Disturbi d'ansia e disturbo ossessivo-compulsivo
Buongiorno!
Sono un giovane di 28 anni di Milano. Da anni sono in cura per disturbi d'ansia, a volte depressivi e nelle ultime settimane ho preso piena coscienza, dai sintomi che avverto e che vivo, che sto trascurando da anni anche un disturbo-ossessivo compulsivo. Attualmente sono in cura presso il cps di zona con uno psichiatra e prendo terapia farmacologica soprattutto per ansia e sintomi depressivi (20 gocce di diazepam la sera alle 22, una compressa di Trittico da 150 mg sempre alla stessa ora e Litio 1 compressa da 83mg alle 20) mentre il discorso Doc non é stato ancora affrontato, discorso che affronterò giovedì 17 gennaio quando lo incontro. Da da quando sono in cura con lui, cioè da fine agosto, non ho più fatto psicoterapia. Cosa che ho seguito fino al giugno 2018 ad indirizzo cognitivo-comportamentale per un anno e quattro mesi con una psicoterapeuta nel cps dov' ero allora ma con scarsissimi risultati (anch'io ho commesso i miei errori durante il percorso). Vorrei sapere una cosa, se possibile. Mi rivolgo in particolare agli psicologi-psicoterapeuti specializzati in Terapia Breve Strategica. Come mai non si può usufruire di questa psicoterapia a livello pubblico come Asl, e servizio pubblico sanitario in generale ma si riceve soltanto in via privata? Ci tengo a sottolineare che non è una domanda polemica anzi! È che avendo letto dell'efficacia di questa psicoterapia, dei suoi risultati e anche che per raggiungerli spesso non occorre spesso lunghissimo tempo mi spiace tanto non poterla eventualmente intraprendere visto che sono disoccupato e senza reddito. Il tutto ovviamente sentendo prima il parere dello psichiatra.
Grazie mille per la vostra disponibilità Dottori.
Attendo risposta appena vi sarà possibile.
Sono un giovane di 28 anni di Milano. Da anni sono in cura per disturbi d'ansia, a volte depressivi e nelle ultime settimane ho preso piena coscienza, dai sintomi che avverto e che vivo, che sto trascurando da anni anche un disturbo-ossessivo compulsivo. Attualmente sono in cura presso il cps di zona con uno psichiatra e prendo terapia farmacologica soprattutto per ansia e sintomi depressivi (20 gocce di diazepam la sera alle 22, una compressa di Trittico da 150 mg sempre alla stessa ora e Litio 1 compressa da 83mg alle 20) mentre il discorso Doc non é stato ancora affrontato, discorso che affronterò giovedì 17 gennaio quando lo incontro. Da da quando sono in cura con lui, cioè da fine agosto, non ho più fatto psicoterapia. Cosa che ho seguito fino al giugno 2018 ad indirizzo cognitivo-comportamentale per un anno e quattro mesi con una psicoterapeuta nel cps dov' ero allora ma con scarsissimi risultati (anch'io ho commesso i miei errori durante il percorso). Vorrei sapere una cosa, se possibile. Mi rivolgo in particolare agli psicologi-psicoterapeuti specializzati in Terapia Breve Strategica. Come mai non si può usufruire di questa psicoterapia a livello pubblico come Asl, e servizio pubblico sanitario in generale ma si riceve soltanto in via privata? Ci tengo a sottolineare che non è una domanda polemica anzi! È che avendo letto dell'efficacia di questa psicoterapia, dei suoi risultati e anche che per raggiungerli spesso non occorre spesso lunghissimo tempo mi spiace tanto non poterla eventualmente intraprendere visto che sono disoccupato e senza reddito. Il tutto ovviamente sentendo prima il parere dello psichiatra.
Grazie mille per la vostra disponibilità Dottori.
Attendo risposta appena vi sarà possibile.
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gentile utente nel servizio pubblico non può scegliere il modello terapeutico.
Può solo avere la fortuna di trovare uno specialista con la specializzazione che cerca. Nel pubblico trova ciò che c'è e le specializzazioni sono davvero tante.
saluti
Può solo avere la fortuna di trovare uno specialista con la specializzazione che cerca. Nel pubblico trova ciò che c'è e le specializzazioni sono davvero tante.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio.
