Orientamento sessuale (doc?) e feticismo
Buonasera, sono Paolo e ho 23 anni. A 12 anni cominciai a masturbarmi ma scopri di essere attratto dal solletico (fatto da donna a donna e da uomo a donna) e in particolare dai piedi e dall ombelico. Mi sono sempre piaciute le ragazze e mi presi diverse cotte ma dato il mio aspetto gracile ero bullizzato spesso dalle stesse che mi piacevano e questo fece diminuire sempre piu la mia autostima e diventai molto timido. A 13 anni poi ho avuto le mie prime due storie durate giusto un paio di settimane. Ho sempre avuto amici maschi e anzi mi è sempre stato molto facile fare amicizia con loro. Purtroppo però sono anche un amico molto buono nei confronti di tutti tanto che sempre verso i 13 anni, un "amico" mi chiese di praticare del sesso orale e nonostante i miei ripetuti rifiuti alla fine accettai e gli dissi che anche lui doveva farlo a me e cosi successe 4 o 5 volte, non ricordo di aver mai dato peso a questi eventi e infatti riusci ad avere delle storie con delle ragazze, inclusi rapporti sessuali piu o meno soddisfacenti seppur mancasse questa mia parafilia, e innamorandomi anche di una ma fini perche mi tradì e tutt ora credo di soffrirci. A 20 anni poi, da single, decisi di partire per un viaggio studio in un paese europeo. Li mi trovai una ragazza del posto con la quale ho avuto una storia di 2 anni e con lei potei provare in parte quelli che erano i miei desideri sessuali, dico in parte perche lei trovava certe mie fissazioni tipo toccarle l ombelico durante il rapporto come cosa strana. Alla fine la storia fini un po per colpa del mio vizio di fumare cannabis quasi quotidianamente e per lei, per avermi tradito con un "amico" del posto. Da quel momento è cominciato probabilmente il periodo più buio della mia vita. Cominciò infatti a girare voce nel gruppo di "amici" stranieri del posto che fossi gay senza ragione, cosi decisi di chiudermi in casa da solo e comincio la depressione nel farmi domande per sapere se fossi gay represso da sempre data la mia parafilia, cominciai a vedere video porno gay per vedere se ci fosse alcuna eccitazione senza mai masturbarmi e sinceramente non provo ribrezzo, forse a volte, pero sembra anche di eccitarmi ma non mi masturberei mai su due uomini. Ora quando esco con i miei amici mi sembra di guardare piu i ragazzi tanto che consciamente stacco lo sguardo in cerca di ragazze ma sono timido per queste mie fantasie che vorrei realizzare e so che sarà difficile trovarne una come me. Per quanto riguarda i ragazzi adesso ho l ansia incluso con i miei amici, a volte mi sembra che tutti pensino che sia gay, penso anche che i miei genitori si siano convinti che sia gay perche mi vedono senza una ragazza e non mi sentono parlare piu volgarmente come prima. Vorrei guarire da questa parafilia e vorrei capire se sono gay latente, perche non accetterei mai di essere gay vorrei una donna e dei figli nella mia vita. A chi dovrei rivolgermi? E pensate che ci sia un omosessualità latente? Grazie per le risposte e buone feste.
[#1]
Gentile ragazzo,
mi sembra che i suoi istinti sessuali siano stati precoci e vivi e non vedo perchè debba esserci un collegamento tra le parafilie descritte e una possibile tendenza omosessuale.
Piuttosto indagherei il significato e l'origine delle parafilie per vedere se sia possibile attenuarle o forse eliminarle e può farlo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Le consiglierei pertanto di consultare questo professionista.
L'essere lasciati è spesso un trauma di discreta entità che pertanto può provocare degli scompensi psicologici; inoltre se pensa di soffrire ancora per la sua vecchia storia adolescenziale è assolutamente bene che cerchi di risolvere questa sofferenza perché essa potrebbe influenzare negativamente qualunque storia sentimentale successiva.
Rientra nelle competenze dello psicologo, mediante colloquio clinico e pertanto non in questa sede, valutare se la sua vecchia storia adolescenziale sia ancora in grado di produrre effetti e interferenze sulla sua vita sentimentale.
cordiali saluti
mi sembra che i suoi istinti sessuali siano stati precoci e vivi e non vedo perchè debba esserci un collegamento tra le parafilie descritte e una possibile tendenza omosessuale.
Piuttosto indagherei il significato e l'origine delle parafilie per vedere se sia possibile attenuarle o forse eliminarle e può farlo con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Le consiglierei pertanto di consultare questo professionista.
L'essere lasciati è spesso un trauma di discreta entità che pertanto può provocare degli scompensi psicologici; inoltre se pensa di soffrire ancora per la sua vecchia storia adolescenziale è assolutamente bene che cerchi di risolvere questa sofferenza perché essa potrebbe influenzare negativamente qualunque storia sentimentale successiva.
Rientra nelle competenze dello psicologo, mediante colloquio clinico e pertanto non in questa sede, valutare se la sua vecchia storia adolescenziale sia ancora in grado di produrre effetti e interferenze sulla sua vita sentimentale.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Gentile utente,
Secondo la nuova classificazione internazionale DSM-5,
le PARAFILIE,
pur essendo comportamenti sessuali atipici verso i quali il soggetto sente una forte e persistente eccitazione erotico-sessuale,
sono EGOSINTONICHE
e non hanno bisogno di alcuna psico-cura perché le parafilie non sono patologie.
Quando però il comportamento parafilico
- oltre ad essere l’unico eccitatorio -
crea un particolare stato di distress nell’individuo (EGODISTONIA), si può parlare di DISTURBO PARAFILICO
che in quanto "disturbo" va diagnosticato e curato.
Ma nel suo caso solletico, piedi, ombelico non mi pare interferiscano con una più consueta attività sessuale: "..rapporti sessuali piu o meno soddisfacenti seppur mancasse questa mia parafilia.".
Non confonda tutto questo con la paura di essere gay.
Più mescola le due cose e più confusione si crea
e meno comprende di sè.
L'aiuto di uno Psicologo anche Psicoterapeuta Le sarebbe utile, preferibile se perfezionato in sessuologia clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Secondo la nuova classificazione internazionale DSM-5,
le PARAFILIE,
pur essendo comportamenti sessuali atipici verso i quali il soggetto sente una forte e persistente eccitazione erotico-sessuale,
sono EGOSINTONICHE
e non hanno bisogno di alcuna psico-cura perché le parafilie non sono patologie.
Quando però il comportamento parafilico
- oltre ad essere l’unico eccitatorio -
crea un particolare stato di distress nell’individuo (EGODISTONIA), si può parlare di DISTURBO PARAFILICO
che in quanto "disturbo" va diagnosticato e curato.
Ma nel suo caso solletico, piedi, ombelico non mi pare interferiscano con una più consueta attività sessuale: "..rapporti sessuali piu o meno soddisfacenti seppur mancasse questa mia parafilia.".
Non confonda tutto questo con la paura di essere gay.
Più mescola le due cose e più confusione si crea
e meno comprende di sè.
L'aiuto di uno Psicologo anche Psicoterapeuta Le sarebbe utile, preferibile se perfezionato in sessuologia clinica.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 08/01/2019.
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