Problemi relazionali di coppia

Salve, sono una ragazza di 21 anni, scrivo qui perché ultimamente (o forse da un bel po’ di tempo ho un problema).
Faccio alcune premesse:
da circa un mese, dopo una forte crisi di ansia sono seguita da una psicologa, con cui mi trovo davvero bene e che sa di tutta questa situazione; quindi scrivo qui giusto per avere ulteriori consigli dato la mia totale confusione.
Il mese scorso il giorno in cui sono stata male mi hanno diagnosticato un disturbo d’ansia, ogni tanto mi prendevano questi attacchi di ansia, attacchi di panico dovuti a non so cosa, ma mai durante periodi scolastici (o roba così) e sopratutto mai come quello, perché da circa una settimana accusavo come se fossi in un sogno, non mi sentivo me stessa (un sacco di cose, che non sto qui a spiegare anche perché scrivo per un altro motivo).
Da quel giorno sono seguita da questa psicologa e prendo xanax 0,5 RP (da circa un mese) e quella sensazione di sogno è sparita ma a volte mi sento ancora un pochino così ma cerco di passarci sopra anche perché sto seguendo terapia e grazie alla mia psicolofa mi sento meglio.
In questo periodo ho conosciuto un ragazzo, purtroppo a 700km da me, una brava persona, reale (ci tengo a precisare perché non si sa mai quel che si trova sui social), con un lavoro, 3 anni più di me, bel ragazzo, affidabile e sopratutto che mi sostiene. Lui sa della mia situazione e sopratutto sa quando sto male perché gliene parlo.
Lui è arrivato all’improvviso, cioè ci siamo trovati a scambiare due parole per poi non smettere più di parlare. La distanza lui non la vede come un problema perchè economicamente sta bene e scenderebbe una volta al mese almeno per vedermi (ovviamente salirò anche io, ma essendo studentessa universitaria economicamente dipendo dai miei quindi ho un po’ di problemi a chiedere sempre).
Mi trovo con lui a parlare di tutto, che sia ambito quotidiano o sessuale e abbiamo molte cose in comune. Il problema è che (questo sempre) quando una cosa si fa seria a me l’ansia aumenta, e cerco di scappare e magari allontanare la persona che mi sta vicino. Oppure se qualcuno tende a dirmi qualcosa del tipo secondo me non va bene rimango scossa e l’ansia aumenta. Non so se portare avanti questa cosa, lui sa tutto, ma a volte mi chiedo perché assumo sempre questo atteggiamento. Come di paura , di frequentare qualcuno, di sentirlo sempre; all’inzio tutto questo non mi capitava, capita sempre nel mezzo. Avevamo progettato anche di vederci, infatti a breve ci vedremo (ancora non ci vediamo di persona, ma lui sa di volermi). Il mio ex ragazzo (della mia stessa provincia) l’ho lasciato improvvisamente rendendomi conto di non amarlo; anche il presiedente lasciato così.Non riesco a relazionarmi bene, non mi godo la situazione. E sopratutto non so se continuare questa cosa , oppure no. Non capisco, mi sento confusa.Allo stesso tempo se penso al ora la finisco qui ho paura che mi mancherebbe e sopratutto di farti del male.(Approfondisco dopo la risposta)grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

ci scrive che è attualmente seguita
"..da una psicologa, con cui mi trovo davvero bene e che sa di tutta questa situazione;
quindi scrivo qui giusto per avere ulteriori consigli dato la mia totale confusione. ."

Utilizzando due canali paralleli,
ricevendo "ulteriori consigli"
- di persona e online -
raggiungerà unicamente lo scopo di moltiplicare la Sua confusione
che dichiara essere già "totale".

E dunque con senso di responsabilità
La re-invio alla Sua Psicologa (ha verificato che sia anche Psicoterapeuta?)
a cui potrà portare questa mail;

con l'augurio di buon percorso,
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
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Si è anche psicoterapeuta