Riguardo alla sua risposta 1) ritengo che sia un grave deficit del sistema pubblico quello che un paziente non può scegliere il modello terapeutico, così come ritengo sbagliato il fatto che non si può cambiare Cps se non ci si trova a proprio agio con il proprio psichiatra o psicologo e ancora, è sbagliatissimo per esempio che ai pazienti non venga data possibilità di scegliere i dottori che lo cureranno. In più io dico, a maggior ragione tutto ciò è sbagliato se un paziente necessita di un modello in particolare, quale (faccio solo un esempio) la TBS o altro modelli del quale sente di avere bisogno per la sua cura. 2) il fatto che lei dica "può solo avere la fortuna" e "nel pubblico trova ciò che c'è" mi sembrano la prova provata, o perlomeno io l'ho percepita così, del non adeguato funzionamento del sistema sanitario pubblico. Parlando del mio caso, per esempio io voglio vivamente intraprendere la TBS ma stando così le cose almeno per il momento purtroppo me la posso proprio dimenticare. Senza nulla togliere alla validità degli altri approcci psicoterapeutici.
Riguardo alla sua risposta 1) ritengo che sia un grave deficit del sistema pubblico quello che un paziente non può scegliere il modello terapeutico, così come ritengo sbagliato il fatto che non si può cambiare Cps se non ci si trova a proprio agio con il proprio psichiatra o psicologo e ancora, è sbagliatissimo per esempio che ai pazienti non venga data possibilità di scegliere i dottori che lo cureranno. In più io dico, a maggior ragione tutto ciò è sbagliato se un paziente necessita di un modello in particolare, quale (faccio solo un esempio) la TBS o altro modelli del quale sente di avere bisogno per la sua cura. 2) il fatto che lei dica "può solo avere la fortuna" e "nel pubblico trova ciò che c'è" mi sembrano la prova provata, o perlomeno io l'ho percepita così, del non adeguato funzionamento del sistema sanitario pubblico. Parlando del mio caso, per esempio io voglio vivamente intraprendere la TBS ma stando così le cose almeno per il momento purtroppo me la posso proprio dimenticare. Senza nulla togliere alla validità degli altri approcci psicoterapeutici.
[#4]
Utente
Dottori, di nuovo buongiorno. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione molti dei sintomi che avverto da tempo:
1) ricontrollo di aver chiuso la macchina almeno tre volte (a volte due, e il più delle volte anche quando sono sicuro di averla chiusa inizia a venirmi il dubbio assurdo!!).
2) quando sto fuori casa durante la giornata tendo a controllare più volte le tasche del giubbotto per essere sicuro di avere con me chiavi, portafoglio ecc.. ( davvero pesante..)
3) a volte mi venivano e ancor adesso compaiono nella mia mente pensieri ossessivi riguardo il timore che mi possano piacere gli uomini, cosa per me assurda!! A volte quando vedo persone del mio stesso sesso in tv o in giro mi viene questo pensiero/timore. In risposta a tutto ciò cerco con tutta la mia forza di scacciare questi pensieri cercando di non pensarci e facendo smorfie di disgusto con l'espressione facciale.
4) soffro da almeno 9 anni, con periodi alternati a discreta-buona salute, di ossessioni intrusive suicide. Tutto ciò sono sicuro deriva dalla mia prima esperienza depressiva del 2007-2008 dove ero deciso a volerla fare finita. Da quando poi ho ripreso in mano la mia vita, nel 2008, e fino ad oggi ho sempre queste orrende ossessioni, che secondo me segnalano una paura di me stesso- insicurezza- poca autostima. Per "stare meglio" ho sempre cercato di scacciare con forza i pensieri che però si sono sempre poi ripresentati. Alcune cose che mi dico spesso nel pensiero per rassicurarmi sono "ho una vita davanti, ho 28 anni poi arrivo a 30 e poi a 100". Oppure mi ripeto i mesi dell'anno per darmi una prospettiva.
5) Negli anni e fino ad oggi mi hanno accompagnato ossessioni e pensieri intrusivi aggressivi di fare del male ai miei genitori e qualche volta la paura di farne anche a qualche amico/a. Anche qui metto in atto lo scacciare i pensieri, riuscendoci poco o solo in parte, per rassicurarmi.
6)soprattutto ultimamente ossessioni continue e assillanti che io sbagli qualunque cosa faccia, anche le più banali (un esempio può essere il correggermi continuamente nel parlare). È davvero una sensazione orrenda. In questi ultimissimi giorni è andata meglio.
7) altro sintomo: mi viene il timore di avere sbagliato/senso di colpa alla anche minima discussione con i miei genitori.
