Depressione, ansia, difficltà nei rapporti sessuali
caro dottore, vorrei avere un parere.. spesso ho sentito dire che quando si vuole ricorrere ad uno psicologo, in realtà si è già ammesso di avere un problema quindi lo psicologo non è necessario.. Io ho 24 anni ed è praticamente da 10 anni che dico di voler andare da un analista, solo che non l'ho mai fatto poichè ritenevo fosse un'inutile perdita di tempo, non ritenevo i miei problemi così gravi da necessitare un aiuto. Questo fino ad un anno fa. La verità è che credo di soffrire di una lieve forma di depressione, ho ansia, paura e sporadici attacchi di panico. I rapporti sessuali sono stati per la maggior parte casuali, non ho mai provato orgasmi e sebbene siano stati tutti consenzienti, dopo mi sono sempre sentita vuota e sporca, colpevole, come se avessi in qualche modo autorizzato una violenza. Ora, tutti questi sentimenti svaniscono nel giro di qualche giorno e sembra che la mia vita vada avanti come se nulla fosse stato, ma mi domando se invece il mio è un modo inconscio di interiorizzare questi avvenimenti che con il tempo si stanno trasformando appunto in una forma di depressione, o forse tendo a sentirmi così per via della mia natura ansiosa, quindi una volta passato il momento, semplicemente mi tranquillizzo. Non so dare il giusto valore a queste cose, così mi domandavo: visto che sono già stata capace di trovare probabilmente le cause dei miei "sintomi", il solo fatto di aver comunicato a qualcuno come lei i miei dubbi, crede sia necessario che io mi rivolga ad uno psicologo? o forse posso benissimo cavarmela da sola? Ammetto di non sentirmi a mio agio con l'idea di rivolgermi a qualcuno cui dovrò raccontare tutta la mia vita, quindi se c'è un modo, una specie di terapia semplice che io possa seguire per risolvere queste piccole difficoltà, la prego me le dica.
la ringrazio per l'attenzione.
la ringrazio per l'attenzione.
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Gentile signorina,
quella che lei definisce terapia semplice, in realtà ha un nome: consulenza psicologica.
La consulenza psicologica si richiede in momenti di difficoltà o di disagio, è finalizzata ad attivare le risorse della persona in maniera tale da affrontare meglio la difficoltà attuali.
L'aiuto fornito in una consulenza psicologica è mirato alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, serve ad affrontare momenti di crisi.
Solo durante le sedute di consulenza si decide, paziente e psicologo, se intraprendere un intervento psicoterapeutico.
Nella mia esperienza clinica ho riscontrato che si decide di andare dallo psicologo quando proprio non si arriva a capo di una soluzione per un qualcosa che fa soffrire.
Valuti lei se e quando rivolgersi ad un professionista: tenga in considerazione che è dovere del terapeuta rispettare sin dove vuole arrivare il paziente che gli si rivolge.
Un caro saluto.
quella che lei definisce terapia semplice, in realtà ha un nome: consulenza psicologica.
La consulenza psicologica si richiede in momenti di difficoltà o di disagio, è finalizzata ad attivare le risorse della persona in maniera tale da affrontare meglio la difficoltà attuali.
L'aiuto fornito in una consulenza psicologica è mirato alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, serve ad affrontare momenti di crisi.
Solo durante le sedute di consulenza si decide, paziente e psicologo, se intraprendere un intervento psicoterapeutico.
Nella mia esperienza clinica ho riscontrato che si decide di andare dallo psicologo quando proprio non si arriva a capo di una soluzione per un qualcosa che fa soffrire.
Valuti lei se e quando rivolgersi ad un professionista: tenga in considerazione che è dovere del terapeuta rispettare sin dove vuole arrivare il paziente che gli si rivolge.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#2]
Gentile utente
La sua premessa è veramente originale e sarebbe bello se fosse tutto così semplice e lineare come nel suo ragionamento.
Gliene propongo un altro. Il diavolo va da Dio e gli dice: "Dio, se sei davvero onnipotente, crea un masso così pesante che nemmeno tu potrai sollevare". Ora, o Dio è onnipotente e riesce a creare un masso così pesante che neanche lui riuscira a sollevare... ma se poi non riesce a sollevarlo, significa che in realtà non è onnipotente. In entrambi i casi il diavolo l'ha vinta.
Che gliene pare?
Spesso, le persone si creano alibi contorti e fantasiosi per evitare di fare ciò che da un punto di vista razionale sanno benissimo che gli gioverebbe, ma che però temono, perché partono da premesse erronee.
Ad esempio, che andare in terapia significhi dover raccontare tutto di sé. Certamente esistono modelli terapeutici brevi dove ciò non è affatto richiesto.
Può leggere questa pagina dal mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Abbandoni i suoi dubbi e raccolga informazioni di buona qualità. Poi veda se riesce a risolvere da sola il suo problema - cosa sempre possibile. Diversamente, cerchi un aiuto professionale, risparmiando tempo e inutili sofferenze.
Cordiali saluti
La sua premessa è veramente originale e sarebbe bello se fosse tutto così semplice e lineare come nel suo ragionamento.
Gliene propongo un altro. Il diavolo va da Dio e gli dice: "Dio, se sei davvero onnipotente, crea un masso così pesante che nemmeno tu potrai sollevare". Ora, o Dio è onnipotente e riesce a creare un masso così pesante che neanche lui riuscira a sollevare... ma se poi non riesce a sollevarlo, significa che in realtà non è onnipotente. In entrambi i casi il diavolo l'ha vinta.
Che gliene pare?
Spesso, le persone si creano alibi contorti e fantasiosi per evitare di fare ciò che da un punto di vista razionale sanno benissimo che gli gioverebbe, ma che però temono, perché partono da premesse erronee.
Ad esempio, che andare in terapia significhi dover raccontare tutto di sé. Certamente esistono modelli terapeutici brevi dove ciò non è affatto richiesto.
Può leggere questa pagina dal mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Abbandoni i suoi dubbi e raccolga informazioni di buona qualità. Poi veda se riesce a risolvere da sola il suo problema - cosa sempre possibile. Diversamente, cerchi un aiuto professionale, risparmiando tempo e inutili sofferenze.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 01/02/2009.
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Approfondimento su Ansia
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