La mia ragazza mi crea quel maledetto attacco
ciao sono un ragazzo di 35 anni, ho un problema che non riesco a comprendere! 2 anni fa avevo deciso con la mia ragazza di mia spontanea volontà di abbandonare il nostro paese e di cercare una posizione economica migliore, quando è arrivata la settimana della partenza sono arrivati i problemi attacchi di panico, uno stato di ansia talmente brutto che mi sembrava di stare all' inferno! ora sono emersi altre problematiche, solo al pensiero di dover cercare un lavoro nuovo, oppure andare a vivere in un' altra casa con la mia ragazza mi crea quel maledetto attacco di panico! eppure quando ero più piccolo non avevo questi problemi. sono molto preoccupato perché questo problema mi limita la vita non riesco ad essere libero.
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A 35 anni è più utile definirsi "uomini" piuttosto che ragazzi, per non alimentare visioni della realtà troppo distanti dalla realtà stessa.
L'ansia (panico) ha spesso esordi inaspettati, perciò non deve stupirla che non ne soffrisse quando era "più piccolo".
Se è vulnerabile al punto da andare in panico per situazioni comuni come colloqui di lavoro o convivenza, non c'è suggerimento più appropriato se non quello di rivolgersi a un terapeuta, per un percorso anche breve, che possa insegnarle a risolvere il suo problema.
L'ansia (panico) ha spesso esordi inaspettati, perciò non deve stupirla che non ne soffrisse quando era "più piccolo".
Se è vulnerabile al punto da andare in panico per situazioni comuni come colloqui di lavoro o convivenza, non c'è suggerimento più appropriato se non quello di rivolgersi a un terapeuta, per un percorso anche breve, che possa insegnarle a risolvere il suo problema.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
grazie Dr. Francesco Santonocito per avermi risposto, da piccolo ero molto ambizioso e tenace amavo andare in palestra e stare in mezzo alla gente, solo che avevo un lavoro che non mi piaceva mi dicevano sempre ( non capisci un cacchio, ecc....) poi in famiglia c'è sempre stata la mentalità meridionale (l'erba del vicino e sempre la più verde!) sono rimasto con quel lavoro per molti anni perché non trovavo niente di diverso, faccio spesso dei sogni tutti uguali, ci sono due me chiusi in una cupola di vetro una figura è brava l'altra e cattiva, nonostante la figura brava attacchi quella cattiva non c'è mai un vincitore! mi trovo in una situazione molto difficile perché quella figura buona non accetta questo problema, vuole tornare a vivere e realizzarsi, ma purtroppo non ci riesce! P. S non posso consultare uno specialistica perché sono limitato economicamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 05/01/2019.
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