8)dopo che una persona ha attraversato la strada e io con la macchina ho proseguo senza aver investito nessuno, pur essendone certo, mi viene comunque il dubbio: "e se l'ho colpito/a? Sono proprio sicuro di non averlo preso?
9) ossessioni continue di sessualità impura e metto in atto col pensiero tutta la forza necessaria ma inutile, per scacciarle. C'è da dire che purtroppo negli anni ho fatto uso di molti video e immagini pornografiche e molti dei pensieri infatti tendono a riguardare questo. A volte altro.
10) a volte pensieri ossessivi intrusivi di bestemmia (Io sono cattolico praticante).
11) a volte senso di colpa verso il Signore Gesù anche in situazioni frivole dove so di non aver commesso qualcosa di grave.
12) a volte mi prende la paura/sensazione di essere diventato o stare diventando pazzo.
Ho terminato. Ora, so benissimo che le diagnosi non si fanno via internet, giustamente. Ma vi chiedo: i sintomi elencati sono tali da dire che si tratta di Disturbo ossessivo-compulsivo?
Grazie mille!
Attendo appena vi è possibile, risposta.
1) ricontrollo di aver chiuso la macchina almeno tre volte (a volte due, e il più delle volte anche quando sono sicuro di averla chiusa inizia a venirmi il dubbio assurdo!!).
2) quando sto fuori casa durante la giornata tendo a controllare più volte le tasche del giubbotto per essere sicuro di avere con me chiavi, portafoglio ecc.. ( davvero pesante..)
3) a volte mi venivano e ancor adesso compaiono nella mia mente pensieri ossessivi riguardo il timore che mi possano piacere gli uomini, cosa per me assurda!! A volte quando vedo persone del mio stesso sesso in tv o in giro mi viene questo pensiero/timore. In risposta a tutto ciò cerco con tutta la mia forza di scacciare questi pensieri cercando di non pensarci e facendo smorfie di disgusto con l'espressione facciale.
4) soffro da almeno 9 anni, con periodi alternati a discreta-buona salute, di ossessioni intrusive suicide. Tutto ciò sono sicuro deriva dalla mia prima esperienza depressiva del 2007-2008 dove ero deciso a volerla fare finita. Da quando poi ho ripreso in mano la mia vita, nel 2008, e fino ad oggi ho sempre queste orrende ossessioni, che secondo me segnalano una paura di me stesso- insicurezza- poca autostima. Per "stare meglio" ho sempre cercato di scacciare con forza i pensieri che però si sono sempre poi ripresentati. Alcune cose che mi dico spesso nel pensiero per rassicurarmi sono "ho una vita davanti, ho 28 anni poi arrivo a 30 e poi a 100". Oppure mi ripeto i mesi dell'anno per darmi una prospettiva.
5) Negli anni e fino ad oggi mi hanno accompagnato ossessioni e pensieri intrusivi aggressivi di fare del male ai miei genitori e qualche volta la paura di farne anche a qualche amico/a. Anche qui metto in atto lo scacciare i pensieri, riuscendoci poco o solo in parte, per rassicurarmi.
6)soprattutto ultimamente ossessioni continue e assillanti che io sbagli qualunque cosa faccia, anche le più banali (un esempio può essere il correggermi continuamente nel parlare). È davvero una sensazione orrenda. In questi ultimissimi giorni è andata meglio.
7) altro sintomo: mi viene il timore di avere sbagliato/senso di colpa alla anche minima discussione con i miei genitori.
8)dopo che una persona ha attraversato la strada e io con la macchina ho proseguo senza aver investito nessuno, pur essendone certo, mi viene comunque il dubbio: "e se l'ho colpito/a? Sono proprio sicuro di non averlo preso?
9) ossessioni continue di sessualità impura e metto in atto col pensiero tutta la forza necessaria ma inutile, per scacciarle. C'è da dire che purtroppo negli anni ho fatto uso di molti video e immagini pornografiche e molti dei pensieri infatti tendono a riguardare questo. A volte altro.
10) a volte pensieri ossessivi intrusivi di bestemmia (Io sono cattolico praticante).
11) a volte senso di colpa verso il Signore Gesù anche in situazioni frivole dove so di non aver commesso qualcosa di grave.
12) a volte mi prende la paura/sensazione di essere diventato o stare diventando pazzo.
Ho terminato. Ora, so benissimo che le diagnosi non si fanno via internet, giustamente. Ma vi chiedo: i sintomi elencati sono tali da dire che si tratta di Disturbo ossessivo-compulsivo?
Grazie mille!
Attendo appena vi è possibile, risposta.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 09/01/2019.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.