Mobbing sul lavoro
Buonasera,
Sono una ragazza di 23 anni e sto lavorando da circa 4 mesi. Da qualche settimana la situazione è precipitata: colleghi arroganti, urlano addosso, si sentono in dovere di rimproverarmi senza motivo, corrono dal capo per screditarmi..il tutto senza una base di verità. In più non avendo un contratto ad ore sono costretta a restare circa 9/10 ore al giorno a lavoro per aiutare i colleghi, altrimenti la situazione precipiterebbe ancora di piu. Purtroppo il problema è che sono neolaureata e che a livello contrattuale io ho uno stipendio più elevato, e questo non ha fatto altro che alimentare odio nei miei confronti. La situazione è diventata insopportabile, ho cominciato ad avere attacchi di ansia, crisi di pianto, ansia tutti i giorni. Non riesco a licenziarmi perché il capo è come loro, urla addosso, non è possibile instaurare una conversazione, vuole controllare la tua vita in tutti i modi, manda i compiti da svolgere anche alle 3 di notte o di domenica per email, quindi mi risulta difficile dare le dimissioni.
Non so più come gestire l’ansia, vorrei avere anche una vita al di fuori del lavoro..uscire, iscrivermi in palestra, anche per scaricare un po’ ansia e stress! Ma con questi ritmi non riesco proprio!
Qualcuno sa come potrei gestire la situazione?
Sono una ragazza di 23 anni e sto lavorando da circa 4 mesi. Da qualche settimana la situazione è precipitata: colleghi arroganti, urlano addosso, si sentono in dovere di rimproverarmi senza motivo, corrono dal capo per screditarmi..il tutto senza una base di verità. In più non avendo un contratto ad ore sono costretta a restare circa 9/10 ore al giorno a lavoro per aiutare i colleghi, altrimenti la situazione precipiterebbe ancora di piu. Purtroppo il problema è che sono neolaureata e che a livello contrattuale io ho uno stipendio più elevato, e questo non ha fatto altro che alimentare odio nei miei confronti. La situazione è diventata insopportabile, ho cominciato ad avere attacchi di ansia, crisi di pianto, ansia tutti i giorni. Non riesco a licenziarmi perché il capo è come loro, urla addosso, non è possibile instaurare una conversazione, vuole controllare la tua vita in tutti i modi, manda i compiti da svolgere anche alle 3 di notte o di domenica per email, quindi mi risulta difficile dare le dimissioni.
Non so più come gestire l’ansia, vorrei avere anche una vita al di fuori del lavoro..uscire, iscrivermi in palestra, anche per scaricare un po’ ansia e stress! Ma con questi ritmi non riesco proprio!
Qualcuno sa come potrei gestire la situazione?
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Credo che non ci siano abbastanza elementi per poterle suggerire con successo una strategia efficace.
Di solito gli episodi di cosiddetto mobbing, almeno nella mia esperienza, sono da riferire a difficoltà nelle relazioni sociali da parte dell'interessato, più che nell'aggressività di colleghi e superiori.
Non fosse altro per il fatto che, se uno è disinvolto socialmente, e non si trova bene in un certo ambiente lavorativo, di sicuro troverà il modo di cambiarlo.
Forse potrebbe aggiungere altri dettagli su se stessa, per aiutarci a capire.
Di solito gli episodi di cosiddetto mobbing, almeno nella mia esperienza, sono da riferire a difficoltà nelle relazioni sociali da parte dell'interessato, più che nell'aggressività di colleghi e superiori.
Non fosse altro per il fatto che, se uno è disinvolto socialmente, e non si trova bene in un certo ambiente lavorativo, di sicuro troverà il modo di cambiarlo.
Forse potrebbe aggiungere altri dettagli su se stessa, per aiutarci a capire.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 06/01/2019.
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