comprato il tiralatte).
All'inizio ero a disagio perché li vedevo più competenti di me quindi mi arrendevo alle loro intrusioni, poi però ci ho preso la mano e sono passata all'estremo per cui "solo io (e il papà) so prendermi cura al meglio del mio bambino".
Sono alla continua ricerca di un equilibrio in questa relazione.
Sono figlia unica e sono abituata ai rapporti intimi, i grandi gruppi mi mettono in difficoltà, mi intimidiscono, non so gestirli.
Mi provoca fastidio quando ci incoraggiano ad uscire e lasciare a loro il bimbo, io non lavoro e quando il padre è a casa ci piace stare insieme tutti e tre.
Provo emozioni negative anche quando parlano del futuro e di ciò che faranno insieme al loro nipote e di come sarà bello.
A volte mi pare che parlino di me come solo di una "tetta".
Loro figlia è diventata mamma 3 mesi dopo di me, ma per lei è tutto molto più facile perché c'è un rapporto diverso (sono i suoi genitori!) inoltre ha avuto varie difficoltà con il bimbo perciò l'aiuto dei genitori l'ha accettato volentieri, è lei che li cerca.
Nonostante il secondo nipotino i nonni non si arrendono, li vogliono entrambi per loro.
In tutto questo il mio ragazzo dice che io sono troppo possessiva e che loro hanno diritto a fare i nonni.
Per ora il problema è più che altro nella mia testa perchè ancora lavorano, anche se è fastidioso che vengano a intromettersi proprio nel weekend quando finalmente possiamo stare un po' in 3, ma li stiamo tenendo abbastanza a bada.
Io ci tengo che mio figlio abbia un bel rapporto con i suoi nonni perchè lo reputo un suo diritto (non loro) perchè il bambino viene sempre al primo posto, ma fatico a trovare il giusto equilibrio per il bene di Lui. Inoltre io non ho "bisogno" dei nonni perchè sono disoccupata e riesco a fare tutto da sola, conto di ricominciare a lavorare, ma solo al mattino perchè voglio essere io a prendermi cura di mio figlio, ma questo non significa che non voglio lasciarlo dai nonni MAI.
Vorrei un aiuto per cercare di trovare questo equilibrio che manca, è una esperienza nuova per me e io di natura sono gelosa e possessiva perciò mi risulta tutto molto difficile. Grazie.
[#1]
Gentile utente,
La sua mail è un insieme di considerazioni
assai lucide
sulla situazione di una neo-mamma
che sta imparando il mestiere (di mamma)
e nel contempo cerca di conciliarlo con l'essere coppia.
Mentre i nonni
che di esperienza ne hanno,
sono già bis-genitori e dunque con esperienza
e già coppia
o collaudata o irrimediabilmente decotta.
E' difficile fissare il giusto confine.
Al riguardo Le allego due articoli scritti proprio facendo formazione assieme a genitori e nonni. Vi troverete qualche stimolo utile.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
E Voi
come potete trovare il Vostro giusto confine tra la Vostra giovane famiglia con figlio
e l'esterno?
Solo ascoltando - voi due coppia insieme - le Vostre esigenze di intimità e di attaccamento tra Voi tre
e rispettandole.
Tutto il resto viene dopo,
senza paura del giudizio dei nonni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La sua mail è un insieme di considerazioni
assai lucide
sulla situazione di una neo-mamma
che sta imparando il mestiere (di mamma)
e nel contempo cerca di conciliarlo con l'essere coppia.
Mentre i nonni
che di esperienza ne hanno,
sono già bis-genitori e dunque con esperienza
e già coppia
o collaudata o irrimediabilmente decotta.
E' difficile fissare il giusto confine.
Al riguardo Le allego due articoli scritti proprio facendo formazione assieme a genitori e nonni. Vi troverete qualche stimolo utile.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5395-genitori-nonni-guerra-o-pace.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
E Voi
come potete trovare il Vostro giusto confine tra la Vostra giovane famiglia con figlio
e l'esterno?
Solo ascoltando - voi due coppia insieme - le Vostre esigenze di intimità e di attaccamento tra Voi tre
e rispettandole.
Tutto il resto viene dopo,
senza paura del giudizio dei nonni.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 10/01/2019.
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