Cosa dovrei fare per farmi passare lansia e la paura
Buongiorno,
Mi chiamo Federica ho 18 anni e ho paura di masturbarmi... io sono ancora vergine e quando provo a masturbarmi anche facendo pensieri erotici sento un fastidio all’altessa del clitoride e mi devo fermare subito per la paura. Io non so come fare vorrei provare ad avere un orgasmo conoscendo meglio il mio corpo e i miei limiti ma non riesco mi blocco e vado nel panico.. è un problema comune? Cosa dovrei fare per farmi passare l’ansia e la paura??
Grazie mille e buona giornata
Mi chiamo Federica ho 18 anni e ho paura di masturbarmi... io sono ancora vergine e quando provo a masturbarmi anche facendo pensieri erotici sento un fastidio all’altessa del clitoride e mi devo fermare subito per la paura. Io non so come fare vorrei provare ad avere un orgasmo conoscendo meglio il mio corpo e i miei limiti ma non riesco mi blocco e vado nel panico.. è un problema comune? Cosa dovrei fare per farmi passare l’ansia e la paura??
Grazie mille e buona giornata
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Gentile utente,
prima di riuscire a trarre piacere da una parte del corpo toccandola e stimolandola
- in questo caso la vulva/clitoride -
occorre "conoscersi" con calma e curiosità, gradualmente, senza finalità di "concludere";
occorre esplorare e capire
la sensibilità specifica,
i punti a cui prestare maggiore attenzione,
l'assenza o presenza della lubrificazione,
il fastidio di certe parti,
altro.
Tale fase conoscitiva la metta in atto in situazioni rilassate,
ma soprattutto senza obbligarsi ad arrivare all'orgasmo
per il quale occorre l'eccitazione, e non solo fisica.
Ciò avverrà quando sarà pronta fisicamente e psichicamente
e non solo perchè ha deciso che "deve" avvenire.
L'ansia e la paura allungano i tempi,
come del resto la fretta e il mancato ascolto del sè coporeo e psichico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
prima di riuscire a trarre piacere da una parte del corpo toccandola e stimolandola
- in questo caso la vulva/clitoride -
occorre "conoscersi" con calma e curiosità, gradualmente, senza finalità di "concludere";
occorre esplorare e capire
la sensibilità specifica,
i punti a cui prestare maggiore attenzione,
l'assenza o presenza della lubrificazione,
il fastidio di certe parti,
altro.
Tale fase conoscitiva la metta in atto in situazioni rilassate,
ma soprattutto senza obbligarsi ad arrivare all'orgasmo
per il quale occorre l'eccitazione, e non solo fisica.
Ciò avverrà quando sarà pronta fisicamente e psichicamente
e non solo perchè ha deciso che "deve" avvenire.
L'ansia e la paura allungano i tempi,
come del resto la fretta e il mancato ascolto del sè coporeo e psichico.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/01/2019.
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